DS Break, sorella minore o sorella ingiustamente tenuta in disparte ?

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Offline Gianluca

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Vista la recente discussione aperta da SCARABEO su una break in vendita perché chi ha voglia di parlare di questo modello non ci racconta qui la sua opinione ?

 [:hello]
Le masturbazioni cerebrali le lascio a chi è maturo al punto giusto, le mie canzoni voglio raccontarle a chi sa masturbarsi per il gusto...

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Offline rama59

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Re: DS Break, sorella minore o sorella ingiustamente tenuta in disparte ?
« Risposta #1 il: Aprile 07, 2008, 10:52:43 am »
..direi che mi piacerebbe ascoltare la storia di Scarabeo che si è proposto di raccontarla.. [:clap]
..i sogni si realizzano; senza questa possibilità, la natura non ci spingerebbe a farne.. J.U.
Giuseppe

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Offline SCARABEO

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Re: DS Break, sorella minore o sorella ingiustamente tenuta in disparte ?
« Risposta #2 il: Aprile 07, 2008, 10:56:04 am »
Ops, ci siamo accavallati......l'ho postata di là

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Offline SCARABEO

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Re: DS Break, sorella minore o sorella ingiustamente tenuta in disparte ?
« Risposta #3 il: Aprile 07, 2008, 10:56:46 am »
Però l'ho appena vatto, allora la copio e torno....

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Offline SCARABEO

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Re: DS Break, sorella minore o sorella ingiustamente tenuta in disparte ?
« Risposta #4 il: Aprile 07, 2008, 10:58:32 am »
ECCO:

Allora, tutto risale al 1989. Partito con 2 amici a vedere una "vente aux enchères de campagne" tradotto in "asta di campagna" in Francia.
Si vendevano una quarantina di vetture d'epoca. Dalla Peugeot anni 20 alle DS. I prezzi non avevano nessun paragone con il mercato attuale.
In quel periodo mi stavo innamorando delle DS ma cercavo unicamente una berlina. Gli amici che stavano con me mi dissero subito di guardare quella Break, in condizionidavvero stupefacenti. Io dissi loro che la Break era "sgraziata" e che non mi interessava. Loro, insistendo, mi facevano notare lo stato "concours" della vettura e a questo punto iniziai a "guardarci dentro", cofano telaio interni e verniciatura impeccabili. Anzi non sembrava nemmeno rifatta, sembrava nuova. Ogni guarnizione era nuova, il motore non trasudava nessun liquido, perfetta !
Allora mi sono convito ed ho fatto le offerte che andavano fatte. Mi ero prefissato un limite di 25000 FF (pari a € 4000.- circa) ma purtroppo salendo di 1000 per volta un'altro ha offerto 25000 (io ero a 24000) così non avendo rialzato  26 l'auto è partita per 25000 (esattamente come il mio limite). Non vi dico il viaggio di ritorno. Glia altri due che mi mostravano le "braccine corte" ricordandomi che non ho voluto spendere la bellezza di 150 € in più per un'auto così. Quando se ne stavano zitti per più di mezz'ora ero io che mi insultavo dandomi del tirchio.
Morale: tornato a casa e raccontato dell'accaduto a mia moglie....anche lei mi ha trattato da tirchio per tutta la settimana.
Mo siccome il destino è destino, ricevuto il resoconto d'asta per posta ho visto, a lato della ID21F la scritta "N.V." (non vendue)
Subito mi son detto che c'era di sicuro uno sbaglio. L'uomo che la comprata era proprio lì al mio fianco ! Deciso di chiamare il notaio francese incaricato della vendita e questi mi ha detto: "Sa, in una vndita all'asta si deve pagare subito e il signore in questione è uscito a cercare il libretto degli assegni e non è più rientrato !!! Se l'auto le interessa è qui, ma l'offerta sua di 24000 non va bene dovrebbe almeno confermare la cifra offerta dall'altro ossia 25000 (ed ho subito pensato alla moglie e ai miei amici che mi hanno trattato da "braccino" per una settimana)
Ho così spedito i soldi e sono diventato DIESSISTA.
Per la cronaca: ho tenuto quest'auto per 13 anni senza mai e sottolineo mai un intervento di meccanica o un guasto. Ho solo sostituito la marmitta finale e 2 sfere posteriori !
L'ho venduta nel 2002 e me ne pento ancor'oggi..

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Offline rama59

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Re: DS Break, sorella minore o sorella ingiustamente tenuta in disparte ?
« Risposta #5 il: Aprile 07, 2008, 11:12:14 am »
 [:clap] [:clap]grazie ..bellissima storia.. [:hello]
 
..i sogni si realizzano; senza questa possibilità, la natura non ci spingerebbe a farne.. J.U.
Giuseppe

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Offline maverick

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Re: DS Break, sorella minore o sorella ingiustamente tenuta in disparte ?
« Risposta #6 il: Aprile 07, 2008, 11:18:33 am »
.. sei un grande SCA..  [:hello]
più che braccine corte ti battezzeremo..... Tiramolla..  [:clap]
.. UN BURATTINO CHE MANGIA PIZZA UNA VOLTA AL MESE!!

