Ciao Enrico, la cosa più importante se prendi un auto all'estero è quella di venire indietro con tutti i documenti completi, chiedere alla mamma Citroen la scheda delle caratteristiche tecniche dell'auto per il tuo numero di telaio.
Quando ti arriva la scheda non è che è un quadretto da tenere lì te la leggi e la tua macchina deve essere conforme in tutto e per tutto alle caratteristiche riportate nella scheda, poi vai in un'agenzia che ha fatto già qualche volta queste cose e apri la pratica di re-immatricolazione per veicolo d'epoca di provenienza comuntaria che comprende tra l'altro la traduzione giurata del libretto, poi vai a collaudo e se la tua auto è a posto non dovresti avere alcun problema a superarlo se vuoi immatricolare un cesso o un'auto non conforme all'origine lascia perdere.
Io ho fatto tutto questo e l'ho fatto a roma spendendo meno di 600 euro. Hai, dal momento dell'acquisto un anno per poterla nazionalizzare.
Se poi l'auto che acquisti, proveniente da comunità europea, parte dalla nazione di origine in regola con la revisione, devi fare ugualmente tutta la pratica ma non vai a collaudo. Se la prendi ti conviene appena rientri iniziare la pratica, in modo che alla scadenza dell'anno e dell'assicurazione, hai le targhe nuove e puoi fare la nuova immatricolazione.
Riguardo a quella merda di targhe che il nostro stato ci regala le fai fare con i numeri e lettere giuste con le fattezze delle targhe francesi dell'epoca fondo nero numeri cromati, di solito nessuno dice niente.