Test DS completati, esiti

Salve gente,

in questo periodo sono stato parecchio dubbioso chiedendomi se la dea potesse sostenere il viaggio in Francia che desidererei fare con lei a Giugno o se fosse piuttosto il caso di viaggiare con la Leon e limitare la dea alle brevi gite domenicali.

Mi sono anche molto chiesto se la DS fosse in grado di sostenere le prestazioni necessarie ad una simile galoppata quanto a: Tenuta di strada, Partenze a Bassa Temperatura, Frenata, Affidabilità, Velocità di Crociera.

Con tutto il rispetto dovuto al veicolo volevo conoscerne i limiti 'accettabili' e così l'ho messa un poco sotto torchio.

Cominciamo:

TENUTA DI STRADA

Approfittando delle belle giornate di sole ho fatto per ben tre giorni Nicolosi-Etna (quota 800 metri - 2000 metri) su quella che è una provinciale molto veloce a dispetto dell'altimetria (tornanti molto ampi quasi autostradali, rettilinei infiniti, proprio un gran bel pezzo di strada).

Curva dopo curva ho cercato di impegnare l'auto sempre un pelino di più aumentando leggermente l'andatura via via che salivo. La perfezione delle curve e l'esperienza totale che ho delle stesse (faccio la strada ogni giorno da quando so girare uno sterzo, praticamente) mi hanno permesso di evitare qualunque genere di sorpresa.

Ebbene, le curve che con la Punto faccio a 80 orari senza fischiare le ruote, le stesse che con la moto adesso so fare ad 80 in scioltezza e che con la Leon faccio a 90 perfettamente al sicuro la Déesse le affronta con una leggera imbarcatura iniziale (morbida la bimba?). La DS però pianta subito decisa le ruote sull'asfalto per poi non permettere loro di cedere più la presa. 50? 60? 70? No, la Dea sale tranquillamente affrontando le curve a 80 orari senza fischi e imperfezioni di traiettoria di sorta. Se nei rettilinei non raggiunge le velocità della Punto (e non certo quelle della Leon o della moto) è solo perchè la rapportatura è lunghissima e perchè comunque non ho usato la dea al 100% (ma a un buon 85% si che le è valso un inatteso 110 orari al rettifilo del chilometro 16 - 135 la Punto, 160 la Leon, 180 il Suzuki Bandit 600 S).

Test superato con giudizio "molto al di sopra delle aspettative"

PARTENZE A BASSA TEMPERATURA

A quota 2.000 ho lasciato l'auto al freddo e con il muso puntato a Nord apposta. Se il primo giorno ho avuto fortissime difficoltà a metterla in moto il secondo giorno ho sfruttto il consiglio di chi mi diceva 'guarda che a questa quota già aria ne riceve poca, ci manca solo tirarla e soffocarla completamente". In effetti adesso riesco a farla ripartire con pochissimi tentativi e un poco di pazienza.

Test superato con giudizio "più che sufficiente"

FRENATA

La lunga discesa di 20Km dall'Etna a Nicolosi permette di stressare l'impianto frenante e di fare riscaldare i freni. Per sicurezza prima della partenza ho sbloccato il freno a mano (non si sa mai cedano i freni).

La discesa è stata fatta in scioltezza senza particolari precauzioni dovute al mezzo, trattandolo come un'auto assolutamente normale.

Lungo la strada non si è verificato alcun affaticamento dell'impianto. A caldo però è stato riscontrato un aumento delle vibrazioni in frenata, segno probabile di una leggera ovalizzazione dei dischi già presente prima dei test (e già riscontrata prima dei test e finalmente confermata dalle lunghe frenate effettuate).

La frenata è affidabile e sicura e l'auto è arrivata a Nicolosi senza alcun odore molesto.