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Offline bardamu

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Re: DS Break, sorella minore o sorella ingiustamente tenuta in disparte ?
« Risposta #7 il: Aprile 07, 2008, 11:23:52 am »
Io non ho molto da dire, non avendo mai posseduto in vita mia una Break (finora...)
Pero' secondo me non e' una sorella minore, e' solo molto semplicemente una sorella diversa.
Quando, in passato, cercavo una DS le Break non le vedevo nemmeno: io della berlina adoro il posteriore e li' manca proprio quello.
Ma poi piano piano il tempo passa, si mette su famiglia e si comincia a guardare alla...familiale!
Del resto, quale modo migliore di caricare tutto e tutti continuando allo stesso tempo a gironzolare in DS?
Viva tutte le DS!
 [:hello]
Sur une DS, tant que tu n'as pas tout fait...tu n'as rien fait!

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Offline fischer

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Re: DS Break, sorella minore o sorella ingiustamente tenuta in disparte ?
« Risposta #8 il: Aprile 07, 2008, 11:32:15 am »
Bello il caso! Scarabeo, sei davvero un uomo fortunato!
La dea break ha un fascino davvero rimarchevole. A me fa suscitare la libertà, il tempo libero, il campeggio e le passeggiate nei boschi. Una dea break è stata una delle mie desiderata in primis, e l'admin mi aveva anche linkato una dea a Milano bleu Camargue, tanti anni or sono,  ma poi ho deviato verso la berlina etc etc.. Comunque con gli amici di dea ci ritroviamo un po' tutti ad avere questa gemma non fiorita che è la dea break. Ricordo ancora quando ero ragazzino e il cugino di mia madre mi portava sulle routes nationales con la sua 23 ie break brun scarabé: i sorpassi in quelle strade a tre corsie in cui lui era puntualmente sempre al centro e il clakson sempre all'opera. Jacques e la dea. Che personaggio....vi ho mai parlato di lui? E' un uomo di settant'anni anni che ha avuto tutti i modelli di DS e mai una ID. Il bello è che le ha conservate tutte.....ma nel giardino di casa e, a dirla tutta, dato che come ho sopra raccontato lui adora pigiare sull'acceleratore, e se non era il motore a rompersi, era la dea che finiva fuoristrada o peggio addosso ad altre auto, quindi conserva un mucchio di dee,  circa una quindicina, ma in condizioni pessime! Jacques ha un certo quantitativo di fortuna, un po' meno i suoi passeggeri....ne ha lasciato qualcuno al Camposanto, ma quand'ero bambino non lo sapevo e neanche la mia famiglia supponeva che andassi apposta a fare il chilometro lanciato con lui! Quindi tornando alle dee break ricordo ancora questo autobus marrone che tirava come un dannato ed io al finestrino con la faccia sporta fuori a farmi lacrimare gli occhi e il vento che mi cuoceva le guance. Dimenticavo un particolare: Jacques è alto 209 centimetri, e quindi il suo stare in una dea era sancito per questioni di ingombro fisico e poi, era l'auto cucita su di lui, col suo look anni '60, completo scuro, camicia bianca, cravatta sottile a fondo dritto, occhiali da vista con lenti scure tipo Onassis, vi dico un tipo da dea. E adesso, parlandone mi sta tornando un magone di infanzia finita, di tempi che non torneranno, di situazioni ormai inimmaginabili.
Forse, proprio per queste ragioni sto così bene sulla mia dea: ritorno indietro nel tempo, rivivo e risento cose del passato, mi catapulto alla mia Francia dalle strade bombate, alle ombre degli alberi, alle auto della gendarmeria nascoste nelle viuzze che facevano transitare nelle foreste, la sabbia sul ciglio della strada, i capelli cotonati e i vestiti coloratissimi, l'onestà e la tranquillità senza invidia ne' cattiveria, i coloranti nelle bibite, le pompe di benzina con le dépanneuses gialle che esibivano i trofei incidentati, e il mio sciroppo di granatina che coronava la fine della passeggiata in dea.
Ecco, questo che ho scritto è un milionesimo di quello che provo quando mi si chiede che cosa è una dea break rispetto al mio modus vivendi.
Meno male che ho una medicina tutta speciale: la Delfina!
fischer

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Offline Andrea

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Re: DS Break, sorella minore o sorella ingiustamente tenuta in disparte ?
« Risposta #9 il: Aprile 07, 2008, 11:40:05 am »
Premesso che non amo le familiari, anche se non mi dispiacciono alcune "faux giardinette" ad elevate prestazioni del calibro delle Jensen FF/Interceptor o delle Reliant Scimitar, ma questo è un altro discorso ...

Quando io ero bambino le station wagon - come sono intese oggi - non esistevano, le "familiari", all'italiana perché ciascun paese le denominava come meglio credeva, erano quasi unanimente vetture da lavoro, al più, nei casi più rari, riservati alle famiglie numerose.

