Tutto quello che avete detto è a mio avviso piu' o meno giusto e vero, e nell'ordine:
- in primis che è il mercato a fare il prezzo come diceva Rosangelo (giusto così, ci mancherebbe altro..);
- che oggi il valore della DS è notevolmente cresciuto poichè alla DEA viene giustamente riconosciuto un posto d'onore nell'olimpo del collezionismo d'auto d'epoca;
- che i modelli di "fascia bassa" (senza offese ragazzi, qua siamo tutti innamorati della DEA in tutte le sue espressioni, quando parliamo di fascia bassa logico che intendiamo solo per distinguere i modelli che 40 anni fa erano ritenuti tali dalla casa madre, D/ID...e oggi sono super apprezzati, anzi ultimamente mi pare più delle DS e versioni pallas) oggi sono ricercatissimi, ed hanno innescato un notevole rialzo.
Risultato: io non vedo un mercato "immaturo" o "maturo", vedo invece una situazione che è realisticamente tale e che non vedo come possa tornare indietro nè nel breve nè nel medio periodo, purtroppo con il rammarico che tanti appassionati faranno più fatica rispetto ad altri...
Niente di strano, per carità, vita di tutti i giorni, però personalmente (e lo dico con grande sincerità, credetemi) preferirei una DS "meno riconosciuta" a livello di collezionismo, ma più accessibile a tutti.
Qundi per forza di cose meno DS per strada....ma tant'è...