Ciao a tutti,
oggi pomeriggio, approfittando del tempo libero dagli studi che mi sono concesso in occasione delle imminenti festività, sono andato a trovare la mia bella D che riposava sotto il suo mantello. Mi catapulto nell’abitacolo con il sorriso stampato in faccia
(era ben una settimana che non ci vedevamo) giro la chiave e… … … NIENTE
.
Dopo aver assunto anch’io quel bel colore AC423 che dona tanto alla mia Bella, ruggisco a vuoto e molto poco signorilmente, colla testa nel cofano, qualche improperio all’indirizzo dell’elettrauto che tre mesi fa mi aveva “revisionato” l’alternatore (50 €, mica noccioline) e me ne vado.
Scartata l’ipotesi del linciaggio del simpatico tizio di cui sopra (anche perché, mi dicono, è reato), passo in rassegna i “segnali” dei mesi precedenti.
Allora:
1- È la terza volta che resto a piedi in un anno. E tutte le volte, la batteria si scarica fino a non riuscire più a vedere nemmeno un fuoco fatuo dietro i vetrini del cruscotto, quando giro la chiave. Puntualmente, ricarico la batteria (NUOVA) e, tre mesi fa, revisiono l’alternatore.
2- La cosa però che non mi spiego (e non se la sa spiegare NESSUNO dei meccanici che ho interpellato) è il fatto che, generalmente, quando parto per la prima volta dopo qualche giorno di inattività, resta accesa la spia gialla di carica batteria anche in moto. E, cosa che mi risulta ancor più strana, non si spegne quando accelero, ma quando decelero ???. Ossia, dopo un po' che accelero e poi ritorna al minimo. La spia si spegne quindi una volta raggiunto il regime di rotazione minimo, per poi eventualmente riaccendersi in caso di partenza “stentata” (spengo > prendo un caffè > riaccendo, dopo al massimo due tentativi > la maledetta torna ad illuminarsi).
Secondo me, è posseduta
. Poi ci saranno risposte scientifiche quante ne volete…
Comunque sia, che faccio?
Grazie mille in anticipo per l’aiuto che vorrete darmi,
Ciao,
Francesco