diamo da "bere" alle nostre dee

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Offline Pulex

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Re: diamo da "bere" alle nostre dee
« Risposta #15 il: Gennaio 30, 2007, 02:24:54 pm »
Ma cosa volete che aumenti la concorrenza e scendano i prezzi ! Tutte balle 'ste liberalizzazioni quando il governo si ciuccia sui carburanti con l'accisa e l'iva sull'accisa (penso unico esempio mondiale di una tassa sulla tassa) oltre il 60% di quello che noi paghiamo al distributore. Ci vogliono far credere che è limando sui centesimi di guadagno dei distributori che noi potremmo risparmiare !!!

Leggete qui:

www.stopaccise.com

serve per non farsi prendere per i fondelli...


Sono d'accordo. Non è il costo del gestore che aumenta il costo della benzina. Lo stato vuole guadagnare, e prende un sacco di soldi dai carburanti, ma poi vuole che i centri commerciali vendano la benzina sottocosto.
Alla faccia della corerenza.
Io sono vicino ai benzinai.

Pulex
Non è bello ciò che è bello, ma sono bello io.

Re: diamo da "bere" alle nostre dee
« Risposta #16 il: Gennaio 30, 2007, 03:19:10 pm »
Bardamu, le compagnie faranno anche cartello ma:

1) non devono essere i gestori delle stazioni di servizio a pagare per questo
2) Ho sentito su Radio 24 poco tempo fa che, se le compagnie petrolifere decidessero di tagliare del 20% i propri utili, il prezzo della benzina scenderebbe di circa 7 centesimi al litro, anche questo dato direi poco significativo per le nostre tasche come invece potrebbe esserlo un taglio dell'accisa, o magari dell'iva

Chiariamo: nè io, nè i miei parenti abbiamo un distributore di benzina e non credo che le 7 sorelle siano povere o simpatiche. Però quest'anno alle Canarie ho pagato 0,70 € la benza che in Italia pagavo 1,30 €. E non credo che là le 7 sorelle ci perdano soldi ...
Carpe diem

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Offline Andrea

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Re: diamo da "bere" alle nostre dee
« Risposta #17 il: Gennaio 30, 2007, 04:43:17 pm »
Io so solo che la loro organizzazione di categoria, parlo dei benzinai, a suo tempo, non mi pare abbia fatto quadrato contro quei "mascalzoni" che manomettendo gli impianti hanno danneggiato per anni i consumatori.  >:(

Re: diamo da "bere" alle nostre dee
« Risposta #18 il: Gennaio 30, 2007, 04:55:07 pm »
Vero Andrea, però consideriamo anche quanti gestori avevano manomesso gli impianti tanto per non fare di tutte le erbe un fascio. E poi qui si tratta di una truffa quindi di un discorso slegato dalle tariffe o dal numero di punti vendita. Altro discorso è invece quello di farci credere (l'attuale governo) di agire sull'elemento principale per far risparmiare il consumatore quando l'elemento chiave e ben più consistente in termini di cifre è la tassazione e nessuno ha nemmeno paventato l'idea di abbassarla.
Carpe diem

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Offline Andrea

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Re: diamo da "bere" alle nostre dee
« Risposta #19 il: Gennaio 30, 2007, 05:12:14 pm »
Su questo non ci piove e sono d'accordo con quanto dici ma io non dimentico quanto la categoria non fece nei confronti di quei "pochi" ... Che forse così pochi non dovevano essere ...

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Offline FeDeesse

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Re: diamo da "bere" alle nostre dee
« Risposta #20 il: Gennaio 30, 2007, 08:01:27 pm »
con 65 litri di benza e 90 di gpl possono chiuderli in tutta europa per sempre e vado a fare il pieno in GEORGIA ogni lunedì mattina HAHAHAHAHHAH [(scooter)]
Qualche citroën.....