Test superato con giudizio "Buono"

AFFIDABILITA'

Il test non ha riguardato nello specifico l'Etna ma la totalità dei giorni di possesso del veicolo (al momento 21 giorni). Alcuni test di funzionamento degli impianti secondari non erano stati effettuati per i rischi connessi (ovvero visto quello che è accaduto a Rechin solo tentando di usare l'accendisigari ho preferito non toccare alcune cosette) così sono andato a fare tutte le prove direttamente in officina insieme all'elettrauto (la prudenza...).

Tutti i sistemi secondari funzionano tranne il motorino degli spruzzini del parabrezza. Il lunotto termico genera assorbimento quando innestato ma per mancanza di tempo (e vapore!) non è stato possibile saggiarne l'efficienza. Tutto sembra robusto e utilizzabile senza problemi.

Tra i difetti del veicolo ci sono:
il gioco dello sterzo in posizione centrale (ormai ci ho fatto l'abitudine)
la ventola dell'aria che all'accensione "graffia" per poi tornare silenziosa,
le sfere pigre a salire (devo tenerla a 2.000 giri se voglio vederla alzarsi)
qualche saltuaria difficoltà all'accensione (ma ci sto prendendo la mano)
il cambio a volte non permette il passaggio prima-retromarcia o retromarcia-prima (la marcia non si innesta)
orologio fermo
spia luci sbruciacchiata e di colore rosso
relè acustico indicatore di direzione malfunzionanti (le luci funzionano benissimo ma dopo poco il 'tic tic' acustico scompare)
vibrazioni in frenata (ovalizzazione?)
specchietto retrovisore centrale instabile (si muove liberamente e quindi va fermato con un oggetto)
frizione / cambio da regolare (a passo d'uomo e senza accelerare l'auto tende a 'cangureggiare')
 
Test superato con giudizio "Buono"

VELOCITA' DI CROCIERA

Per garantire la fattibilità di un lungo viaggio è importante che l'auto riesca a mantenere per lunghi periodi andature da codice stradale senza affaticamenti e problemi.

Ieri la prova del fuoco sul tratto dalla Tangenziale di Catania a Siracusa, lungo metà della costa ionica siciliana, per sapere se la 21 riesca a tenere i 120/130 orari e a riprendere adeguatamente per i sorpassi con auto pienamente carica (4 persone a bordo)

I primi test sono stati condotti sui 100-120 e l'auto seppur non esaltante nelle riprese mantiene comunque la media con adeguata disinvoltura. I fruscii aerodinamici diventano fastidiosi oltre i 110 ma sono già stati trovati un paio di punti critici dove operare sull'isolamento delle guarnizioni.

A 130 l'auto non ha problemi, il motore è allegro ma regge bene lo sforzo. Anzi, si sente nettamente che l'affaticamento diminuisce all'aumentare della coppia.

I sorpassi autostradali richiedono spunto e, in caso di situazioni 'scomode' (colonna di camion da sorpassare e Mercedes che sfanala in coda) può tornare utile fare una capatina oltre i 140.

Ebbene l'auto accetta più volentieri la benzina a 130 che a 110 e si dimostra ben pronta a pizzicare i 140. Nel complesso la meccanica asseconda tranquillamente la più alta velocità, sia come assetto che come sicurezza generale. Appena troppo sensiile il volante che richiede polso fermo (al contrario dei servosterzo moderni questo non si indurisce al crescere della velocità, mi pare).

A 140 l'auto lungi dall'essere affaticata sembra piuttosto essere a suo agio molto più che a bassa velocità. Basta pelare l'acceleratore un tantino che si riceve una spinta di tutto rispetto e l'auto si proietta a 145. Inatteso. Se si pela un altro poco il pedale si può quasi fisicamente sentire la fiammata che si sprigiona nei cilindri e la brusca accelerazione dell'albero motore. E incredibilmente la vettura si proietta a 150 orari.

Tenendo i 150 non si avverte nessun problema particolare ne in rettilineo ne in curva. Approfittando delle discese è il momento per arrivare al '120%' richiesto dai test. Ebbene, senza nemmeno premere a fondo il pedale ecco l'auto denunciare la veridicità del suo chilometraggio (meno di 85.000 chilometri in 36 anni) e spingere incredibilmente decisa fino ai 160 senza il minimo sforzo, anzi, regalando quella impagabile sensazione di 'volerne ancora'.

