Quanto vale l'iscrizione ASI ?

Non volevo sminuire il lavoro delle persone che si impegnano con passione per raccogliere documentazione, organizzare incontri ed in molti modi aiutare chi possiede auto storiche, mi rendo conto che questo forum come quello generale RIASC sono di grande aiuto per utenti che altrimenti avrebbero scarse possibilità di confrontarsi.

Certo. 
Ho spezzato una lancia in favore del RIASC.
Quel che è giusto è giusto.

credo che l'ASI abbia fatto è sta facendo un buon lavoro, ed è sparso in modo capillare con i vari club su tutto il territirio nazionale,  mantere vivo la storia automobilistica, non dico che è un dovere. ma dovrebbe esserlo, forse l'unico appunto che si puo fare è: che diventi un grosso calderone poco controllabbile è a costi nontevoli, ed è per questo motivo che dovrebbo nascere e\o crescere club di marchi specifici per essi controllati e\o da loro stessi, ed è per questo motivo che ho scelto il club IDEESSE, anche non conoscendo nessuno, " spero di che avvenga al piu presto, ma per quel poco che ho frequentato questo forum mi ha dato piu fiducia dell'Asi che è presente anche nella mia città, trovando risposte piu esaurienti a differenze dell'club Asi dell mio paese che quando gli ho detto che volevo inscrivere la mia DEA mi hanno risposto " a si vabbe si puo " metre loro parlavano solo di 500 ed Alfa Romeo a me mi hanno tutti guardato storto come se fossi un extraterrestre,
senza nulla togliere alla 500 o alle Alfa, anzi sto cercando un Alfetta che è una delle prime che ho posseduto, ma la cosa mi ha dato un po fastidio. Mentre in questo club vi è gente competente e soprattutto appasionata, cosa che deve essere per tutti i marchi, metre all'Asi dipende dal club che trovi in zona nel senso vi possono essere piu Fiat, o Alfa, Citroen, Lancia, ecc. magari tu sei l'opposto e non vieni considerato, è questo il motivo che dovrebbero esserci club piu settoriali ed appoggiate dalle stesse case autobobilistiche.
 saluti     Michele

Ringraziando chi in questo topic sta riconoscendo il nostro impegno come Club di modello e come RIASC  , vorrei dire che esiste un altro aspetto, confermato da molti soci: il collezionista ama comunque avere un riconoscimento "della comunità" riguardo la sua passione; insomma ha piacere a non essere il solo 'pazzo" a venerare una dea  . Così che il Registro riconosca la legittimità della passione fornendoti un bell'attestato di censimento da incorniciare ed appendere in camera ha spesso un valore non pratico, ma di soddisfazione personale.
Admin 

................... il collezionista ama comunque avere un riconoscimento "della comunità" riguardo la sua passione; insomma ha piacere a non essere il solo 'pazzo" a venerare una dea  . Così che il Registro riconosca la legittimità della passione fornendoti un bell'attestato di censimento da incorniciare ed appendere in camera ha spesso un valore non pratico, ma di soddisfazione personale.Admin 

....e' vero, fa proprio piacere, non ci si sente l'incompreso di turno o
il solito tipo strano tipo del paese con la macchina vecchia !!!


CIAO
ALMAURI65

Non mi sembra che, al momento, l'Asi richieda di far visionare l'auto da un commissario per la semplice iscrizione. Ho appena inoltrato una domanda e ho allegato 4 foto: 3/4 ant, interni, motore lato sinistro e punzonatura del numero di telaio. La pratica va inoltrata all'Asi tramite un club federato - non lo si può fare da semplici privati - e il responsabile del club che firma la pratica dovrebbe fungere da garante dell'esistenza della macchina e della corrispondenza alle fotografie. Già così i tempi per ricevere il numero di iscrizione oscillano da 1 mese (dichiarato dall'Asi) a 6 mesi (riscontrato nel mio club), figuriamoci se si dovesse attendere la visita del commissario...