Le Dee giardinette non fanno differenza, in un paese la Francia, con un mercato automobilisticamente più maturo dove tutte le case automobilistiche annoveravano giardinette, familiari, commerciali, furgonate, camioncini e pick up derivate dai modelli di maggiore diffusione la Dea non poteva avere la sua versione in abiti da lavoro, e così fu.

Ritengo che l'auto seppur abbastanza piacevole e con un portellone posteriore davvero bello abbia invece una coda prevedibile, priva della fantasia già vista sulla berlina ma tutto sommato in linea con quanto offerto dai maggiori produttori del settore. Questo da un punto di vista stilistico perché la differenza la facevano - ancora una volta - le celebri sospensioni. Per concludere, se la DS uscita di produzione nel 1975 era una vettura ancora d'avanguardia, le giardinette, stilisticamente parlando, potevano dirsi superate dalla metà degli anni '60.
« Ultima modifica: Aprile 07, 2008, 08:20:58 pm da Andrea »

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Offline comp

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Re: DS Break, sorella minore o sorella ingiustamente tenuta in disparte ?
« Risposta #10 il: Aprile 07, 2008, 12:41:00 pm »

anche io non sono un grand estimatore della Break, anche se ultimamente, non sò se dipende dal fatto che ci si fà l'occhio a forza di vederle ....... comunque, inizia a non dispiacermi  [:I]

Quella di C. Calì al raduno di Bergamo, ad esempio, è stata molto ammirata per la sua bellezza [:love] [:love]
"Io restai lì a chiedermi se l'imbecille ero io che la vita la pigliavo tutta come un gioco, o se l'era lui che la pigliava tutta come una condanna ai lavori forzati, o se l'eravamo tutt'e due"....... (Amici miei)

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Offline comp

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Re: DS Break, sorella minore o sorella ingiustamente tenuta in disparte ?
« Risposta #11 il: Aprile 07, 2008, 12:43:43 pm »

.............Non vi dico il viaggio di ritorno. Glia altri due che mi mostravano le "braccine corte" ricordandomi che non ho voluto spendere la bellezza di 150 € in più per un'auto così.
............


mi sembra che negli anni successivi, ti sei riscattato alla grande  ;D ;D ;D
"Io restai lì a chiedermi se l'imbecille ero io che la vita la pigliavo tutta come un gioco, o se l'era lui che la pigliava tutta come una condanna ai lavori forzati, o se l'eravamo tutt'e due"....... (Amici miei)

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Offline Nick82

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Re: DS Break, sorella minore o sorella ingiustamente tenuta in disparte ?
« Risposta #12 il: Aprile 07, 2008, 12:57:06 pm »
La break ha sicuramente il suo fascino....
Premetto ho sempre amato ed avuto in testa la berlina ma le versioni break della DS non mi dipiacciono affatto....
Senza dubbio all'epoca il concetto di auto "familiare" era molto diverso da oggi, serviva praticità spazio e funzionalità....e penso che la Dea le racchiudeva tutte queste caratteristiche, ed anche qualcosa in più....unì tutta la sua linea avveniristica il suo confort e le sue innovazioni alla praticità ed all'esigenza di carico e trasporto persone....Penso che all'epoca una familiare spaziosa come la DS non fosse facile da trovare....
Sicuramente la berlina nei miei gusti e pensieri da diessista rimane al primo posto però le break, negli anni ancora di più, le apprezzo molto e a mio parere mantengono tutto il fascino di questa splendida vettura.... [:hello]
E' un problema di testa...

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Offline bazz

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Re: DS Break, sorella minore o sorella ingiustamente tenuta in disparte ?
« Risposta #13 il: Aprile 07, 2008, 02:02:56 pm »
La break ha sicuramente il suo fascino....
Premetto ho sempre amato ed avuto in testa la berlina ma le versioni break della DS non mi dipiacciono affatto....
Senza dubbio all'epoca il concetto di auto "familiare" era molto diverso da oggi, serviva praticità spazio e funzionalità....e penso che la Dea le racchiudeva tutte queste caratteristiche, ed anche qualcosa in più....unì tutta la sua linea avveniristica il suo confort e le sue innovazioni alla praticità ed all'esigenza di carico e trasporto persone....Penso che all'epoca una familiare spaziosa come la DS non fosse facile da trovare....
Sicuramente la berlina nei miei gusti e pensieri da diessista rimane al primo posto però le break, negli anni ancora di più, le apprezzo molto e a mio parere mantengono tutto il fascino di questa splendida vettura.... [:hello]


   trovarne una monofaro sarebbe il top :)

    [:hello]
Io credo che oggi l'automobile sia l'equivalente
abbastanza esatto delle grandi cattedrali gotiche,una grande creazione d'epoca concepita
appassionatamente da artisti ignoti e consumata nella sua immagine se non nel suo uso da tutto un popolo che si appropria con essa di un oggetto perfett.magico

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Offline Andrea

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Re: DS Break, sorella minore o sorella ingiustamente tenuta in disparte ?
« Risposta #14 il: Aprile 07, 2008, 02:21:29 pm »
Sicuramente molto meglio, il frontale monofaro e le pinne posteriori originano un insieme più equilibrato.