E’ un lavoro di assoluta precisione. Era un’immagine che non si poteva non immortalare. Peccato che l’obiettivo non renda mai come l’occhio umano sappia vedere. L’impegno di Angelo (il mio omonimo) era massimo. Con le sue due paia di occhiali, quelli da vista sotto quelli da saldatore, è riuscito a fare una saldatura perfetta. Poi, a causa di un porellino, ha voluto ripassarvi sopra. Non smetterò mai di dire che i vecchi meccanici sono dei “fantasisti”, sanno fare di tutto e non s’accontentano di prendere i soldi, ma le nostre auto, se le prendono veramente a cuore! Hanno costruito, nel corso della loro vita professionale, un patrimonio di conoscenze inesauribile. Non smetterò mai di lodare e valorizzare il lavoro di queste persone che, le stesse, hanno amato fino in fondo.
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