In attesa di capire se ha ragione Ska, come promesso, pubblico il "passo-passo" del lavoro fatto sui pannelli della nostra 21.
Da notare che il rivestimento è già stato sostituito una volta dal tappezziere, nel 2007.
All'epoca, ci riconsegnò i pannelli dicendo «montateli, vedrete che si stenderanno "da soli", magari aggiungete qualche vite...»
Non si sono stesi "da soli" ed (ovviamente) non abbiamo aggiunto viti, semplicemente è arrivata l'ora di sostituire l'anima in faesite.
Prima di tutto, qualcosa sul materiale: non si tratta di "cartone pressato" (come qualcuno impropriamente ha detto) ma di un materiale a base di legno, prodotto senza collanti ma con la sola compressione (a pressioni molto elevate) della fibra ricavata dal legno sminuzzato. E' un prodotto ancor oggi utilizzato nella fabbricazione di mobili e (per la sua leggerezza) molto utilizzato nella costruzione di rivestimenti in ambienti interni di barche, camper ed aerei.
Perché si deforma? Perché come ogni fibra lignea, è sensibile all'umidità e quando è bagnata... si piega.
Sapete come vengono formate le ordinate delle barche in legno? Bagnando le travi e piegandole progressivamente, per poi bagnarle e piegarle di nuovo sino a fargli raggiungere la curva desiderata.
Questo processo si chiama "splining" e chi conosce AutoCAD sa che una SPLINE... ma sto divagando
Torniamo al pannello: per la sua salute è indispensabile che non stia a contatto con l'umidità e la prima fonte di umidità... è lo sportello dove poggia!
In pratica, nella portiera vi sono tre grandi finestre che in origine erano protette da tre sagome in nylon incollate sul bordo in lamiera di ciascuna finestra.
Il tempo, i meccanici, i carrozzieri distratti (o frettolosi)... sono fattori che "favoriscono il distacco" di questi tre elementi che ciascuno con un paio di forbici e del nylon da serra potrà ricostruire con successo.
Per incollarli? Adesivo trasparente, non vinilico, perché l'umidità lo staccherà subito, ma piuttosto un buon bostik.
L'adesivo va steso senza risparmio perché dovrà impedire il passaggio dell'umidità (e della pioggia) dall'interno della portiera al pannello.
E già che ci siete, verificare anche che i fori di scolo della porta sul fondo del lamierato siano ben aperti: è una portiera, non un acquario!
Pronti?
Andiamo ad incominciare!