Targa OK! Dopo non pochi problemi sono riuscito finalmente a nazionalizzare l'amata DS olandese. Racconto qui l'iter in modo tale che se qualcuno dovesse incappare negli stessi problemi, può avere un pò di guida dalla mia esperienza.
Agenzia di pratiche auto: mi dice che per la nazionalizzazione serve assolutamente un atto di vendita fra privati con firma del venditore autenticata o una fattura commerciale se il venditore è un commerciante. Per far capire all'amico olandese che cosa sia una "firma autenticata" ci ho messo circa un mese perchè per loro tale atto non esiste, è sufficiente la firma e basta! Nel frattempo la motorizzazione mi aveva chiesto l'atto di vendita siglato dal consolato Italiano (SIC!).
Vabbè, dopo circa un mesetto e 3-4 altri fogli arrivati dall'olanda con firme autenticate ma inservibili, mi arriva l'atto di vendita riscritto con la firma autenticata dalla municipalità (la nostra anagrafe) Olandese: confesso che avevo anche pensato di falsificare un timbro per "autenticare" l'atto di vendita originale tanto era lo sconforto, ma per fortuna non c'è stato bisogno e la tentazione è svanita. Vado quindi direttamente in Motorizzazione visto che l'agenzia mi aveva decisamente innervosito (eufemismo), e l'impiegato mi dice che dell'atto con firma autenticata non gliene frega niente, vuole l'autentica del consolato.
Per farla breve, dopo lunga discussione e dopo aver alzato la voce, si rende conto che
l'atto di proprietà dell'RDW olandese (motorizzazione) che attesta che l'auto è stata cancellata dai registri olandesi ed è definitivamente intestata a me, atto mandatomi dal proprietario, è effettivamente un titolo di proprietà valido (nonostante io glielo avessi fatto vedere già un mese fa!), quindi è sufficiente quello.
Morale della favola, in 2 giorni ecco le targhe e domani arriva anche il certiificato di proprietà del PRA, il tutto senza neanche spostare l'auto (ancora dal meccanico) perchè sono riuscito a fargli accettare anche la revisione olandese che scade a settembre 2008, ma che non voleva riconoscere!!!
Quindi ricapitolando i documenti necessari:
1 - documenti originali olandesi (3 fogli) con revisione valida registrata sul libretto
2 - copia dei documenti originali con traduzione giurata in tribunale, 1 marca da 14,62 ogni 4 facciate di testo ('tacci loro), nel mio caso 5 marche
3 - certificato sostitutivo delle caratteristiche tecniche (avuto in pochi giorni dal RIASC, splendidi!!!!)
4- 3 versamenti per la targa e cosette varie per circa 80 euro
5 - modulo della motorizzazione debitamente compilato
6 - versamento per la "immatricolazione" di 421 euro (88,2 kW)...!
7 - istanza di proprietà in bollo e duplice copia con firma autenticata dal notaio (altre 2 marche + 50 euro al "magno notaro"), senza la quale il PRA vi fa un bel pernacchione dicendo che l'auto non è vostra nonostante sul libretto ci sia scritto chiaramente il nome.......in alternativa, come fanno fare le agenzie, atto di vendita falso in cui un conoscente o parente ci vende l'auto in questione, in realtà mai posseduta. Per chi volesse una copia di questa istanza di proprietà posso fornirla....
8 - atto di vendita dell'auto fra privati, comunque alla fine l'ho presentato
9 - documento di esportazione dell'RDW che attesta l'avvenuto passaggio di proprietà a mio nome
10- copia del documento di identità e codice fiscale
totale circa 650 euro.....mi sembra sia tutto.......sembra quasi più facile laurearsi.
Alla fine viene da pensare che le agenzie non sappiano in realtà fare il loro mestiere, ovviamente non tutte, ma anche una agenzia di Milano interpellata telefonicamente non è stata in grado di chiarirmi l'iter, e purtroppo bisogna sbattere i pugni sul tavolo per far valer i propri diritti, minacciando, se necessario, chi pecca di ignoranza e tracotanza, cosa purtroppo molto frequente nel nostro amato paese.
Che stanchezza.....
Giovanni