Non sapevo che avevi quasi acquistato una DSuper 5 che si è poi schiantata ... Racconta ... Che fine ha fatto poi quest'auto ...
Allora...
Siamo a ottobre 2002, trovo un annuncio su secondamano.it che parla di una DSuper5 anno modello 1973 di colore vert argentè. La foto c'è ed è bella, me ne faccio mandare altre e mi accorgo che l'auto ha targhe originali "NO", cosa che m'incuriosisce tantissimo. L'auto è a Cesano Maderno, costa 4500 € (per me fuori budget, ai tempi) e monta l'impianto Gpl, i km dovrebbero essere sui 200.000 quindi nemmeno esagerati.
Siccome è vicina ma sono ancora un imberbe appassionato di Dee che non ha ben le dimensioni di cosa sia una DS e di dove guardare per non prenderlo nello stoppino, chiamo Guido2 e ci mettiamo d'accordo per una visione/prova per la domenica successiva.
Ci troviamo quindi a un'uscita della MI-Meda e lui mi carica sul suo ex 20 Pallas sable metalisee. Ci rechiamo all'appuntamento e troviamo un'auto molto sana e molto completa, con veramente poche magagne e quasi tutte estetiche: ricordo benissimo una fioritura sul poggiabraccio della portiera di guida e una sul portellone, l'interno è di un improbabile color blu ma ancora guardabile, il cruscotto è bellissimo e possiede il mitico cassettino al posto della radio originale proprio delle auto vendute a Novara e Pavia, una radio moderna è fissata in modo discreto con due viti sotto al cruscottone, il motore è sporco ma gira molto bene (meglio a benza che a gas) e si vede che viene manutenuto correttamente. Il meglio lo riserva il telaio: intonso, coperto di uno spesso strato di grafite che fa capire come chi avesse posseduto l'auto conosceva bene le problematiche di corrosione di una Citroen d'annata. Insomma, concludiamo il nostro giro pranzando a casa di Guido e traendone che si tratta di una DS con molto da dire, varrebbe la pena concludere.
I problemi sono 2: mi mancano oltre 1000 € (proprio non li ho in saccoccia) per pagarla e non mi convincono molto le maniglie incassate e il volante in gomma. Una settimana dopo provo a telefonare al tizio per vedere di ricavarne qualche sconto, la cifra scende a 4250 "ma non meno di così perchè altrimenti non ha senso e me la tengo", mi dice. Ok ma mancano ancora 750 € più il trapasso.
Qualche giorno dopo vado a vedere per la prima volta la Ministeriale, a un prezzo cui arriverei a fatica ma arriverei, e sulle prime la belva non mi convince tanto, a maggior ragione vedendola bianca: la reputo una buona ID ma sento la differenza tra essa e il 21 già gasizzato della Super5, configurata esattamente come vorrei la mia prima DS e quindi in continuo ronzio tra le mie tempie. Nel frattempo sparisce una buona alternativa allo stesso prezzo della Super5, una Dluxe ben restaurata che viene venduta ad Arluno per finire a Bareggio e che tenevo d'occhio.
Niente da fare, a un bel momento mi convinco che non troverò una Dea migliore di quella DSuper5. Passa ancora una settimana, arriviamo a inizio dicembre 2002 e telefono al tizio per concludere l'affare, coi soldi in qualche modo si farà. La risposta è di quelle che squarciano il cielo sereno con un tuono prima del temporale: "Non te la posso più dare". Penso immediatamente che l'abbia venduta, d'altronde è trascorso del tempo dal nostro contatto. E invece... "Mi spiace ma mi sono schiantato contro un muro, c'era il fondo ghiacciato e ho perso il controllo dell'auto."
Subito gli chiedo "Ma sei sicuro? E' proprio da buttare??".
"Sì, guarda spiace più a me che a te ma è proprio così."
Non ne ho mai più saputo nulla, non so se quel che ne restava sia stato venduto a pezzi o semplicemente buttato, ma è andata così.
Pochissimi giorni dopo andavo a vedere una DS 20 Pallas a Domodossola con una richiesta iniziale ben maggiore ma proprio in quel momento ebbi l'intuizione che la vecchia Ministeriale sarebbe stata un'ottima compagna di viaggio. Un'intuizione davvero ottima!