secondo me sono casi assolutamente circoscritti...sono in accordo con Heide quando afferma che ai tempi le lavorazioni sulle tolleranze e sopratutto sulla qualità dei materiali acciaiosi dell'interno dei motori non fosse eccelsa.
del resto negli anni 60/70....ma anche 80 rifare un motore ai fatidici 100.000km era normale routine...
Ciò non toglie che in alcuni casi di motori trattati con i guanti bianchi, e magari nati sotto una buona stella...possano aver raggiunto dei kilometraggi eccezionali..
Ciao Stefano, parlo da non meccanico quindi potrei scrivere delle cose inesatte.
Sulla qualità dei materiali di base concordo pienamente, però per quello che riguarda le performance dei motori citroen, come anche i motori mercedes, non sono mai stati strizzati dalle case madri per fargli tirare fuori tutto il possibile o anche di più sono stati sempre motori sfruttati a livello di alimentazione, carburatori ecc. ecc. al 70/80% delle loro possibilità e questo facilita sicuramente la loro longevità perchè gli organi meccanici non vengono mai sfruttati al limite.
L'alfa sul finire degli anni 60 (vedi gt junior) da un 1.300 tirava fuori 90 cavalli dalla casa, la ds con il 5 supporti di prima generazione 1985 cc anni 65/67 con una cilindrata maggiore del 50% tirava fuori lo stesso numero di cavalli.