Dspecial?

Confermo: servosterzo di serie su DSpécial italiane dall'anno modello 1970 (quello del lancio) a fine produzione.

Ecco due listini, quello dell'am '70 e quello del 1972.

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Bene, allora l' "ipotesi Gianluca" è la più possibile.

C'è da dire però che a Torino gira una DS21 col manettino del freno a mano al posto del pedalone e che la DSpecial AM 72 del papà di Marco aveva anch'essa il manettino così come la mia DSuper AM 71, quando entrambe dovrebbero avere il pedalone...

Allora, sono di ritorno da una telefonata con Venturino sulla sua DSpecial Am 72 senza servo.

Sembra valida la tesi di Gianluca.
La DSpecial di cui sopra, come detto, è un AM 72 quindi logo vecchio barrato, ma maniglie a incasso.
L'anno-modello di transizione tra la vecchia gamma e la nuova di fine carriera che vedrà le new entry DSuper5 e DS23.

Orbene: avete mai visto una DLuxe AM 72 maniglie a incasso? Io no.

Potrebbe quindi essere che a quel particolare allestimento di base per l'Italia, su AM 72 a Milano o direttamente in concessionaria piazzavano la targhetta "DSpecial" per fine scorte di loghi "DLuxe".

Infatti quella di Venturino ha i poggiagomiti ultraspartani, i tappetini di gomma "Dunlopillo" è senza servo e ha selleria in similpelle...però ha l'orologio.
Insomma una DLuxe col "montre".
Ma quello potrebbero avercelo messo in concessionaria per giustificare il "tarroccamento" in DSpecial.

Resta il mistero della DSpecial AM 71 del mio vicino di casa...vabbè...non tutte le domande hanno una risposta e non tutti i problemi una soluzione...

...vabbè...non tutte le domande hanno una risposta...

La filosofia altrimenti che ci starebbe a fare ? 

 

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Potrebbe quindi essere che a quel particolare allestimento di base per l'Italia, su AM 72 a Milano o direttamente in concessionaria piazzavano la targhetta "DSpecial" per fine scorte di loghi "DLuxe".
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Comunque, qualora fosse valida la mia ipotesi, è più facile che abbiano semplicemente lasciato una targhetta DSpecial invece di cambiarla. A tutti gli effetti le DLuxe erano le DSpecial francesi con maniglie e cornetti un po' + decenti. Sarà arrivata DSpecial, ci avranno messo qualcosina e via...

Penso che potremmo scrivere un libro raccontando le leggende di tutte le alchimie effettuate in concessionaria specialmente gli ultimi anni di produzione DS...

Ma perché non lo fai iscrivere il Venturino così ce lo racconta lui ? 

Comunque, qualora fosse valida la mia ipotesi, è più facile che abbiano semplicemente lasciato una targhetta DSpecial invece di cambiarla. A tutti gli effetti le DLuxe erano le DSpecial francesi con maniglie e cornetti un po' + decenti. Sarà arrivata DSpecial, ci avranno messo qualcosina e via...

Penso che potremmo scrivere un libro raccontando le leggende di tutte le alchimie effettuate in concessionaria specialmente gli ultimi anni di produzione DS...

Ma perché non lo fai iscrivere il Venturino così ce lo racconta lui ? 

Dovremmo scriverlo col contributo di tutti perchè un libro del genere può solo essere prodotto dall'esperienza di tutti.
Un solo autore andrebbe a teorizzare cose vere a metà...come si chiama quel tale? Fabien Sabates?
 

Orbene: avete mai visto una DLuxe AM 72 maniglie a incasso? Io no.

SI!
è quella di CRISTIANO del forum (inserisco la foto).
anche questa è senza servosterzo, sedili in sky, pannelli porta del tipo piu spartano, tappetini in gomma, niente orologio ma targhetta DSpecial sul cofano.

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SI!
è quella di CRISTIANO del forum (inserisco la foto).
anche questa è senza servosterzo, sedili in sky, pannelli porta del tipo piu spartano, tappetini in gomma, niente orologio ma targhetta DSpecial sul cofano.

Infatti io intendevo una DLuxe con la targhetta DLuxe.
Così lo sapevo: e come qualla di Venturino! 

