Tutto vero, sotto il piano puramente storico ci sarebbe di che strapparsi i capelli.
Tanto più che il trapuntato stile sofà Luigi XIV mi sembra fuoriposto come un pinguino all'equatore.
Epperò...
Le prime dee che mi vengono alla mente pensando al Giubileo?
La ID '57 conservata, la DS pelosa e la DS techno tuned.
La prime che mi sovvengono ripensando a Interlaken?
La svedese rossa restaurata ex novo con paraspruzzi enormi e la DS "Carat", con interni leopardo e cambio a tunnel.
Se l'ID '57 e la svedese mi sono rimaste impresse in quanto auto uniche nel loro genere, le altre presentavano valore storico prossimo allo zero eppure hanno fornito un apporto color/folkloristico inimitabile!
Lungi da me sollecitare eventuali neofiti a rimaneggiare in siffatta maniera un qualsiasi catorcio, sia chiaro.
Ma l'ho sempre sostenuto e lo ripeto ora: la presenza ai raduni di auto come quelle è una nota di colore ironica e sdrammatizzante che trovo positiva e che ci aiuta a non prenderci troppo sul serio quando ci tiriamo infinite pippe sull'originalità.