Son rimasto serio con la mandibola lenta mormorando 'incredibile'. A 160 l'auto entra nel suo mondo fatto di lunghe cavalcate autostradali. Il pedale dell'acceleratore diventa quasi nervoso insaziabile di benzina. Il motore entra nella sua fase di migliore efficienza e fa completamente dimenticare il carattere pacioso che dimostrava intorno ai 120 orari.

Non dovrei provarci ma all'entusiasmo si unisce la voglia di miracolo. E non sarà il brusco salto a 165 a stupirmi ma la tranquillità del veicolo e la sua forza nel raggiungere i 170. Dichiarati da tachimetro, beninteso, ma raggiunti con una rapidità e una spinta assolutamente inimmaginabili.

170 è più di quello che che mi bastava sapere per adorarla oltre ogni limite. Non posso fare a meno di pensare a quanto ancora ne volesse e sembrasse disposta a dare. Sembrava un corridore che riscoprisse un passato dimenticato da vent'anni e che si ritrovasse perfettamente a suo agio tornando sulla pista di atletica.

E non posso non pensare a quanto in fretta e decisa adorasse proiettarsi da 150 a 170, quasi un fulmine con una accelerazione che non mi ha fatto rimpiangere la mia amatissima Leon con il doppio dei cavalli e probabilmente il triplo della coppia.

Test superato con giudizio "molto al di sopra delle aspettative"

ESITI

Con qualche ottimizzazione e riparazione secondaria l'auto sembra pronta ad arrivare a Capo Nord e tornare con il pupazzo di neve sul cofano.

Un gran bell'acquisto e un'auto che delle aspettative ha tradito solo quella di essere una paciosa e tranquilla nonnetta che vuole la coperta sulle gambe. Questa è una nonnetta che quando si alza dalla sedia a dondolo e inizia a correre è difficile starle dietro.

McOrion

EDIT: rilettura e correzioni

Se non sfidi le leggi della fisica e quelle del codice della strada non sei contento, vero Mc?   
Ad ogni modo si vede e si sente che la tua nonnetta è piuttosto arzilla, ma non sfidarci le ferrari, sarebbe troppo umiliante per il cavallino rampante essere stracciato da un pesciolino. 
Visto che è tutto ok, quando si esce?

Se non sfidi le leggi della fisica e quelle del codice della strada non sei contento, vero Mc?   
Ad ogni modo si vede e si sente che la tua nonnetta è piuttosto arzilla, ma non sfidarci le ferrari, sarebbe troppo umiliante per il cavallino rampante essere stracciato da un pesciolino. 
Visto che è tutto ok, quando si esce?

Ammetto che la mia passione per i motori parte esattamente da 'passione per i motori' ovvero passione per quei "gruppi elettrogeni" che gli ingegneri montano su stretti telai e ammassi di lamiera ben modellati e il cui unico fine è puzzare, inquinare, scaldare e trasformare liquido infiammabile in pura emozione. Che abbia uno o cento anni un motore è fatto per girare... non sempre, con rispetto, con 'orecchio' ma una volta ogni tanto una galoppata si sposa perfettamente con i sogni dei progettisti che con fatica hanno tirato fuori ogni singolo cavallo dalla ghisa.

La Déesse non è solo bella da vedere. E'anche bella da guidare ed è nata per regalare emozioni dinamiche. E se è in forma ed è lei a chiederlo beh... perchè no?

McOrion

Tenendo i 150 non si avverte nessun problema particolare ne in rettilineo ne in curva.

... in curva!?!?...

Bel post comunque, nei collaudi io mi limito ai rumori molesti.

... in curva!?!?...

Bel post comunque, nei collaudi io mi limito ai rumori molesti.