Per l'omologazione invece si deve far visionare l'auto da un commissario Asi. Esperienza diretta: l'Alfa Romeo Giulia Spider di mio padre NON è stata omologata Asi perchè l'onnipotente commissario ha constatato che, a capotte chiusa, il pantografo era più alto di 15 mm. rispetto al "presunto" originale. Con questo evito ogni altro commento per non inguaiare i responsabili del forum. E' un caso e non può fare da verità assoluta, ma è pur sempre un caso.

Non mi sembra che, al momento, l'Asi richieda di far visionare l'auto da un commissario per la semplice iscrizione. Ho appena inoltrato una domanda e ho allegato 4 foto: 3/4 ant, interni, motore lato sinistro e punzonatura del numero di telaio. La pratica va inoltrata all'Asi tramite un club federato - non lo si può fare da semplici privati - e il responsabile del club che firma la pratica dovrebbe fungere da garante dell'esistenza della macchina e della corrispondenza alle fotografie. Già così i tempi per ricevere il numero di iscrizione oscillano da 1 mese (dichiarato dall'Asi) a 6 mesi (riscontrato nel mio club), figuriamoci se si dovesse attendere la visita del commissario...

Questo perchè il tuo club non si è ancora uniformato alle direttive ASI... ho sentito di casi ancora "all'acqua di rose" come il tuo, ma stanno via via sparendo.

Da più di un'anno l'ASI ha richiamato tutti i club ad eseguire, pure per le semplici iscrizioni, una verifica da parte del CT del club stesso. E che verifica...
Io ho portato la CX a inizio dicembre (e non per l'iscrizione, ma per il certificato delle caratteristiche tecniche per immatricolarla in Italia), mi hanno ficcato nella sessione di verifica per le iscrizioni dove:
- Hanno controllato gli interni;
- Hanno fatto 7 volte il giro della macchina alla ricerca di imperfezioni. Ad un certo punto uno richiama gli altri ("al lupo, al lupo!!!), su un plastichetta (il montante tra finestrino post. e terza luce) c'era un piccolissimo baffo di vernice bianca!!! "Ma è stata riverniciata!!!" e giù a controllare persino i contorni portiere (sfilando le guarnizioni) per capire se era stata fatta bene e fino a dove!!!!
- Mi hanno contestato la griglia nera sul lunotto posteriore, dicendomi che non era d'epoca!!!!! (qui è seguita trattativa, fino ad ottenere un "vabbè...")
- Hanno ben verificato il vano motore;
- Hanno controllato i dati di telaio, motore ecc.

Risultato? Sulla richiesta il CT ha scritto "auto in buone condizioni, PARZIALMENTE RIVERNICIATA".

Per Andrea: non parlare al passato, come ho scritto più sopra qui da me (e anche in altre zone) se non hai l'iscrizione ASI, per vetture dai 20 ai 29 anni, paghi bollo e passaggio completo.

Non vedo l'ora che finiscano 'ste cose assurde...

Mi scuso allora per l'imprecisione, troppo spesso mi dimentico che non in tutte le regioni vale quanto in vigore in Lombardia.

Mi scuso allora per l'imprecisione, troppo spesso mi dimentico che non in tutte le regioni vale quanto in vigore in Lombardia.

No problem, prendiamo il tuo come un'augurio!!!!
 

Ahahahah io ho una macchina di 34 anni,in 34 anni mi daranno una bottarella,mi faranno un graffio,mi prenderà la ruggine da qualche parte;che devo fare per far si che la macchina sia perfetta e originalissima in tutto?La devo lasciar marcire tra botte graffi e ruggine?

"PARZIALMENTE RIVERNICIATA"

Queste son le cose che mi fanno ridere,ma ridere di brutto per non dire di peggio.......
 

Questo perchè il tuo club non si è ancora uniformato alle direttive ASI... ho sentito di casi ancora "all'acqua di rose" come il tuo, ma stanno via via sparendo.

