Vero quanto tu scrivi sul progresso tecnologico relativo alla Dea parametrato al 1975 però devi anche considerare che l'auto in sé era talmente innovativa che dopo vent'anni ancora veniva considerata attuale. Se nel 1955 l'auto appariva proveniente da chissà quale lontano futuro, soprattutto se paragonata alle produzioni lanciate in quell'anno, un anno importantissimo quel 1955 per il panorama automobilistico europeo nel quale - nei vari segmenti - vennero presentate vere pietre miliari, Fiat 600, Alfa Romeo Giulietta berlina e Peugeot 403 - per citare le più popolari - vetture però queste dalla tecnica e dall'estetica ortodosse, in linea coi tempi. Alla DS bastarono dei motori più potenti e quei fari carenati per renderla irriconoscibile e senza tempo rispetto ai modelli pre '68.
In merito alla nota carenza motoristica direi che il propulsore montato sulla DS, sicuramente inadeguato alle caratteristiche di tenuta di strada della vettura - in poche parole con quel telaio e quelle sospensioni si poteva avere di più in un'epoca in cui era la norma leggere sulla stampa specializzata che quella data auto "non tiene la strada" - era comunque in linea con le prestazioni delle concorrenti del periodo. Certo Alfa Romeo e BMW permettevano altro in termini di prestazioni ma qui bisogna anche ricollegarsi ad un mercato, quello francese, privo di case costruttrici produttrici di auto ad elevate prestazioni prodotte in grande serie.
Uscite definitivamente di scena dopo il secondo conflitto - o suppergiù - case quali Bugatti, Delage e poco più tardi Talbot, di sportivo in Francia cosa rimaneva ?
O piccole case - artigiane - produttrici di vetturette munite di propulsori di piccola cilindrata derivate dalla grande serie delle case più popolari ed affidate ad abili artigiani elaboratori del tipo del nostro Carlo Abarth [Jean Rédélé, Amedeo Gordini, René Bonnet, Charles Deutsch, etc.] oppure una casa come Facel Vega utilizzante però propulsori non certo francesi ma nordamericani.
Mettiamola così ... Un giovane francese che negli anni '50-'60 avesse voluto, non dico una berlina ad alte prestazioni che non esisteva da nessuna parte se non in Italia [vedi Alfa Romeo], acquistare una spider, cosa comprava ? Una Renault Floride ? Una Simca Oceane ? Oppure si orientava su un'Alfa Romeo Giulietta spider, una MG A, una Triumph TR 3 o una Austin Healy 3000 ?