Perchè questo titolo ?
Ebbene, durante il tragitto di ritorno dalla notte bianca di Varese, ho avuto un'ora di tempo per decidere se scrivere o no queste righe.
Il cervello mi ha continuamente suggerito di non farlo, ma la pancia si. Probabilmente è solo una questione di dimensioni, il cervello è molto ma molto più piccolo della pancia, e nel mio caso la differenza è veramente enorme, ma ecco che la pancia ha avuto il sopravvento. Quindi scrivo.
Oggi ho convinto la mia fedele compagna a seguirmi in questa nuova esperienza. Lei non aveva molta voglia di passare la serata a Varese, di scorrazzare con la DS per 2 ore di viaggio + i giretti per Varese, ma l'ho convinta lo stesso. Le ho promesso una cenetta in un bel ristorante del centro, una visitina alle varie vetrine ed una bella sfilata, in DS, nel centro di Varese. Nel pomeriggio mi preparo per bene, passo l'aspirapolvere all'interno della dea, la lavo e la lucido come si deve e mi organizzo per la partenza. Ore 18:00 si parte.
Arrivato a varese dopo un'oretta eccomi a cercare di convincere il proprietario del ristorante Bologna che avevo riservato per due persone. Lo convinco, mi siedo ed ordino. Purtroppo devo procedere con una certa celerità. Sul sito
www.flaminiobertoni.it era indicato chiaramente che il ritrovo era fissato per le 21:00 e, a seguire, la sfilata in centro.
Terminato il pasto in fretta e furia, eccoci al museo alle 21:08. Mea culpa, Otto minuti di ritardo.
Parcheggio la DS tra le tante 2CV, DS e Traction Avant ed entro nel museo. Non mi aspettavo certo la banda o il tappeto rosso, ma almeno un saluto da qualcuno, anche il portinaio ! Ma niente. Ritrovo 4 amici forumisti (uno dei quali, e non faccio nomi, mi ha regalato un Quattroruote del 1964 con la prova su strada dell'Ami 6 che ho comperato oggi) loro mi salutano e inizio la visita del museo. Carino, ma freddo ed impersonale. Sono un pochino deluso. Forse mi aspettavo di più, forse, per un'occasione come questa, speravo in una presentazione o in un, anche misero, discorsetto. Ma pace. Tanto non c'è quasi stato il tempo per una visita completa che mi dicono di prepararsi a partire per il giro nelle vie del centro. Bene, non vedo l'ora, finalmente vedrò a cosa assomiglia "Una notte bianca". Tra l'altro mi annunciano di aver riservato un ristorante in riva al lago. Peccato, l'avessi saputo prima non avrei cenato e soprattutto non così in fretta. Aspetto che una quindicina di auto davanti alla mia partano e subito mi metto in coda dietro ad una 2CV. 1° semaforo e 1° problema. Già a 100 metri dal museo la carovana si divide. Seguo come un cagnolino la 2 Cv davanti a me, tirandomi dietro una mezza dozzina di auto, tra 2CV e DS. Ma la momento del secondo bivio vedo che non ci dirigiamo verso il centro. Un po' preoccupato seguo. Viaggiamo per qualche KM ed eccoci al famoso ristorante sul lago. Seguiti naturalmente da tutte le altre auto. Perbacco ! E la gita per le vie del centro ? Chiedo informazioni ma nesuno mi sa ripondere. C'è chi non ne sa nulla, chi invece pensa che quelli davanti a noi, quelli partiti prima, abbiano sbagliato strada....
Ecco che la bella sfilata nel centro di Varese è sfumata. Con i coglioni fumanti accendo la DS saluto cortesemente gli amici e me ne vado mestamente a casa. Durante il tragitto di ritorno, un'oretta circa, il cervello mi suggeriva di non scrivere queste righe, ma la pancia insisteva rincarando la dose, affermando che un'organizzazione così è degna di alcuni stati liberi del Burundi, che si sarebbe potuto far meglio e veramente con molto poco, che si sarebbe potuto annunciare la cena magari già nel pomeriggio o addirittura sul sito, che si sarebbe potuto distribuire un misero foglietto con il tragitto, che si sarebbe potuto almeno "parlare" con chi si è degnato di sacrificare una giornata per un' accidenti di evento come questo.
La pancia si è molto arrabbiata.
Ma al rientro, dopo aver parcheggiato la Dea in garage, ella mi ha sussurrato piano piano: "non te la prendere i veri problemi sono altri".
E si sa, Lei ha sempre ragione.
Con affetto,
la pancia di Franco Cattaneo - Lugano
[allegato eliminato dall\'amministratore]