A questo punto chiuso il problema.
Vince per manifesta veridicità storica la "tesi Gianluca".
Teniamola a mente per futuri dubbi.

si esatto, è una macchina un pò paciugata evabbè Come volevasi Dimostrare, quasi tutte poco o tanto, lo sono 
 

 

Per quanto mi riguarda penso che una targhetta DSpecial su una DLuxe non sia un paciugo ma un qualcosa che è facilmente riscontrabile su quei modelli di automobile "paese che vai, usanza che trovi".
DLuxe era un prodotto che in Francia non esisteva (esisteva in Italia e in Belgio di sicuro, ma forse anche in Germania) e le DLuxe erano le DSpecial francesi con maniglie e cornetti non in plastica. Niente di più facile che, in un mondo dove i libretti e molte altre cose venivano "rifiniti" a mano, qualche modello facente parte degli ibridi franco-italici sia venuto, giustappunto, un po' più ibrido degli altri.

I paciughi sono le DS con l'alcantara, i DSpecial con il cuoio, le DSuper 5 pallassizzate ecc. ecc. (senza offesa per nessuno, ci mancherebbe, anche i paciughi sono belli e hanno il loro perché).

 

ok ragazzi, ritirata stamattina....credo sia a tutti gli effetti il dluxe...sul cruscotto ha solo spie di ventilatore e luci delle plafoniere...nient'altro...
tra l'altro i miei amici dell'officina hanno subito voluto accenderla, abbiamo piazzato una batteria coi cavi, benzina a caduta da un serbatoio e dopo qualche tentativo (e sostituzione di calotta spinterogeno che non chiudeva e posizionamento della bobina AT non presente ??? ???) ha iniziato a ruggire, nel pomeriggio l'abbiamo riaccesa e fatta un po' girare ma sicuramente dobbiamo mettere mano al motore, pulire il carburatore e revisionarlo, sostituire puntine, candele e quant'altro in quanto ogni tanto accende a 3 cilindri e non gira regolarissima, però non fa rumori strani e l'idraulica (senza toccare nulla! con il serbatoio pieno del "vecchio" LHM) funziona a meraviglia, si alza subito e si regola senza problemi in tutte le altezze oltre a reagire prontamente se ci si mette su un parafango (è morbidissima, le sfere nuove prima del fermo di qualche anno funzionano ancora a meraviglia!)...e non ha una perdita (per ora(toccatina))

grazie fede, comunque missà che visto che faccio 2, quasi quasi faccio 3 e tiro giù il blocco dal telaio...facciamo i lavori per bene una volta. Non c'è molto da cambiare, ma almeno faccio la distribuzione visto che vista la riverniciatura avrò li il telaio seminudo, perchè non approfittare...

Ciao Dessex, mi permetto di fare un poco di ordine, essendo io possessore (ancora per poco spero) di una DLuxe a.m. 1970 ed avendo spulciato in passato molto materiale poiché avevo i tuoi (e vostri) stessi dubbi.

Vediamo…

La DLuxe è stata prodotta da settembre 1969 fino a agosto 1973, dove il periodo sett-ago definisce l’anno modello, ad esempio sett69-ago70 = a.m. 1970, e così via.

Innanzitutto questo modello, poco diffuso, è stato commercializzato in Italia e Svizzera e basta, essendo i due mercati comuni per le versioni Citroen dell’epoca. La DLuxe (italianizzata a DLusso sui depliant e libretti u&m vari) era il modello base della gamma “D”, entrata in commercio quest’ultima nel settembre del 1969, con le stesse peculiarità dei modelli “unificati” da quell’anno (stesso cruscotto a tre strumenti circolari, e altre migliorie comuni). Se si escludono le personalizzazioni dei concessionari (su richiesta e non dei clienti), il montaggio di accessori after market o successive modifiche, la DLuxe aveva le seguenti caratteristiche estetico-meccaniche :

Carrozzeria & interni :

