Una nuova arrivata da oltralpe

Sì.
Affidabilità del nuovo.

ma va.....

ma va.....

E allora vabbè.

Comunque ho avuto una CX e anche in un'epoca in cui si trovava tutto ed era ancora "fresca", era del '76 ed io la usai nel 1986-87. Per me fu la peggiore delle auto... tocca anche dire che era una 2000 base, ma davvero base e siccome era francese era sinceramente super-super-super-base.
Per l'affermazione "affidabilità del nuovo" resto perplesso. La prendo come boutade, e niente più: perché se anche citrothello rimane a piedi dopo i suoi super-restauri e anche il nostro kalì a volte si ritrova con un cabrio pari al nuovo col motore fumante e a piedi, mi chiedo cosa resta da sperare ai comuni mortali....
fischer

PS: la mia CX era affidabile meccanicamente e idraulicamente ma proprio non mi piaceva come ci si stava seduti, come vedevi il mondo fuori, il suono del motore, il cruscotto marrone, la scarsa visibilità in manovra, il consumo eccessivo per ben magre prestazioni, la fragilità dei rivestimenti delle portiere, l'impianto di riscaldamento, il monotergi senza temporizzatore, e altre cose che da ventenne mi sembravano intollerabili...sognavo una Y10 turbo e invece comprai una GS 1220...Già allora ero inguaribile!

Per l'affermazione "affidabilità del nuovo" resto perplesso. La prendo come boutade, e niente più: perché se anche citrothello rimane a piedi dopo i suoi super-restauri e anche il nostro kalì a volte si ritrova con un cabrio pari al nuovo col motore fumante e a piedi, mi chiedo cosa resta da sperare ai comuni mortali....

Mon cher JB, io credo che LHM si riferisse al nuovo quello vero, quello che esce dal concessionario, non alle quarantenni rifatte come la mia e la tua 

E davvero mi pare lapalissiana come affermazione: non vorrei andare troppo OT, ma a parte la passione che ci divora tutti ragazzi guardiamoci nelle palle degli occhi: c'è qualcuno che pensa che una DS, anche in perfette condizioni di marcia, possa essere ritenuta affidabile come un'auto nuova?

Dai, su...

Non vorrei andare off-forum,però se il nostro buon Fischer giudica l'esperienza CX da un modello base-base-base della serie 1....insisto.....ti stai perdendo qualcosa !

Mon cher JB, io credo che LHM si riferisse al nuovo quello vero, quello che esce dal concessionario

Esattamente.
Di passaggio, rilevo pure io che non è possibile formarsi un giudizio obiettivo sulla CX sulla scorta di un'esperienza limitata ad una prima serie e pure base.
Comunque è risaputo che chi è diessista difficilmente è anche citroenista a tutto tondo (mentre sovente accade l'opposto).

Comunque ho avuto una CX (...), era del '76 e(...)

PS: (...) ma proprio non mi piaceva come ci si stava seduti, come vedevi il mondo fuori, il suono del motore, (...)

Coff coff...  Caro pescatore...
Sarebbe che il motore di quella CX aveva lo stesso identico suono di quello della tua delfina perchè... le due vetture montano lo stesso identico motore!! 

(...)
Comunque è risaputo che chi è diessista difficilmente è anche citroenista a tutto tondo (mentre sovente accade l'opposto).

Verissimo. Così come il 2CVlista.

DS e 2CV sono lo spot internazionale della Citroen nel mondo vintage, le due vetture più traversali che la Casa abbia prodotto. Non per niente hanno avuto ed avranno sempre più presa di ogni altra citrovettura sul grande pubblico.
Et d'ailleurs, quando la Casa ha deciso per delle citazioni di marketing al proprio passato, ha scelto esse e non il resto della sua produzione, ottenendo peraltro risultati eclatanti quando s'è parlato di ritorno in produzione della DS (risultati poi sputtanati dai fatti ma tant'è).

Questo avviene perchè DS e 2CV riescono a far avvicinare alla Casa anche persone che non si sentono affini al leit motif della stessa.
E sono le uniche a riuscire in questa impresa: ecco che se guardi nei box dei DSsisti, spesso trovi amanti delle automobili storiche a tutto tondo, che possiedono con gioia anche modelli di altre marche ma che, grazie alla DS, non rinunciano ad avere nel box anche una Citroen.

Non mi sembra un limite, insomma.
E non lo dice una DSsista, lo dice un Citroenista (magari non a 360°, ma a 270° sì...). 