Beh, l'autostrada non è fatta solo di rettilinei. La dea non da la sicurezza di un'auto moderna e richiede polso e attenzione ma la tenuta di strada rimane oltre ogni più rosea aspettativa.

Bisogna solo stare attenti a non distrarsi e a calcolare BENE quello che fanno gli altri e soprattutto quello che potrebbero fare ma la cosa vale sempre e comunque su un'auto.

McOrion

Se non sfidi le leggi della fisica e quelle del codice della strada non sei contento, vero Mc?   
Ad ogni modo si vede e si sente che la tua nonnetta è piuttosto arzilla, ma non sfidarci le ferrari, sarebbe troppo umiliante per il cavallino rampante essere stracciato da un pesciolino. 
Visto che è tutto ok, quando si esce?

Appropà di uscire, avendo un altro candidato diessista se senti rechin organizziamo una di queste sere esclusi Venerdì e Sabato e possiamo fare un giro finalmente con il trio di vetture!

McOrion

Ciao Mc, bel topic e bel racconto, molto stuzzicante, allora lo utilizzo per sapere a livello generale che ne pensate, mi incuriosisce sapere le vostre impressioni.
Io mi sà che andrò un po' controcorrente...
Premetto non sono pilota (solo qualche prova in kart da ragazzino, ero un appassionato) adoro la DS, a mio parere forse la più bella auto mai prodotta... però se messa "alle corde" in un certo tipo di guida (come mi pare hai provato a fare) evidenzia limiti innegabili, anche equiparata a dirette concorrenti dell'epoca, non parlo di auto di oggi.
TENUTA STRADA
Direi sicuramente superba, ma se per ipotesi remota (ma non impossibile) la Dea ti si imbarca, o parte per conto suo... beh  se con qualche auto "normale" hai qualche possibilità di controsterzare o "recuperare", la nostra divina non la metti diritta manco se ti chiami Schumacher o Alonso...
FRENATA
Una sera ho dovuto inchiodare, andavo piano, mi sono distratto un'attimo a guardare alla mia sinistra non ho visto che quello davanti ha frenato:  direi non male, però spazio lungo, molto lungo...e andavo piano...
VELOCITA' DI CROCIERA
Sicuramente qui siamo a grandi livelli, però ai giorni nostri forse è megli andarci piano, le  nostre piccole hanno i lori annetti sul gobbone, credo più saggio tenere velocità tranquille 120/130.
PARTENZA a BASSA TEMPERATURA
Buona, ma non direi eccelsa, la partenza bruciante non è la sua dote migliore.
Morale: la DS (a mio personalissimo giudizio) è stata una splendida ed unica auto da crociera, una eccellenta affidabilissima e comodissima maratoneta  poco adatta perà ad un certo tipo di guida (sì,vero, grandi successi nelle competizioni, ma se non erro quelle di lunghe durata e con condizioni particolari, oltre ad accorgimenti specifici d'obbligo).
Che ne pensate?
 

Sicuramente la ds non è neanche lontanamente comparabile alle berline moderne (ma non tutte...), però rispetto alle coetanee, basandomi sulle mie scarse esperienze con auto di quei tempi, direi che ha poche rivali.

Tenuta di strada:
Per quanto riguarda la tenuta di strada posso dirti che da quando guido la ds non mi sono mai trovato in difficoltà, in nessuna condizione, che ci fosse asfalto asciutto, neve, pioggia o terriccio. Ovviamente bisogna condurla con la cognizione che si è alla guida di un'auto d'epoca progettata cinquant'anni fa, tenendo anche conto della mancanza di tutti i dispositivi di sicurezza passivi presenti sulle auto moderne. Inoltre è opportuno che la macchina sia sempre in perfetta efficienza (ruote, sfere, servomeccanismi e luci).
Sei mai salito su un'alfa romeo giulietta? Ai tempi la tenuta di strada della berlina italiana era considerata tra le migliori, eppure, con tutto il rispetto per una macchina che trovo molto simpatica, in confronto alla ds sembra un carretto. Da una sensazione di precarietà assolutamente sconosciuta alla nostra beniamina.
Non so cosa intendi dire per "imbarcare", ma io non sono mai riuscito a farla sovrasterzare e, credimi, qualche volta in curva l'ho messa davvero alla prova. Tuttalpiù puo sottosterzare un po', ma niente di irrecuperabile, basta alleggerire un po' l'acceleratore e sterzare un po' di più. Insomma, nonostante neanche io sia un pilota, non mi ha mai messo in difficolta

