Consiglio su acquisto Pallas '72

Ciao Maurera, io ti consiglierei di non aver fretta ad entrare in famiglia e di valutare e VISIONARE  altre DS o ID che siano. Altro consiglio e dritta che voglio darti oltre a quello che ti hanno già detto i ragazzi qui è quello di stare attento alle foto, in foto son tutte belle, la realtà la si vede quando le si toccano con mano.........
 

La mia esperienza e' questa: tre anni fa ho conosciuto una povera DSpecial che il proprietario stava facendo andare in malora e ho deciso di adottarla alla modica cifra di 2.000 euro.
L'auto era in condizioni deprecabili di carrozzeria e interni, ma meccanica e idraulica erano decenti e soprattutto il telaio era sano.
Tre anni dopo l'ho rifatta dentro e fuori, me la godo e non la cambierei con nessuna al mondo perche' e' la mia, so cosa ci ho fatto, ne conosco pregi e difetti e mi portera' dappertutto. Sono contento di averla salvata da quasi certa brutta fine.
Pero' non ho fatto il calcolo preciso di quanto ho speso, ma secondo me a quota 9.000 ci sono arrivato.

Insomma, a meno che tu non abbia un'ottima manualita', il consiglio e' questo: prendine una in buone condizioni, gira la chiave e vai.

 
B

Ciao Maurera,
la mia esperienza somiglia un pò a quella di Bardamu, con la differenza che io sto ancora completando l'opera.....
Dopo mesi di ricerche, finalmente trovo una Ds 23 i.e. Pallas in buone condizioni. Era il modello sul quale avevo puntato...senza esser mai entrato nel Forum, poichè ne sconoscevo l'esistenza! Ma siccome era la 23 ed era pure i.e. Pallas, per me era il massimo della gamma.....e lo volevo a tutti i costi. Diciamo che all'inizio fremevo e avrei potuto far caz.....
Qualche e-mail di trattativa ed era quasi fatta...ma un imprevisto abbastanza pesante, mi ha totalmente spennato di quattrini, annullando l'acquisto della Dea.
Nel frattempo, non ho mai abbandonato il desiderio di possederne una e, iscrittomi al Forum, dopo vari esemplari visti e l'aiuto del buon Gannik (già forumista), stavolta avevo un budget da rispettare, finalmente ho trovato quella giusta.
Prima l'ho messa a posto di motore spendendo più di 1.000,00 sacchi, poi qualcosina per il sistema di raffreddamento e altre cosine, poi l'elettrauto, in fine la carrozzeria. Quest'ultima fase non comprende solo la manodopera, ma anche le guarnizioni e altri ricambi che alla fine costicchiano....
Comunque, totale spese compreso l'acquisto: circa 9.000,00 sacchi!!!! Se mi avesero chiesto tale somma per un'ID all'inizio, li avrei mandati aff... Oggi la penso diversamente! So che quando uscirà dalla carrozzeria sarà uno splendore e saprò o ;Dgni cosa della mia Dea!!
Dimenticavo, non è una DS ma una semplice ID. La scelta è caduta così sia per motivi economici, ma anche perchè obiettivamente leggendo su questo Forum i vari posts sull'argomento, ho capito che sono le più affidabili.
A me piacciono tutte le Dee indistintamente, ma dovendo scegliere ho preferito un modello che ha meno probabilità di lasciarmi in giro col cofano aperto.
Morale, non aver fretta e fatti accompagnare da qualche esperto.
Inoltre, come già altri hanno suggerito, per qualsiasi modello opterai costo a parte, stanzia una bella sommetta per il ripristino in condizioni cristiane
Ciao

PS. Se poi riesci a salvare un'altra povera Dea dalla pressa o dalla cannibalizzazione (come era destinata la mia) ti sentirai anche più contento

Però,diciamo che per ripristinare una Dea e tirarla a puntio la cifra si aggira attorno ai 9/10mila eurozzi....più 'acquisto,ovviamente!
Ma come mai le id sono più affidabili delle DS?

Anch'io l'ho pensata così... Ho pagato la mia DSuper5 8.000 eurozzi e comunque (la batteria, il congiuntore, le sfere, ecc.) ci ho speso ancora un po' di soldini.
Quindi... quando sta bene ci spendi i soldi... figurati quando sta così così... DIVENTA UN EMORAGIA DI DANARO!!!

eheehheeh.....bello il concetto di "EMORAGIA DI DENARO"...ihihihih...hai reso l'idea!        


In ogni modo se una DS pallas non a nulla da farci e va veramente bene 10000euri glieli spendo volentieri!!
La preferirei col volante nastrato però,mi piace di più...  quindi pre-72,se non erro.

Però,diciamo che per ripristinare una Dea e tirarla a puntio la cifra si aggira attorno ai 9/10mila eurozzi....più 'acquisto,ovviamente!
Ma come mai le id sono più affidabili delle DS?

Perche' sono piu' semplici e hanno meno accessori che possono rompersi.
Come si dice, quel che non c'e' non puo' rompersi.