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Offline fischer

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Re: diamo da "bere" alle nostre dee
« Risposta #21 il: Gennaio 31, 2007, 08:33:42 am »
L'Italia è sempre a parlare forte di cose che altrove ci sono da sempre: i benzinai dei supermercati, i benzinai che vendono di tutto e sono aperti 24h/24h(vendono anche i giornali e il vino).
E' davvero demotivante sentire fiumi di stronzate quando ovunque altrove la cosa è stata fatta da almeno 20 anni e nessuno è morto e il beneficio dei pochi è stato trasformato in vantaggi per la comunità un po' più rilevante della popolazione intera.
Ma al solito, quando un sano provvedimento scuote una piccola, minuscola fetta di persone, allora piazza sciopero anticostituzionalità e barricate(avvocati, notai, tassisti, medici con triplo lavoro, benzinai); quando il provvedimento "inc..." tutti i pensionati, tutti gli automobilisti, tutti i lavoratori dipendenti in aziende con più di 50 dipendenti..........nulla, tutto liscio come l'olio.
Perché dovrei sentirmi in colpa se posso pagare la benzina almeno 150 lire in meno al litro? Come mai non posso sentirmi europeo e pretendere il distributore alla Standa o da Auchan? Perché devo pagare lo stipendio del lestofante che stara il contatore, del cisternista che parcheggia il carburante al sole per aumentarne il volume, del deposito che mette un po' d'acqua per venderne di più? E perché i simpatici gestori non applicano il fai da te al prezzo in self service? Addirittura, si preoccupino della loro salute e facciano come altrove che l'automobilista medesimo fa il suo rifornimento e poi paga!
Sinceramente, le pompe di benzina sono troppe, sarebbe un bel metodo per scremare un po' la quantità e rendere più responsabili le rimanenti.
Sì all'Europa unita anche in questi aspetti che sembrano leggeri ma che finalmente sono fondamentali: al servizio del cittadino sempre e non viceversa.
fischer

Re: diamo da "bere" alle nostre dee
« Risposta #22 il: Gennaio 31, 2007, 01:02:54 pm »
Giusto per fare un esempio: nel viaggio in Francia, in autostrada (posso sbagliare di qualche centesimo...) la benzina stava oltre 1,2 euro e in uno centro commerciale 1,05. secondo voi, dove ho fatto i primi pieni a Blue Turtle?  [:fiu]

Questa forma di liberalizzazione non toglie spazio a nessuno, resta sembre la libera scelta di decidere se andare in un posto o in un altro, ma almeno tenta di abolire cartelli e privilegi di pochi.

Fabio

PS: grazie Birillo, in ogni caso e' sempre meglio essere aggiornati su tutto.

Re: diamo da "bere" alle nostre dee
« Risposta #23 il: Gennaio 31, 2007, 04:02:54 pm »
Fischer, non ho capito bene se nel mucchio di stronzate che ti demotivano ci siano anche i miei post su questo argomento oppure no.

In ogni caso ribadisco il concetto: ci stanno facendo credere che con la liberalizzazione ci sarà quale risparmio per gli utenti quando basterebbe ridurre la tassazione per farci ottenere vantaggi ben più consistenti. Le accise italiane sono le più alte d'Europa e sono superiori del 57% al minimo UE. Anche questo ti fa sentire europeo o ti fa inca..are ?

E poi che garanzie hai che anche alla Standa o alla Auchan non si possano comportare come il "gestore lestofante" ?

Sano provvedimento ? Nel principio potrebbe anche esserlo ma ho l'impressione che facciamo le pulci al topolino e ci scappa l'elefante !!!

Poi non ho capito una cosa: sei favorevole alla liberalizzazione e poi scrivi che le pompe di benzina sono troppe ...
Carpe diem

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Offline Pik As

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Re: diamo da "bere" alle nostre dee
« Risposta #24 il: Gennaio 31, 2007, 04:19:33 pm »
Giusto per fare un esempio: nel viaggio in Francia, in autostrada (posso sbagliare di qualche centesimo...) la benzina stava oltre 1,2 euro e in uno centro commerciale 1,05. secondo voi, dove ho fatto i primi pieni a Blue Turtle?  [:fiu]

Questa forma di liberalizzazione non toglie spazio a nessuno, resta sembre la libera scelta di decidere se andare in un posto o in un altro, ma almeno tenta di abolire cartelli e privilegi di pochi.