Freni:
Per quanto riguarda i freni non ho termini di paragone, non so però se nel '55 ci fossero auto meglio dotate, tieni comunque conto che è stata una delle prime a montare di serie i freni a disco sulle ruote anteriori. Devo ammettere però che i freni sono la componente che mi da meno sicurezza quando sono alla guida della mia 21.

Velocità di crocera:
Sicuramente elevata. Certo, in generale è sempre meglio rispettare le velocita imposte dal codice, ma non nascondo che ogni tanto anche io, quando le condizioni della strada e del traffico lo permettono, porto la ds qualche chilometrino all'ora oltre il limite (non ho mai superato i 160 km/h), ma lo faccio solo perche so che la mia macchina è in condizioni tali da potermi permettere un piccolo strappo alla regola (meccanica sempre ok, e gomme seminuove e perfettamente gonfie). Ovviamente è più ragionevole non strapazzare troppo i nostri squaletti vista la loro veneranda età.

Partenze a bassa temperatura:
non so, è sempre partita senza problemi in qualunque condizione ambientale (ds 21 carbu).

In definitiva, almeno per me, è semplicemente ed incontestabilmente fantastica! 

P.S.1 dimenticavo, un mio zio ha una mercedes classe S del '67 e, finiture a parte, non c'è storia!
P.S.2 Non ha vinto solo gare di lunga durata, ma anche, se non erro, due rally di Montecarlo, anche se quello del '66 nasconde qualche lato oscuro...

Bella questa discussione, dite la vostra, soprattutto chi ha avuto la fortuna di guidare auto0 coetanee della ds.

'notte

Piccole note:

I miei giudizi non sono "assoluti" nel senso ad esempio che la DS ha una tenuta di strada "oltre le aspettative" in quanto capace di dire ciao ad una Subaru WRX.
La DS ha avuto una tenuta di strada "oltre le aspettative" perchè mai mi sarei aspettato di poterla mettere sullo stesso piano di una Punto 75 con ammortizzatori Koni gialli che non è una Subaru ma nemmeno una Uno 45.

Stessa cosa vale per il motore. In autostrada la suddetta Punto terrebbe medie più alte (quest'anno dopo 11 anni mi ha regalato un magnifico 190 orari di tachimetro) ma mentre mi aspettavo di avere comprato un'auto per la quale i 140 orari sarebbero stati uno "sfizio da pochi secondi" mi ritrovo invece un'auto capace di sostenere i 160 tranquillamente e dimostrando una riserva di energia capace di portarla là dove nessun tachimetro è mai giunto prima... (Warp 9 signor Sulu!) ...e dove non intendo arrivare.

La frenata più che sugli spazi (dai quali so che non mi potrei aspettare miracoli ma NON INTENDO lasciare a terra le gomme stressando pneumatici e meccanica - giudicherò il giorno che avrò una esperienza di vera emergenza e che il signore me la mandi buona...) verteva sul test di affaticamento. Non si è affaticata dall'Etna a Nicolosi quando persino qualche auto moderna (complici i guidatori del tutto inesperienti, ovviamente) arriva puzzando di brutto.

McOrion

Ragazzi teniamo conto che abbiamo tra le mani una vettura concepita cinquant'anni fa ed i cui ultimi esemplari hanno almeno trent'anni. Le reazioni vanno commisurate con le concorrenti dell'epoca e non con le attuali BMW e Mercedes.

