Come revisionare la chiocciola del riscaldamento

Per Fischer e per chi ha voglia di aggeggiare nel chiocciolone, ecco la procedura che ho seguito:

SMONTAGGIO

1) via il parafango dal lato guida
2) togliere le tubazioni dal rubinetto del riscaldamento. Fare la cosa con somma delicatezza: il rubinetto ed il suo attacco sul radiatorino sono di una fragilità straordinaria. Chiudere le tubazioni con due sugherelli da bordolese. Mancano mai intorno ai diessisti.
3) Svitare le viti con testa "8" che tengono il chiocciolone sul suo suppporto. Sono tre: una sotto, una davanti (alla base) ed una in zona bobina d'accensione. Usare cacciavite esagonato "8", possibilmente magnetico e occhio alle rondelle.
4) Sconnettere i due fili che alimentano il motorino ed estrarre il chiocciolone dalla sua sede. Attenzione a non rompere le due gommone che fanno tenuta con l'abitacolo.
5) Col chiocciolone comodamente poggiato su di un tavolo adeguato, lavorare di olio sbloccante e chiavine per svitare la serie di bulloncini che tiene assieme le due metà del chiocciolo.
6) Togliere il "clippone" metallico che tiene fermo il radiatorino (da sopra) ed il relativo feltrino.
6) Aprire il chiocciolo ed estrarre il radiatorino. Attenzione a: il conduttore in rame della spirale termostatica (dal lato abitacolo), i due feltri laterali e la guarnizione in plastica in alto, quasi sempre idurita e facile a rompersi.
7) Piazzare del buon anticalcare nel radiatorino e lasciarlo agire mentre fate le vostre robe al motorino.

REVISIONE

Qui parlo dei chioccioli anni '60, mi dicono che quelli '70 sono un po' diversi, non ne ho a disposizione e prego chi informato di correggere/aggiungere le info necessarie.

1) Svitare le tre viti (sempre "8") che fissano il motorino alla plastica. Attenzione ai silent-bloc e alle rondelle, mettetele sul tavolo nell'ordine di smontaggio.
2) Con una chiavina a brugola, alltentare il grano che tiene attaccata la ventola all'albero del motorino, sfilare quindi la ventola aiutandovi (se necessario) con olio sbloccante e qualche colpetto.
3) Immergere la ventola in una soluzione d'acqua e sapone, eventualmente addizionata di un buon sgrassante.

Proseugite solo se il motorino non gira o fatica molto, altrimenti saltate al punto 8.

4) Il corpo motorino è composto di tre pezzi: la culatta, un cilindro ed il coperchietto da cui fuoriesce l'alberino, sono tenuti assieme da due viti lunghe, svitatele ed estraetele.
5) Sotto la culatta ci sono due carboncini spinti da molle, attenzione a quando li togliete. Se sono molto consumati sostituiteli, il ricambio si trova nei negozzi che vendono macchine da cucine o da ricambisti elettrici un po' forniti. Per cambiarli basta saper usare il saldatore a stagno.
6) Lubrificate bene le due boccole (non ci sono cuscinetti) dove gira l'alberino oltre all'alberino stesso. Se ci sono morchie pulitele prima con un prodotto da sgrassaggio avendo cura di non far penetrare liquidi tra gli avvolgimenti o nella zona spazzole.
7) Rimontate il tutto seguendo la procedura al contrario.

8] Rimettete la ventola sul motorino (attenzione che l'alberino è piatto nel punto dove si fissa il grano).
9) Rimettete a posto il motorino avendo cura di far passare i cavi dall'apposito foro sulla plastica. Sostituite i cavi se li trovate deteriorati.
10) Pulite con cura il radiatorino, magari aiutandovi con un getto d'acqua (senza troppa pressione!!!) attraverso il rubinetto. Vi stupirete della quantità di merd... hem, sporcizia che uscirà da li dentro, roba da non credere. Nel caso che l'acqua scorra con difficoltà (e solo in quel caso), smontate il rubinetto dal radiatore. Mettete però in conto che in caso di smontaggio è opportuno sostituire la guarnizione in gomma che tra radiatorino e rubinetto. Se proprio non si stura, ricorrete all'aiuto di un radiatorista.
11) Rimettete il radiatorino nel chiocciolo "a sandwich" tra i suoi feltroni (occhio al conduttore della sonda termostatica che deve passare nell'aposito dentino tra i due corpi del chioccciolone).
12) Verificate alimentando direttamente il motorino che questo giri senza difficoltà e che la ventola non tocchi nella plastica. Se è necessario, modificate il centraggio del motorino intervenendo sul serraggio delle vitine che tengono i silent bloc del motorino.
13) Rimettete il chiocciolo al suo posto, fissatelo facendovi aiutare da una seconda persona che provveda a far passare la gomma di raccordo al posto giusto.
14) Fissate i tre supporti elastici.
15) Ricollegate i tubi al rubinetto del riscaldamento.
16) Ricollegate i cavi elettrici
17) Rimontate il parafango.