Da più di un'anno l'ASI ha richiamato tutti i club ad eseguire, pure per le semplici iscrizioni, una verifica da parte del CT del club stesso. E che verifica...
(...)

E' questo che mi fa pensare circa la validità assoluta dell'ASI.
Io in merito ho un'opinione piuttosto netta, suffragata dai fatti: la competenza dev'essere di marca, non certo generale. Penso alla sola DS: a tutte le eccezioni, le variazioni, le versioni speciali, a tutti gli allestimenti proposti e ai veicoli modificati da carrozzieri come Chapron. Come fa un CT generico a poter visualizzare in modo competente tutti questi dettagli per tutte le possibili vetture? E anche ammesso che alcune commissioni riescano a farlo, siamo certi che tutte le commissioni abbiano tale e tanta competenza?
Io ho i miei dubbi: ho visto troppe DS pasticciate con una bella targa ASI per poter pensare che la competenza espressa sia perlomeno uniforme (per non dire sufficiente).
Chiaro che, fino al momento in cui non vi sarà altro ente con competenza di certificazione per le Citroen, il loro attestato sarà l'unico possibile.

Come fa un CT generico a poter visualizzare in modo competente tutti questi dettagli per tutte le possibili vetture? E anche ammesso che alcune commissioni riescano a farlo, siamo certi che tutte le commissioni abbiano tale e tanta competenza?

Concordo al 100%... tant'è che mi hanno contestato la griglia sul lunotto della CX!!!
 

Panzer, riporto dal sito ASI:

"Attestato di storicità
 
Documento che consente di ottenere il trattamento previsto dagli art. 60 del Codice della Strada e 215 del suo regolamento, l'esenzione dal pagamento della tassa di possesso si sensi dell'art. 5 del DL 30/12/82 convertito in Legge 28/2/83 n. 53 e successive modifiche, nonché il particolare trattamento assicurativo (se richiesto dalle Compagnie di Assicurazioni) e per le pratiche di sdoganamento.Viene rilasciato anche ad probationem ai sensi dell'art. 63 commi 2 e 3 della Legge 342/2000 a tutti i veicoli costruiti da oltre venti anni purchè dotati di:

carrozzeria e/o telaistica conforme all'originale;
motore del tipo montato in origine dal costruttore o compatibile;
interni/selleria decorosi.


Certificato sostitutivo delle caratteristiche tecniche
 
Per gli autoveicoli iscritti o iscrivibili nei propri Registri Storici, sia provenienti dall'estero, sia mai immatricolati al PRA e sia da esso radiati, al fine di consentire l'immatricolazione o la reimmatricolazione in Italia, oppure, se immatricolati, consentire la revisione periodica, ai sensi degli artt. 60 del Codice della Strada e 215 del suo Regolamento, l'ASI rilascia la Certificazione delle Caratteristiche Tecniche. Il documento, emesso in relazione alla circolare del Ministero dei Trasporti DG n. 170 del 15.09.1986, attesta la data di costruzione dello specifico autoveicolo, nonché le caratteristiche tecniche che il modello di autoveicolo dovrebbe possedere. Viene rilasciato a tutti gli autoveicoli costruiti da oltre venti anni.

E' Evidente si tratta di due documenti diversi, ecco perchè ti hanno sottoposto all'ispezione di un CT. Io ho chiamato l'Asi che mi ha confermato che, per i soli motivi fiscali (c'è da barrare l'apposita casella a sinistra sul frontespizio), non mi ha richiesto di sottoporre l'auto ad alcuna visita davanti a una commissione, ma bastano i doc che ho elencato nel mio post precedente. Sono in attesa di questo benedetto foglietto dall'Asi per poter asssicurare il mio ultimo acquisto. Ti farò sapere comunque come va a finire (tocchiamo le sfere...idrauliche)
 