Fabio

PS: grazie Birillo, in ogni caso e' sempre meglio essere aggiornati su tutto.

 [(su)]
Non smettere di cercarmi solo perchè io non pronuncio più il tuo nome. Non è detto che non proclamarti è come non pensarti. Ci sei, ci sei. In ogni attimo ci sei, che riperquoti  i miei sensi e appanni i miei occhi.

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Offline bardamu

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Re: diamo da "bere" alle nostre dee
« Risposta #25 il: Gennaio 31, 2007, 04:54:28 pm »


In ogni caso ribadisco il concetto: ci stanno facendo credere che con la liberalizzazione ci sarà quale risparmio per gli utenti quando basterebbe ridurre la tassazione per farci ottenere vantaggi ben più consistenti.

I concetti a me sembrano diversi.
Sulle accise sono d'accordo, ma l'Italia è così e nessun governo fa nulla su questo.
Invece con le liberalizzazioni qualche risparmio credo proprio ci sarà, non penso ci facciano credere più di tanto. Altrimenti non si capirebbero certe proteste scomposte e interessate.
Dato che il governo non riduce le accise dovremmo rifiutare il risparmio proveniente dalla liberalizzazione? Non capisco il nesso, sinceramente.
Sur une DS, tant que tu n'as pas tout fait...tu n'as rien fait!

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Offline fischer

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Re: diamo da "bere" alle nostre dee
« Risposta #26 il: Gennaio 31, 2007, 05:13:12 pm »
Fischer, non ho capito bene se nel mucchio di stronzate che ti demotivano ci siano anche i miei post su questo argomento oppure no.

In ogni caso ribadisco il concetto: ci stanno facendo credere che con la liberalizzazione ci sarà quale risparmio per gli utenti quando basterebbe ridurre la tassazione per farci ottenere vantaggi ben più consistenti. Le accise italiane sono le più alte d'Europa e sono superiori del 57% al minimo UE. Anche questo ti fa sentire europeo o ti fa inca..are ?

E poi che garanzie hai che anche alla Standa o alla Auchan non si possano comportare come il "gestore lestofante" ?

Sano provvedimento ? Nel principio potrebbe anche esserlo ma ho l'impressione che facciamo le pulci al topolino e ci scappa l'elefante !!!

Poi non ho capito una cosa: sei favorevole alla liberalizzazione e poi scrivi che le pompe di benzina sono troppe ...

Non mi riferisco a ciò che dici, ma alle ca....te dei giornali e delle televisioni!
Sono troppe e  la liberalizzazione non vuole essere un proliferare, ma un logicizzare assicurando una specie di mappatura tipo una pompa ogni tot abitanti ed evitare le strade con sette benzinai che si susseguono.
In Francia è così da almeno venticinque anni e le piccole pompe sulle RN sono sempre presenti, ma i supermercati vendono a prezzi molto vantaggiosi: agosto, Leclerc dietro Aix les bains un litro 0,99 di verde a 91 ottani se venerdì...era venerdì!
Poi il fatto che le accise sia altissime non posso certo cambiarlo o sottrarmici, ma se posso scegliere scelgo il più vantaggioso per me.
Nel Lazio abbiamo più piccole ditte che fanno prezzi bassi tipo Carburanti Dubois, Cancellieri carburanti...ed altri, se passo dalle parti di sutri, di Manziana il pieno ci scappa tutto.
Germania: Fai il pieno, compri l'aspirina, acquisti il giornalozzo agognato, ti scegli un pacchetto di Haribo paghi il tutto e riparti....no, non è un autogrill, non è sull'autostrada, è ovunque....Ma ce ne sono non a dismisura, uno massimo due a paesotto e nelle città solo verso le periferie e molto diluiti.
Sono un po' più intellegibile? Riconosco che prima avevo espresso un parere senza i riferimenti e chiunque avrebbe potuto sentirsi additato, perdonate uno che si sta cominciando a porre dei perché dover rimanere in questo lento degradarsi nazional-poco-schic.
fischer

