Ciao Dessex, benvenuto in questo forum anche da parte mia.
Non posso che appoggiare in pieno i consigli, maturati a lungo, che ti sono stati dati dagli altri utenti, nei quali viene soppesata la nostra passione e la voglia di realizzare un sogno con la realtà di ciò che bisognerà affrontare.
Quanto sto scrivendo ora è frutto di un percorso iniziato con la passione per le auto d’epoca, cominciato concretamente a 18 anni, ora ne ho 21.
Capisco benissimo cosa sia il particolare desiderio di possedere una certa auto, sembra che, seppur non perfetta, sia la migliore auto in assoluto e spesso è difficile ascoltare opinioni contrastanti con le proprie. È un po’ come succede agli innamorati: non riescono a vedere i difetti della propria amata seppur palesi!
Insomma quello che voglio dirti è che a 18 anni ho iniziato il restauro (integrale) di un auto d’epoca, non una dea, e ora sono in dirittura d’arrivo tanto che prevedo di poterla mettere in strada entro settembre.
In questi tre anni di restauro sono cambiate tante cose nella mia vita e tanti avvenimenti sono riusciti a modificare il corso di un restauro così impegnativo, così oggi guardando indietro mi rendo conto di aver affrontato (non da solo!) una sfida di dimensioni colossali se rapportate ai miei 18 anni, non sono mancate le soddisfazioni ma l’impegno è stato ed è tutt’ora notevole.
Quando riguardo le vecchie foto della mia auto di quando l’avevo appena acquistata, grazie all’esperienza fin qui acquisita, le vedo con occhi diversi e più razionali, alcuni aspetti allora li avevo valutati correttamente altri no, e non mi sarebbe stato possibile valutarli nemmeno ora se non avessi intrapreso una simile strada.
In sintesi è molto difficile fare una valutazione oggettiva di un auto d’epoca, anche per un esperto, figuriamoci per chi è alle prime armi.
Il mio consiglio è dunque di entrare prima nel “giro” in modo di capire, per quanto possibile, cosa comporti avere una dea e soprattutto non pensare di aver trovato la dea giusta al primo colpo!
Contatta gli utenti del forum che vivono vicino a te e con delle belle chiacchierate davanti alle loro dee, soprattutto i più esperti, sapranno darti una buona infarinatura generale sul bellissimo mondo della dea, sicuramente rapportato a ciò che è la realtà vissuta sul campo e non all’immagine collettiva delle auto d’epoca ed in particolare della DS.
P.S. Secondo me anche una DS, e non solo D-ID, con cambio manuale potrebbe andare bene come primo approccio se a prezzo adeguato, non si sa mai cosa potrebbe sbucare da qualche angolino nascosto!
Buona ricerca!