Ciao, torno sull'argomento in oggetto segnalandovi questa altra opportunità, per chi si trova nelle mie condizioni.
L'anno scorso ho assicurato la mia DLuxe iscritta Ideesse/Riasc e fresca di ripristino con Helvetia (costo 178 Eur), polizza che tuttavia presenta forti vincoli per seconde auto assicurate e con meno di venticinque anni non iscritte ASI (tipo una bella CX, o qualche altro aggeggio che vorrei prendermi).
A dire il vero mi ero interessato anche per Sara Vintage che in virtù dell'accordo con Riasc sembra ideale per chi ha o vorrebbe avere più Citroen ultraventennali assicurate, ma non avevo ancora l'attestato Riasc dell'auto, richiestomi dall'impiegata.
Nel corso dell'anno, ho più volte e con discrezione richiesto l'attestato Riasc (basterebbe anche un semplice provvisorio, nn pretendo la copia in pergamena da appendere), sia presso l'Ideesse club, sia presso chi cura la sezione D del registro Riasc a cui la richiesta é stata girata, ma non ho mai ottenuto risposta, le foto dettagliate dell’auto e tutte le schede tecniche del caso le ho pure inviate.
Pur comprendendo quanto la preziosa attività di censimento delle vetture si debba alla dedizione dei volontari preposti a curare questo aspetto (a cui va il mio ringraziamento, beninteso) e che sicuramente ciascuno di noi, oltre a questa bella passione, ha mille impegni di lavoro, familiari ecc...sottolineo che si tratta in fondo di spedire (ma basta anche faxare un provvisorio) un semplice foglio; peraltro ho appreso che molti iscritti Riasc più recenti di me lo hanno ricevuto senza problemi, perciò deduco che a me proprio non lo si vuole inviare…
In mancanza dell'attestato Riasc, ho perciò individuato una polizza della società Royal & Sun Alliance che viene commercializzata in Italia attraverso tre brokers, di cui uno risponde al sito
www.assicurazionipavesi.it al costo di 191 Eur e che richiede solo il possesso di auto ultratrentennale iscritta a qualsivoglia club, si possono quindi aggiungere auto ultraventennali con opportuna integrazione economica, non é richiesto nessun censimento a registri storici,
Assicurazione a parte, a breve esisterà forse, almeno in Lombardia e secondo una discussa legge di cui nn si conoscono più gli sviluppi, il problema della circolazione delle auto storiche che sembra dovranno essere per forza di cose iscritte negli appositi registri ASI, Fiat, Lancia, Alfa Romeo, costruttori stranieri avente sede commerciale in Italia e dotate di opportuno attestato.
Prevedo tuttavia che se per l’invio di un attestato come quello Riasc sorgono tutte queste difficoltà, non mi resterà che rivolgermi a malincuore all’ASI e relativi clubs affiliati…