Zero gradi è il riscaldamento "modello base", quello cioé senza la ventola dell'aria ma con un manicotto che va dal radiatore all'abitacolo. Roba francese, viste poche in circolazione e tutte ID.
Il "-5°" è quello standard col radiatorino nella chiocciola, di gran lunga il più diffuso.
Il "-10°" (ma su alcuni mercati è chiamato -15°, giusto per far un po' di confusione) è come il "-5°" con in più la tendina del radiatore (quella comandata dalla catenella tipo WC) ed il termometro acqua sulla plancia. Diciamo un 30% dell'immatricolato in Italia dopo il '69, le stesse auto venivano inviate sul mercato tedesco.
Il "-15°" (anche chiamato "-20°" sempre per la solita regola della confusione) era in opzione in vari Paesi e cosisteva in un bruciatore a benzina che riscaldava uno scambiatore aria-acqua capace di funzionare indipendentemente dal motore del veicolo. Lo stesso scambiatore inviava acqua calda alla parte posteriore dell'abitacolo (vedi l'ordigno su ebay.de che hai segnalato) per lo sbrinamento del lunotto posteriore. Lo stesso bruciatore era disponibile su 2Cv e Ami. "Live" non ne ho visto nessuno, su carta parecchi.
Ah, dimenticavo: era abbinato ad un termostato regolabile piazzato sulla plancia, le vetture che ne erano dotate all'origine non avevano il comando caldo/freddo a rubinetto ma un cursore che comandava un reostato.
Very rare, e very facile a guastarsi :-)