Fari anteriori fissi (sempre per tutti gli anni di produzione) con lampade alogene (non allo iodio)
Frecce anteriori bianche con trangolino arancione lato fiancata (tutte bianche con gemma laterale arancione da a.m. 1972)
Coppe ruota piccole tipo DSpécial
Assenza del retrovisore destro
Nessun profilo di ogni genere alle portiere
Cornetti cromati delle frecce posteriori
Tetto non verniciato
Vetri non azzurrati
Copertura esterna montani posteriori e centrali in metallo opaco a coste larghe
Maniglie esterne cromate (ad incasso da a.m. 1972)
Scritta su coafno posteriore “DLuxe” in metallo
Fari posteriori in plastica rossa senza profili o coperture laterali in metallo
Assenza del faro retronebbia e dei fari di retromarcia
Tessuto degli interni in vinilpelle (o skai) di colore nero o tabacco (a seconda dell’abbinamento colore carrozzeria)
Tappetino anteriori integrale (a “U”) in gomma grigia
Tappetino posteriore dello stesso materiale plastico “a grumi” che riveste i longheroni.
Assenza di qualsivoglia poggiatesta e bracciolo anteriore
Pannelli porte lisci e piccoli in plastica in tinta coi sedili
Braccioli anteriori e posteriori rivestiti in plastica in tinta coi sedili, di forma parallelepipoidale e molto piccoli
Tasche sulle portiere anteriori in plastica giallina con profilino cromato
Assenza di tasche sulle portiere posteriori
Maniglie alzavetro e apriporta anteriori e posteriori cromate; quelle alzaveto con pomellino cilindrico in bachelite nera
Plafoniere interne appese ai montanti laterali, di forma allungata verticale in palstica traslucida con forma a “V”; da a.m. 1972 con forma arrotondata
Assenza di qualsivoglia modanatura cromata sulle portiere
Rivestimento interno del tetto (“cielo”) e dei montanti posteriori (“guancie”) in materiale plastico di colore grigio-bianco, con lo stesso disegno e goffratura del rivestimento longheroni-tappetino posteriore
Cappelliera rivestita in plastica ndi colore in tinta con gli interni, con disegno e goffratura simile al rivestimento longheroni-tappeto posteriore.
Volante di tipo “nastrato” nero di dimensioni maggiori (diametro esterno 40 cm); da a.m. 1972 volante imbottito in plastica con diametro uguale su tutta la produzione.
Assenza dell’indicatore della temperatura del liquido di raffreddamento
Pomello accendisigari specifico, con forma “a fungo” e simbolo a spirale con fiammella rossa
Assenza dell’orologio, al suo posto vi è una piastra di chiusura in plastica nera.
Assenza di qualsivoglia tasto delle “quattro frecce” e sbrinatore lunotto (a meno che sia montato come optional”); la zona corrispondente è chiusa da una piastra in plastica nera
Cassetto portaguanti non illuminato, senza chiusura a chiave; con chiusura a chiave da a.m. 1972
Assenza del lunotto termico, a meno che sia montato come optional
Bagagliaio internamente non rivestito né in moquette né in skai, solamente verniciato in nero

Meccanica

Cambio sempre a 4 marce manuale
Motore tipo DV2 da 91 Cv; per a.m. 1972 codice DY3 (3N) da 98 Cv; per a.m. 1973 codice DY3 (17N) da 108 Cv; comunque sempre 1985 cc
Carburatore sempre monocorpo Weber o Solex
Pompa idraulica sempre monopistone (piccola di forma allungata) montata sul lato destro del motore all’incirca sotto la batteria
Idraulica semplificata sempre e solo con 4 sfere delle sospensioni
Assenza sempre del servosterzo (vedi “volante di diametro maggiore per facilitare la sterzatura ruote”)

Note

Non è possibile fare distinzione fra DLuxe e DSpécial basandosi SOLO sul numero di telaio; esso infatti accorpava tutti e due i modelli per il semplice fatto che in Francia la DLuxe non esisteva e veniva registrata, al momento dell’assegnazione del numero di telaio, come DSpécial.

Qualora abbia commesso qualche errore, prego i saggi  di farmelo notare, così da rimediare al danno. Qualora necessitassero le foto di quanto descritto, sono a disposizione qui sul forum o al mio indirizzo di posta (che é quello sul forum) jjhcm@hotmail.it