Re: diamo da "bere" alle nostre dee
« Risposta #27 il: Gennaio 31, 2007, 05:23:08 pm »
Non capisci il nesso perchè non c'è. Infatti non ho mai detto di rifiutare eventuali risparmi ma stavo solo evidenziando come l'unico provvedimento che ci farebbe risparmiare veramente (non pochi spiccioli come quelli che, vedrete, deriveranno dall'aumento dei punti vendita, ma cifre ben più interessanti) lo potrebbero prendere subito ma in realtà non lo prenderanno mai. Ho fatto l'esempio delle Canarie: pensate che là le compagnie petrolifere facciano beneficienza e i gestori lavorino per la gloria ? E quella differenza di 0,60 € al litro la possiamo colmare con le liberalizzazioni ?

E poi, c'è un altro aspetto da considerare:
i costi di gestione di una stazione di rifornimento, il piccolo gestore deve pagarseli solo con la benza che vende e deve anche far avanzare qualcosa per campare, mentre i grossi centri commerciali potrebbero anche rinunciare (in tutto o in parte) ai propri utili sul carburante solo per attirare clientela e poi rifarsi sui ricarichi delle merci vendute a chi fa spesa e pieno presso di loro. O no ?
Carpe diem

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Offline fischer

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Re: diamo da "bere" alle nostre dee
« Risposta #28 il: Gennaio 31, 2007, 06:22:31 pm »
Comunque il risparmio è nella grande distribuzione.
Se vuoi il benzinaio artigiano non c'è via di scampo. Lo schifo è che comunque i prodotti proposti nelle pompe italiane sono scadenti e pochi, le compagnie sono sempre quelle e alla fine sono  già strozzati dall'eccessiva quantità di pompe e dall'assolutà falsa concorrenza.
Non capisco poi se il risparmio è inferiore rispetto alle Canarie non ne vale la pena? Parliamo del prezzo del gallone statunitense?
Siamo in Italia e i relativi sconti saranno proporzionali al mercato.
E' finita l'epoca degli amanuensi, è finita l'epoca delle filande a mano, la porporina nelle vasche e i piedi a tingere tessuti kaputt, abituiamoci a vedere meno pompe a conduzione familiare e più distributori annessi ai grandi supermercati anche senza operatore ma la sola cassa. Tanti mestieri cambiano col cambiare dei tempi, è un dato di fatto, se invece del telefonino avessimo avuto il telegrafo a casa avremmo avuto tanti "poveri negozianti" di cellulari a spasso, e lo stesso dicasi per una miriade di casi più o meno carini.
Ovvio che mi dispiace se un brav'uomo non potrà sostenere la sua famiglia a causa dell'egemonia della superdistribuzione, ma sapessi quanti colleghi delle ambasciate sono a spasso e allo stato non gliene è fregato nulla di sforbiciare! Ormai per le carte d'identità di tutti quelli all'estero ci sono solo due dipendenti in Francia che svolgono il lavoro....eppure lo hanno fatto. E gli altri? Ciccia, purché si risparmi!
Chiudo perché siamo davvero fuori topic.
fischer

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Offline comp

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Re: diamo da "bere" alle nostre dee
« Risposta #29 il: Maggio 31, 2007, 02:06:06 am »
riprendo questo topic per avvisarvi che i gestori dei distributori di benzina, scendono nuovamente sul  piede di guerra e pertanto,

indicono la serrata il 6, 7 & 8 giugno

Premettendo che il sei è mercoledì e lo sciopero finisce di venerdì, praticamente la serrata è come se fosse di cinque giorni!!

Non facciamoci trovare impreparati.....diamo da "bere" alle nostre dee!!

[:hello]
« Ultima modifica: Maggio 31, 2007, 02:11:21 am da comp »
"Io restai lì a chiedermi se l'imbecille ero io che la vita la pigliavo tutta come un gioco, o se l'era lui che la pigliava tutta come una condanna ai lavori forzati, o se l'eravamo tutt'e due"....... (Amici miei)

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