Sergio

Beh si ecco,in effetti questa è una realtà,meno cose ci sono e meno cose si possono guastare.Sicuro che per l'uso quotidiano che ne farò io la cosa dell'affidabilità incide molto....però il fascino del pallas.... 

Beh si ecco,in effetti questa è una realtà,meno cose ci sono e meno cose si possono guastare.Sicuro che per l'uso quotidiano che ne farò io la cosa dell'affidabilità incide molto....però il fascino del pallas.... 

Ciao Maurera...
rispondo alla tua domanda (differenza tra ID e DS) con citazione dal sito LesDS.it

Nel 1957 quando da solo un anno era in produzione la DS, Citroën presentò il modello ID.
ID letto alla francese (idee) sta per idea e l'idea in questo caso fu di creare una DS più economica e di conseguenza più semplice.
Esteticamente uguale alla sorella maggiore salvo per qualche particolare, l'ID si evolse con gli anni fino a divenire sempre più simile alla sorella maggiore DS pur mantenendo un prezzo competitivo
Le uniche vere differenze restarono sempre due: nessuna ID ebbe mai il sistema frenante con pedale "a fungo" ed il cambio semiautomatico.
Venne prodotta nei seguenti modelli (con alcune varianti che potevano cambiare da paese a paese): ID19, ID20, ID21 (solo break), IDsuper, Dluxe, Dsuper, Dspecial, Dsuper5. Le versioni erano berlina, break e anche cabriolet (fino al 1965).
Le principali differenze con la DS alla sua nascita erano le seguenti:
motori diversi e meno potenti, cambio meccanico, circuito idraulico più semplice, sistema frenante semplificato (esclusa la break che aveva il "fungo"), assenza del servosterzo, allestimenti semplificati sia nelle fattezze che nei materiali, cruscotto diverso.
Al tempo i più maliziosi parlarono di un tentativo da parte di Citroën di tornare sui suoi passi rinunciando alle raffinatezze tecniche più ardite e inaffidabili, come il cambio semiautomatico, ma non fu così. La DS era un auto troppo cara per il cittadino medio francese ed il cambio semiautomatico non era gradito a tutti anche per motivi pratici, quindi un modello di fascia più bassa era la cosa migliore in quel momento. Non dimentichiamo che la Traction era ancora in produzione e costava molto meno tanto che nel 1956 vennero vendute ancora molte più Traction che DS. Essa venne poi pensionata nel giugno 1957.
L'ID fu molto apprezzata ed ebbe subito un ottimo successo tanto che durante tutta la produzione se ne vendettero sempre più delle DS. Si arrivò persino a presentare un modello super economico, l'ID 19 normale col vecchio motore della Traction da 62 cavalli e finiture super spartane. Non ebbe però fortuna ed oggi è introvabile.
Anche tutte le break sono di fatto delle ID seppur verso la fine produzione vennero identificate come DS20 e DS23.
Le break avevano per motivi di carico e peso il circuito frenante ad alta pressione della DS (con il pedale "a fungo") e motori più potenti.
Gli allestimenti disponibili, salvo qualche rara eccezione, furono sempre due: luxe e confort (poi Dspecial e Dsuper).
La prima era la più economica, mentre la seconda, di gran lunga la preferita dagli acquirenti, era meglio rifinita e per alcuni versi si avvicinava alla DS che era venduta sempre in un solo allestimento (fino al 1965, poi anche pallas).
Nel 1961 i freni vennero significamente potenziati, nel 1962 venne reso disponibile il servosterzo (poi di serie su alcune versioni), dal 1970 in poi i motori ebbero le stesse prestazioni all'interno della cosidetta nuova "gamma D". Riguardo il sistema frenante, è interessante notare come il dosatore di frenata impiegato nelle ID a partire dal 1962 si rivelò talmente efficace nella sua semplicità da essere preferito al macchinoso impianto della DS per i progetti successivi: GS, CX, BX e persino XM e Xantia mantengono questa configurazione.
La gamma D creata alla fine del 1969 cambiò per motivi commerciali i nomi della ID19 in Dspecial e della ID20 in Dsuper. Nel 1972 arrivò la Dsuper5, ultima versione della ID creata, fu l'unica che montò un motore DS (il DX3 della 21 a carburatore da 115 cavalli di 2175 cc) e con il suo cambio a 5 marce fu molto apprezzata. Anche se la targetta nel vano motore è la stessa della DS21 a cambio manulale (DS21M appunto) la Dsuper5 non va confusa con la DS. Guardate sempre il pedale del freno per riconoscerle
Oggi le quotazioni sono inferiori a quelle DS anche se comunque alcuni modelli come le break riscuotono sempre più interesse. Restaurare un ID costa quasi come una DS e questo non la favorisce certo, resta però una valida alternativa a chi vuole spendere meno e usarla tutti i giorni con una meccanica più affidabile e "convenzionale". Una Dspecial bella e sana si trova a partire da 3500 euro, una valida opportunità per entrare nel mondo Citroën dalla parte più soffice.

