Tutto quello che vuoi però l'estrema attenzione rivolta alla linearità e all'equilibrio delle masse rendono le auto di PF molto meno personali rispetto a quelle di altri suoi colleghi. Inoltre la dimensione industriale che l'azienda già possedeva negli anni '50 e la necessità di dovere soddisfare tutti i clienti, rendevano le creazioni di PF assai "commerciali", rispetto per esempio a quanto offerto da Bertone, Touring, Vignale [leggasi Michelotti] o Zagato, per citarne solo alcuni.
L'estro creativo era inoltre fortemente limitato dalla molteplicità di incombenze, si veda per esempio come la riuscitissima linea concepita per il prototipo Lancia Florida, dopo essere stata trasferita - con i dovuti aggiustamenti - sulla Lancia Flaminia, venisse riproposta anche in casa BMC prima ed a Sochaux subito dopo.