.
condivido in pieno per PF, meno per gli altri citati
in breve, per non tediare gli astanti con i miei OTtì:
- tutti, compreso il grande Giovanni Michelotti, replicavano le stesse sagome/sezioni/Y0 su più modelli/clienti/Case; ovvio che i numeri di PF erano maggiori ed in ciò era 'assistito' dal mantenimento di quel classicismo formale che rallentava esperimenti ed innovazione rendendo 'piatta' e trasversale la sua produzione... un po' come ha fatto la ID di Giugiaro negli anni '90 (A proposito di Giorgetto: me lo sono sognato od è reale che partecipò come esterno alla definizione della G nel '67 con un proto due volumi che poi 'girò' a Pomigliano d'Arco..? )
- le innovazioni degli stilemi, però, sono state sempre opera degli uomini che lavora(va)no nei centri stile: la decadenza ( e fallimento..) di alcune di queste aziende è dovuto alla loro mancanza/assenza
Vi risparmio il mio pensiero per l'attuale situazione della >> , 'operazione diesseinside' inclusa... Contenti ?
R >>
Citando l'Ami, mi riferivo al taglio del cofano ed all'uso dei proiettori rettangolari, novità per l'epoca: lanciati da Cibié raccolsero elogi e tante critiche, in Italia 4Ruote li provò bocciandoli senza pietà.
Quanto al resto hai ragione: non te lo sei sognato, GG tentò sia con G che (molto) dopo con V80 (poi Y30, poi XM), risultati scarsi.
Quanto a diesseinside non so che dirti se non un aspetta un paio d'anni e poi ne riparliamo.