Sono molti i fattori che bisogna considerare in una sospensione "a gas" come quella della DS.
I principali:
- Il volume della sfera
- il diametro del foro di uscita
- la pressione del gas
- il diametro del cilindro collegato alla sfera.
Tutti questi parametri sono calcolati dal costruttore per ottenere l'effetto di morbidezza e l'escursione della sospensione desiderata.
Quando la macchina si trova all'altezza fissata dal costruttore come "normale", la pressione all'interno della sfera è tale per cui la membrana interna alla sfera si trova i posizione "centrale", ovvero a metà strada fra i suoi estremi di escurisone che sono tutta verso l'uscita (massima espansione del gas, sfera vuota di olio) e tutta verso l'interno (sfera piena d'olio, gas compresso alla massima pressione possibile).
Questo assicura la massima escursione alla sospensione.
Se c'è meno gas, come quando la sfera si sta scaricando, la macchina sembra inizialmente più morbida, ma la membrana trova il suo punto di equilibrio più in alto, e l'escursione diminuisce, fino ad annullarsi quando la membrana arriva a "fondo corsa".
Se ce ne metti di più, l'effetto è opposto, la macchina è inizialmente morbida uguale perchè è sempre la stessa la pressione di equilibrio, ma lavorando contro un gas a pressione superiore avrai meno escursione verso il basso.
Ne approfitto per far notare che la differenza tra le sfere saldate e quelle avvitabili non è nella morbidezza (data solo dal diametro del forellino attraverso cui passa l'olio dentro e fuori la sfera) ma dal volume della stessa, ergo cambia la quantità di gas e la superficie della membrana. Dunque maggiore escursione (si pùo sfruttare tutta la lunghezza del cilindro di sospensione, te ne accorgi sulle sconnesso "forte") e maggiore "inerzia" del sistema (maggiore sensazione di ondeggamento ma minore reattività alle piccole sconnessioni).
Spero di aver detto qualcosa di utile
Admin