Ecco la mia nuova bellezza
Partito sabato con 3 fedeli amici (uno di loro sapiente meccanico ed appassionato di storiche) con volo Roma-Lione, poi treno per Tournus e quindi recuperati dal collaboratore di Losson, alle 14.45 arriviamo al maniero di Philippe... appena girato l'angolo ci si presenta in tutta la sua semplice ma affascinante bellezza:
Dopo le formalità dei documenti, prove varie e l'irrinunciabile giretto nell'antro delle meraviglie (ha molti nuovi modelli in stock da quando siamo andati JB ed io, comprese una familiale 23 bianca e una break 20 blu, entrambe meravigliose!)
l'immancabile foto di rito:
prendiamo la strada del ritorno con grande emozione e timore per questa tenera vecchietta di 48 anni che comunque non indugia minimamente a cavalcare i saliscendi delle statali francesi...
Primo rifornimento a pochi km e regolatina delle specchietto retrovisore che cala con la velocità (!!!):
ci facciamo quindi i 200 km che ci separano da Chambery dove abbiamo deciso di pernottare per il rientro di domenica verso casa, il tutto in un turbinio di sensazioni che mi confondono, con l'orecchio sembre attento a cogliere rumori sospetti o comunue diversi da quelli a cui ero abituato, nella souplesse dell'olio rosso (stupefacente!) e dei 66 cavalli del commovente 1911 cc che gira regolare e fluido sotto il cofano...
In serata dopo una stupefacente Raclette, ci siamo pure concessi un giretto ad Annecy con visita al Casinò, ma era solo una scusa per me per guidarla ancora un pò.
La domenica ritorno verso casa con piccolo inconveniente elettrico, i fari di posizione posteriori improvvisamente non funzionano ma riusciamo a tornare togliendo un fusibile sulla linea che scaldava utilizzando la luce dx di "stazionamento" accesa per farci vedere, ma purtroppo con il quadro strumenti al buio ma nessun problema meccanico o idraulico ma anzi, man mano che macinavamo km alla turbinosa velocità di 100-110 km (ma anche qualche puntatina a 130!), il motore girava sempre più fluido e regolare, stupendomi per la sua generosità. Certo la differenza con il 21 è notevole, considerando che in quattro e in salita tocca spesso mettere la terza, ma le sensazioni antiche che regala quest'auto sono veramente speciali.
Durante il viaggio di ritorno ci siamo incrociati senza programma alcuno con la carovana romana (Rama e JB) di ritorno dall'incontro aretino... baci e abbracci che hanno accolto la nuova donzella per i prossimi citropesci!
Oggi mi sono dedicato ad una decisa pulizia degli interni donandogli l'aspetto che si merita...
Ora in settimana provvederemo con il buon Fabio a sistemare l'inconveniente elettrico e a fare una bella messa a punto e fasatura.
Sono al settimo cielo...