E' Evidente si tratta di due documenti diversi, ecco perchè ti hanno sottoposto all'ispezione di un CT. Io ho chiamato l'Asi che mi ha confermato che, per i soli motivi fiscali (c'è da barrare l'apposita casella a sinistra sul frontespizio), non mi ha richiesto di sottoporre l'auto ad alcuna visita davanti a una commissione, ma bastano i doc che ho elencato nel mio post precedente. Sono in attesa di questo benedetto foglietto dall'Asi per poter asssicurare il mio ultimo acquisto. Ti farò sapere comunque come va a finire (tocchiamo le sfere...idrauliche)

Sorry, forse non mi sono spiegato bene : pur dovendo io richiedere il certificato delle caratteristiche tecniche, mi hanno mandato alla sessione ove verificavano le vetture che avevano fatto domanda per "l'attestato di storicità", meglio noto come "iscrizione ASI".
Ho ricevuto lo stesso trattamento di tutti gli altri.

Il CT del mio Club NON FIRMA PIU' NESSUN MODULO senza aver ispezionato la vettura, per questo vengono organizzate sessioni di gruppo ogni 2/3 mesi.
Questo non deriva dalla sua volontà, ma dalle direttive (che sopra già cito) che l'ASI stessa ha dettato a tutti i club più di un'anno fa, ricordo anche un'articolo su "la Manovella" al tempo.

Se all'ASI ti hanno detto così vuol dire che si contraddicono e/o la mano destra non sa cosa fa la sinistra, da mesi sento tra i miei amici appassionati un passaparola del tipo "se hai bisogno sappi che il club XYZ con sede a ABC passa la domanda senza vedere la vettura"!

Capito, ma non mi è chiara una cosa.Se qualche club organizza sessioni per ispezionare la vettura, non capisco il perchè di un tale accanimento nella ricerca del particolare quando l'Asi stessa richiede invece questi requisiti:

carrozzeria e/o telaistica conforme all'originale;
motore del tipo montato in origine dal costruttore o compatibile;
interni/selleria decorosi

Nessun riferimento alle pignolerie alle quali ti hanno sottoposto che sarebbero in contraddizione con la dicitura "decorosi" che, secondo come la vedo io, ammette implicitamente di chiudere un occhio su alcune imperfezioni. A meno che al tuo club non hanno la sindrome del "cappello con l'unghia davanti", come la chiamo io, e cioè quella che colpisce chiunque in Italia si senta investito anche di un minimo potere e che lo spinge ad atteggiarsi subito da Padreterno, facendolo pesare agli altri. Ma poi, scusa, il club dovrebbe essere dalla tua parte, no? Se lo spirito è quello di salvare veicoli di interesse storico dalle presse degli sfasciacarrozze, i club dovrebbero aiutarci non mazzuolarci. Non si tratta di far passare le 128 taroccate con la panterona autoadesiva sul cofano, ma neanche che tutte le auto storiche siano esemplari da museo ...

Ma poi, scusa, il club dovrebbe essere dalla tua parte, no? Se lo spirito è quello di salvare veicoli di interesse storico dalle presse degli sfasciacarrozze, i club dovrebbero aiutarci non mazzuolarci. Non si tratta di far passare le 128 taroccate con la panterona autoadesiva sul cofano, ma neanche che tutte le auto storiche siano esemplari da museo ...

Eh Mika... in teoria si, il club dovrebbe essere dalla mia parte, però l'ASI fa la voce più grossa del singolo (o gruppetto) di iscritti. Da quando hanno detto "parola d'ordine: maggior rigore!" i clubs, uno dopo l'altro, si stanno adeguando e ti fanno barba e capelli prima di innoltrare la domanda.

Un mio caro amico, sempre qui in zona, s'è visto respingere la domanda per l' "attestato di storicità" di una Porsche perchè aveva specchietti e paraurti della serie successiva; risultato? Continua a pagare il bollo per intero (visto che la macchina non ha ancora 30 anni) e che bollo considerato il numero di Kw, l'euro zero e tutte le brillanti novità della finanziaria!!!!
Non c'è da arrabbiarsi per questo?

Spero sempre in quella nuova legge....