Bè.......allora io mi posso considerare l'eccezzione che non conferma la regola  nel mio garage riposano anche 1 dyane ; 1 2cv ; 1 mehari ;  1  ami  6        e se capita l'occasione giusta non disdegnerei nemmeno di 1 cx e 1  gs                 saro'malato grave     

Questo avviene perchè DS e 2CV riescono a far avvicinare alla Casa anche persone che non si sentono affini al leit motif della stessa. E sono le uniche a riuscire in questa impresa: ecco che se guardi nei box dei DSsisti, spesso trovi amanti delle automobili storiche a tutto tondo, che possiedono con gioia anche modelli di altre marche ma che, grazie alla DS, non rinunciano ad avere nel box anche una Citroen.

Mi riconosco in questo identikit.

Bè.......allora io mi posso considerare l'eccezzione che non conferma la regola  nel mio garage riposano anche 1 dyane ; 1 2cv ; 1 mehari ;  1  ami  6        e se capita l'occasione giusta non disdegnerei nemmeno di 1 cx e 1  gs                 saro'malato grave     

Giovedì se vieni le prendi su tutte...

magari !!!!!   mi sono dimenticato di scrivere:       a parte la dyane.............in varie fasi di RESTAURO 

io ho una DS ma ho avuto anche ami 6, GS, C5, mi comprerei una XM CX saxo, BX, Ami 8, Traction B12, Rosalie...C3 e C6!

Non mi sembra un limite, insomma.

Non lo è, infatti, casomai è una caratteristica, tendenziale e tipica (e che non mi appartiene).

Esattamente.
Di passaggio, rilevo pure io che non è possibile formarsi un giudizio obiettivo sulla CX sulla scorta di un'esperienza limitata ad una prima serie e pure base.
Comunque è risaputo che chi è diessista difficilmente è anche citroenista a tutto tondo (mentre sovente accade l'opposto).

Che significa "pure base" ? Secondo la tua filosofia dovrebbe essere il modello che meglio trasmette le emozioni. La purezza dei modelli base è uno dei tuo cavalli di battaglia, se non sbaglio.

Per quanto riguarda i diessisti e i citroenisti è bene iniziare a fare un po' di chiarezza perché io non ci sto più a passare come l'"apostata" di turno. Citroen deve la sua "magia" nei cuori di molti per le caratteristiche di avanguardia, di originalità e di tecnologia con le quali vestiva (e in rari casi ancora veste) le proprie automobili.
Purtroppo queste caratteristiche non ci sono in tutte le vetture del double chevron: alcune di loro sono semplicemente brutte automobili, che nessuno (tranne gli integralisti ad ogni costo del marchio) si sogna di considerare "automobili del secolo".

Il fatto che le caratteristiche di cui sopra siano caratteristiche universalmente riconosciute a vetture come la DS o la 2CV e non in altri modelli del marchio non è colpa di nessuno: è solo merito della DS e della 2CV. Che ti piaccia o no.

Io mi sono sempre considerato citroenista perché sono sempre stato affascinato dall'originalità, dal genio, dall'innovazione. Questo mi fa sentire citroenista e questo mi fa amare alcune vetture del double chevron (2CV, DS, SM ad esempio) e trovare simpatiche, ma niente di più, altre. Qualcuna onestamente non posso che vederla bruttina, anche se onesta.

Succede questo perché l'essere citroenista non significa aver perso l'obiettività. Se invece per questo sono meritevole di scomunica faccio volentieri a meno del titolo di citroenista e lo lascio volentieri a qualcun altro.

La purezza dei modelli base è uno dei tuo cavalli di battaglia, se non sbaglio.

Ho sempre preferito i modelli base ma un conto è una preferenza personale, altra cosa è la constatazione - che mi pare ovvia - che per formarsi un giudizio obiettivo su un dato modello occorrerebbe affrontarlo a 360 gradi e quindi avendo riferimento a quanti più motori e allestimenti possibili.

Il fatto che le caratteristiche di cui sopra siano caratteristiche universalmente riconosciute a vetture come la DS o la 2CV e non in altri modelli del marchio non è colpa di nessuno: è solo merito della DS e della 2CV. Che ti piaccia o no.

Nessuna colpa, infatti: a te piacciono determinate caratteristiche della Citroen, io invece sono appassionato di una vicenda industriale e umana nel suo complesso, con tutte le sue luci ed ombre.
Questa è la differenza tra quelli come me e quelli come te (che ti piaccia o no).