Buona fortuna.  

Se può farlo un plantigrado, può farlo chiunque.

Segue foto di plantigrado al lavoro.



[allegato eliminato dall\'amministratore]

Ecco un po' di dettagli:

Punto di fissaggio da sotto la chiocciola

[allegato eliminato dall\'amministratore]

Fissaggio motorino alla chiocciola

[allegato eliminato dall\'amministratore]

Posizione del grano che tiene la ventola sull'alberino

[allegato eliminato dall\'amministratore]

Le due viti che tengono assieme i tre pezzi del corpo del motorino

[allegato eliminato dall\'amministratore]

Posizione del radiatorino all'interno del chiocciolone

[allegato eliminato dall\'amministratore]

Ciao Martini!
Ottimo reportage. Ma non si potrebbe fare un'enciclopedia tipo manuale di riparazione così ben fatto e dettagliato, diviso per categorie?
Una sola cosa: io l'ho fatto tempo fa ma non ho tolto il parafango. Però ricordo di aver smontato la sfera con l'asta dell'olio, ed ora non ricordo più neanche il perchè... ???

In realtà manuali del genere già esistono, gli ottimi siti di Paolo Pomini (Les DS) e di Piero Perosino (Citronpaper) abbondano di info messe assieme da professionisti per i meccanici dell'epoca (visto che quelli odierni han poca voglia di leggere).
Quello che si può fare è cercare di documentare i piccoli interventi come questo per permettere di risparmiare tempo a chi necessita/vuole far da se.
Io (ad esempio) prima e durante l'opera ho consultato altri amici che avevano già affrontato il problema 

ma guarda un po' proprio l'altro giorno tra la valanga di pezzi da pulire-revisionare ho proprio tirato fuori la chiocciola

una domanda, il radiatorino del riscaldamento come lo pulisco? ossia, al suo interno, come faccio a dargli una ripulita?

ma guarda un po' proprio l'altro giorno tra la valanga di pezzi da pulire-revisionare ho proprio tirato fuori la chiocciola

una domanda, il radiatorino del riscaldamento come lo pulisco? ossia, al suo interno, come faccio a dargli una ripulita?

Prima

7) Piazzare del buon anticalcare nel radiatorino e lasciarlo agire mentre fate le vostre robe al motorino.

Poi

10) Pulite con cura il radiatorino, magari aiutandovi con un getto d'acqua (senza troppa pressione!!!) attraverso il rubinetto. Vi stupirete della quantità di merd... hem, sporcizia che uscirà da li dentro, roba da non credere. Nel caso che l'acqua scorra con difficoltà (e solo in quel caso), smontate il rubinetto dal radiatore. Mettete però in conto che in caso di smontaggio è opportuno sostituire la guarnizione in gomma che tra radiatorino e rubinetto. Se proprio non si stura, ricorrete all'aiuto di un radiatorista.

Dal mio è uscita una quantità di fango probabilmente superiore al volume del radiatorino stesso.

ah già, scusa non avevo letto a fondo la spiegazione 

grazie comunque 

Grazie: non vedo l'ora di lavorare sul chiocciolone ora che ho tutta la procedura con tanto di foto! 
fischer

-CUT-
Una sola cosa: io l'ho fatto tempo fa ma non ho tolto il parafango. Però ricordo di aver smontato la sfera con l'asta dell'olio, ed ora non ricordo più neanche il perchè... ???

Facendo un po' di acrobazie si riesce anche senza togliere il parafango, diventa (molto) più difficile lavorare sul fissaggio sotto la chiocciola e rimontare le gomme di tenuta. Almeno per un pachiderma come me 

Caro Martini hai trovato difficoltà nel rimontare il motorino con la ventola sul corpo della chiocciola ? Io non ci sono riuscito se non togliendo le rondelle di gomma che fanno da distanziale e penso anche da antivibranti . Saluti Gennaro .