Se Simone s'accorge che la chiama DS20......
A me il colorino piace molto.
Oh,
sì che se n'è accorto!
Ma mi ero perso a cercare quale tinta tentasse di riprodurre, tra Jonquille e Beige Agate... risposta: nessuna, è proprio un colore a sè stante.
Certo, è una DSuper e non una DS, ma ormai questo è il minore dei mali... semmai è pallassizzata tramite i fari post, i copricerchi ed i coprimontanti con scitto DS, tra l'altro anche fuori modello (dovevan esser quelli con scritto Pallas dorato), ma mi stupisce il colore dei sedili e dei pannelli porta: sembrano originali, ma quel grigio chiarissimo non lo ritrovo su nessun modello.
Comunque siamo alle solite: sbandierare un bel "
PERFETTAMENTE ORIGGINALE " dove il colore della carrozzeria non esiste, gli interni sono dubbi e l'allestimento è fantasioso non promette bene, oltretutto mi viene da pensare che sia "
COMPLETAMENTE REVISIONATA " come il vano motore, ed in particolare la cerniera del convogliatore, ma va bene, cosa devo dire: avremo un diverso significato da attribuire alle parole "completamente" e "perfettamente" , forse ci troveremo d'accordo sul senso di " 'ntuculamente " , chissà...
E pure la " Pallas ID " del '67, dalla singolare bicromia degli interni, tanto carina ed intrigante fuori quanto orrenda e disgustosa dentro, appartiene ad un fine ortodosso del restauro, che si destreggia a suo completo agio nell'avverbio di modo, come direbbe un ardito attore: infattamente.
Riconosciamogli il dono della sintesi, che ci impedisce di perder tempo nel legger descrizioni prima di passare rapidi al prezzo.
Per concludere, vado liscio sul caro vesuviano "pimp my ride", sapete che ho un debole per lui in quanto Re dell'annuncio barocco...