Qualche auto d'epoca l'ho guidata e devo dire che facendo una paragone tra, per esempio un'Alfa Romeo Giulia Super 1600 - vettura di altro segmento rispetto alla mia ID Super - oppure un'Alfa Romeo 2000, per quanto concerne accelerazione e velocità max devo dire - per un discorso di potenza e quindi di rapporto CV/Kg nessun paragone con le berline di Arese - ma se devo considerare tenuta di strada e freni ... Allora le Alfa Romeo seppur molto sicure non sono paragonabili ... Una trazione posteriore degli anni '60 - seppur molto ben equilibrata come una Giulia - va guidata con un rispetto maggiore rispetto ad una DS. E comunque, detta fuori dai denti, solo le berline Alfa Romeo del periodo hanno prestazioni superiori alle nostre berlinone, le Dee hanno caratteristiche prestazionali equivalenti alle produzioni della concorrenza del periodo ma sono superiori in frenata e tenuta di strada. 

Recentemente ho provato una Mercedes 190 del 1963 ... Comoda, elegante, ben rifinita ... Ma i freni ... Quasi inesistenti ... 

hai fatto il test dei consumi?

 

caro McOrion,
ho letto del tuo esame della DS, ebbene io ti posso dire che dal 1994 al 1997, ogni due mesi andavo a Parigi per una settimana da dedicare alla cura della moglie di mio padre.
Ebbene il viaggio Varese-Parigi veniva effettuato in sole 10/11 ore e non ho mai avuto nessun fermo per difetti.
L'unica cosa di cui mi rammarico è che da 4 anni sono stato operato al cuore e da 3 mi è stato messo un airbaig, per cui i medici mi hanno detto di non più guidare per evitare in caso di un suo intervento, un incidente.
Ora tra qualche mese la mia DS sarà posta nel museo dedicato a mio padre e restera per sempre a riposare.
Continua ad usare la Dea, e forse ci vedremo al ICCCR di Roma e potro ammirarla
Leonardo Bertoni

Per quelli che hanno dubbi sulla frenata.
Ma siete sicuri che tutto funzioni bene?
Io se devo inchiodare e se spingo più giù il fungo esco al volo dal parabrezza; ha una frenata da inchiodo istantaneo,tanto è vero che se la guida qualcuno che non è abituato appena frena la inchioda.

be', sono ormai 13 anni che giro solo con la dea, prima una DSuper5 e dal 2000 con il 23ie ed in entrambi i casi la frenata e' da paura, anche se la DSuper, per i motivi che tutti sappiamo, tende maggiormente a inchiodare dietro

a riprova di cio' dico solo che in questi anni sono stato tamponato 5 ( e dico 5!!! ) volte, tutte quante per fortuna senza danni apparenti per il sottoscritto (cosa succede se un paraurti di plastica va contro uno in acciao inox?  )

oltre al fatto che secondo me l'impiato e' comunque sovradimensionato (pinze freni e dischi sembrano di un furgone), bisogna anche dire che la ruota ds avendo un diametro leggermente maggiore di molte altre auto ha un'impronta longitudinale leggermente maggiore e questo favorisce l'aderenza

l'unico appunto e' che bisogna stare un po piu' attenti sul bagnato...

 

La frenata sulla mia ds non ha niente che non va, è sempre pronta e potente, solo che le altre berline di famiglia (cx e c5), non so perchè, ma mi danno una sensazione di maggior sicurezza.
Se poi si vanno a confrontare i risultati delle prove di franata effettuate da quattroruote c'è da rabbrividire! 

ds 21 '66                  100-0 km/h: 65,0 m (QR maggio '66)
cx 25 trd turbo 2       100-0 km/h: 49,6 m (QR luglio '87)
c5 HDI '01                100-0 km/h: 40,7 m (QR aprile '01)

Quasi 25 m di differenza per fermarsi dalla velocità di 100 km/h! 
Per fortuna noi appassionati siamo molto prudenti.