STRA semplificando il tutto...
a parte le rifiniture gli accorgimenti l'evoluzione ed i modelli:
una ID non AVRA' MAI freno a "fungo" (circuito frenante ad alta pressione) ma un pedale normale, non potrà mai avere il cambio semiautomatico...

Spero di aver dato il mio contributo

Ciao

"Una Dspecial bella e sana si trova a partire da 3500 euro (...)"

Ovviamente parecchi anni fa, quando venne scritto il testo in oggetto.

Ma come mai le id sono più affidabili delle DS?

Diciamo che tutto è relativo e io sono poco d'accordo sulla teoria molta affidabilità delle ID, poca affidabilità delle DS.

A parita di condizioni la vettura che ha minore complessità risulta più affidabile. Principalmente le differenze riguardano l'idraulica ma non sono così tante come potrebbe sembrare.

Una qualsiasi ID con il servosterzo ha quasi la stessa idraulica di una DS con cambio manuale. Vogliamo far giocare tutta l'affidabilità sul gioco dosatore/ripartitore - 5 sfere/6 sfere ?

Certo, paragonando una DLuxe con una 21/23 IE semiautomatica risulta facile pensare che sia più affidabile la prima. Ma è quasi come paragonare due automobili diverse e chi sceglie la seconda la sceglie(va) per il differente grado di soddisfazione generale che rende indietro.

Una qualsiasi DS in ordine è affidabile come una qualsiasi automobile d'epoca in ordine. Una qualsiasi DS NON in ordine è una DS non affidabile. Non dimentichiamoci che anche la più spartana ha comunque metri di cavo idraulico dove ci scorre liquido verde in pressione. Se c'è un tubo marcio si può rompere indipendentemente dal modello.

Concludendo, per me gli scalini di complessità sono 3: D/ID senza servo, D/ID/DS cambio manuale, DS semiautomatiche. Se poi vogliamo essere pignoli possiamo considerare come ulteriore livello di complessità le DS a iniezione.

Just for my two cents

 

Sono d'accordissimo con Gianluca....
ricordo che la Dea per prima cosa è una passione, un amore ...quindi la cosa più importante è quello che uno desidera....per la cronaca...poi la Dea è nata con il semi il servo...ed il "fungo"... poi le evoluzioni chiaramente e fortunatamente sono state tante....

Belle le nostre DEE, davvero belle tutte, a ben guardare ogni modello, ogni singola auto che ho visto, che sia una DS o una ID ha un suo perchè ed ha il suo fascino.
Ognuna sempre diversa dall'altra, ognuna con una sua particolarità che la rende unica e ineguagliabile.....
Per quanto mi riguarda metto sempre la DS in versione pallas al primo posto, ed in particolare il modello 21 ie (anche e soprattutto per questioni affettive).
Però nel tempo ammetto che ho subito il fascino delle ID, della loro spartanità e di tanti bei particolari che la contraddistinguono.... ed infatti è arrivata da poco in famiglia una Dsuper a cui tengo molto, e che sto cercando (a ritmo di tartaruga....) di sistemare un po' dappertutto.
E credo che come diceva prima qualcuno se la macchina in questione è in ordine ed a posto, essa sarà affidabile in egual misura, ID o DS pallas che sia.
Ovvio che magari per avere perfetta una DS pallas semi ie ci sarà forse da spendere un po' di più e ci vorrà più tempo, cure ed attenzione, ma credo anche che queste saranno ben ripagate.....
Mik 

Belle le nostre DEE, davvero belle tutte, a ben guardare ogni modello, ogni singola auto che ho visto, che sia una DS o una ID ha un suo perchè ed ha il suo fascino.
Ognuna sempre diversa dall'altra, ognuna con una sua particolarità che la rende unica e ineguagliabile.....
Per quanto mi riguarda metto sempre la DS in versione pallas al primo posto, ed in particolare il modello 21 ie (anche e soprattutto per questioni affettive).
Però nel tempo ammetto che ho subito il fascino delle ID, della loro spartanità e di tanti bei particolari che la contraddistinguono.... ed infatti è arrivata da poco in famiglia una Dsuper a cui tengo molto, e che sto cercando (a ritmo di tartaruga....) di sistemare un po' dappertutto.
E credo che come diceva prima qualcuno se la macchina in questione è in ordine ed a posto, essa sarà affidabile in egual misura, ID o DS pallas che sia.
Ovvio che magari per avere perfetta una DS pallas semi ie ci sarà forse da spendere un po' di più e ci vorrà più tempo, cure ed attenzione, ma credo anche che queste saranno ben ripagate.....
Mik 

Vero verissimo......
quando mi capita di incrociarne una per strada o fermarmi a guardarla è sempre un'emozione la Sua linea i suoi particolari e la sua storia....sono veramente unici nel genere....indipendentemente dal modello anno ecc. ecc....

Quoto quanto già detto: se un auto è tenuta apposto è affidabile indipendentemente da cosa essa sia.