Sono io che ho inventato l'ID Super

Non voglio rovinare l'atmosfera d'ovattata nostalgia che si respira in questo povero topino alla deriva, ma vorrei farvi notare che quelle vetture cariche di tecnologie d'avanguardia, così personali e riconoscibili, sono frutto del lavoro di un pugno di uomini VERAMENTE fuori dal comune: l'equipe della Traction, formata da Lefebvre, Bertoni, Becchia e poi Magés, Franchiset, D'Argent. Sono sempre loro alla base della 2Cv prima e della DS dopo. Auto nate quando André Citroën era scomparso ormai da tempo e la sua azienda era parte del patrimonio di Bibendum.
Quando poi è arrivata Peugeot, le vetture Citroën erano già molto meno rivoluzionarie sia dal punto di vista della linea che da quello tecnologico, Peugeot non ha normalizzato nulla che non fosse già in via di normalizzazione.
Perché? Forse perché c'è sempre meno da inventare, forse perché nel frattempo è nata la parola "marketing", forse perché gli uomini eccezionali citati prima sono quasi tutti scomparsi e chi ne ha preso il posto non era altrettanto "rivoluzionario".
Mi limito a citare le parole di Jacques Wolgensigner intervistato sulla DS: "se avessimo avuto i computer, la DS non sarebbe mai nata". Adesso si fa tutto coi computer 

Non voglio rovinare l'atmosfera d'ovattata nostalgia che si respira in questo povero topino alla deriva, ma vorrei farvi notare che quelle vetture cariche di tecnologie d'avanguardia, così personali e riconoscibili, sono frutto del lavoro di un pugno di uomini VERAMENTE fuori dal comune: l'equipe della Traction, formata da Lefebvre, Bertoni, Becchia e poi Magés, Franchiset, D'Argent. Sono sempre loro alla base della 2Cv prima e della DS dopo. Auto nate quando André Citroën era scomparso ormai da tempo e la sua azienda era parte del patrimonio di Bibendum.
Quando poi è arrivata Peugeot, le vetture Citroën erano già molto meno rivoluzionarie sia dal punto di vista della linea che da quello tecnologico, Peugeot non ha normalizzato nulla che non fosse già in via di normalizzazione.
Perché? Forse perché c'è sempre meno da inventare, forse perché nel frattempo è nata la parola "marketing", forse perché gli uomini eccezionali citati prima sono quasi tutti scomparsi e chi ne ha preso il posto non era altrettanto "rivoluzionario".
Mi limito a citare le parole di Jacques Wolgensigner intervistato sulla DS: "se avessimo avuto i computer, la DS non sarebbe mai nata". Adesso si fa tutto coi computer 

..//..vorrei farvi notare che quelle vetture cariche di tecnologie d'avanguardia, così personali e riconoscibili, sono frutto del lavoro di un pugno di uomini VERAMENTE fuori dal comune: l'equipe della Traction, formata da Lefebvre, Bertoni, Becchia e poi Magés, Franchiset, D'Argent. Sono sempre loro alla base della 2Cv prima e della DS dopo. Auto nate quando André Citroën era scomparso ormai da tempo e la sua azienda era parte del patrimonio di Bibendum.

..//..Perché? Forse perché c'è sempre meno da inventare,..//..

..//..forse perché gli uomini eccezionali citati prima sono quasi tutti scomparsi e chi ne ha preso il posto non era altrettanto "rivoluzionario"..//..

..//..Mi limito a citare le parole di Jacques Wolgensigner intervistato sulla DS: "se avessimo avuto i computer, la DS non sarebbe mai nata". Adesso si fa tutto coi computer 

Indubbio, Citroen ha prodotto delle auto eccezionali grazie ad una serie di circostanze positive - per noi appassionati - quali una proprietà - Michelin - che probabilmente non capiva nulla di vendita di auto,..//..

..//..un gruppo di tecnici libero di fare, se non tutto quasi tutto*, un periodo estremamente favorevole - quello del dopoguerra - per l'automobile ed i trasporti in genere.

Ma quando l'economia francese ebbe un rallentamento nella crescita economica, a partire dalla fine degli anni '60, allora emersero con vigore una serie di squilibri derivanti dalla  mancanza di una gamma di veicoli nei settori più remunerativi - 1100/1600 cc - in aggiunta ad una serie di investimenti alquanto strampalati - Wankel e Maserati - mentre si approssimava una crisi energetica epocale che avrebbe da sola cambiato per sempre il volto dell'automobile.

Io invece ritengo il restyling attuato sulla DS talmente felice da averla resa immortale, a ben vedere il doppio faro carenato è stato in grado di ringiovanire di colpo la parte - a mio giudizio - esteticamente più anziana dell'auto.

Quoto.
Un colpo di genio.

Poi, col tempo, una volta uscita dalla catena di montaggio, anche grazie a quella modifica, è divenuta un mito, un auto immortale e ben presente nell'immaginario di tante generazioni....

Voglio ricordare che la IDSuper 1967 di Antonio, uno dei veterani di questo forum che per ... boh eccesso di prole? ha smarrito la sua passione Citroën, è tutt'ora in vendita.
La cifra richiesta non è poco, ma la vettura ha subito un restauro conservativo molto buono, e poichè la base era già ottima, con basso chilometraggio e niente ruggine, posso dire che forse è la migliore IDSuper 1967 (dunque monofaro) sopravvivente. Spero vada ad un vero appassionato.
Admin

Già...non credo che senza quella revisione del frontale il mito oggi sarebbe lo stesso...anche se è sempre scivoloso ragionare con i "se".

Certo, stiamo parlando comunque del 1968 o giu' di li,quando i beatles erano al centro del mondo in bianco e nero,
inventare quel doppio faro che ancora oggi ha un fascino davvero fantastiko e'stato il fiore all'occhiello per la
produzione e la continuazione della stessa,
ma il disegno e le caratteristiche che noi sappiamo, che sin dal 1955 ha contraddistinto la DS al mondo e' unica e inimitabile nel tempo,
e a mio modesto parere considerando i vari modelli di serie e con l'avvento di chapron e molti altri,hanno come fermato il tempo,dando a noi e al futuro una giusta direzione.Senza il frontale "moderno"non sarebbe stata
un mito?...non credo.