Chi può dirlo! so soltanto questo:
Ieri pomeriggio al ritorno da Palermo verso Carini un mio carissimo e smemorato amico mi intrattiene più del dovuto perche dice di avere una cosa per me.
Lo prego di lasciarmi andare che sono in ritardo, sono già le quattro dico, ho tutta la strada del ritorno devo aprire bottega, ho gente che mi aspetta
.
L'amico Carmelo cerca e ricerca e alla fine tira fuori una meravigliosa cartolina che avevamo visto assieme su e-bay e che lui si era aggiudicato per darmela in dono
Commosso e con la lacrimuccia per questo gesto d'amicizia oltre che per il mio primo cimelio di appassionato citronista mi lancio in autostrada, sono le 16:45.
Appena uscito dalla prima delle due gallerie che dividono il luogo di partenza da quello dell'arrivo e a due passi dal trstissimamente noto svincolo di Capaci mi trovo costretto a piantare i freni rischiando di tamponare e di essere tamponato a mia volta (primo miracolo)
Guardo davanti a me e vedo una colonna di fumo uscire dalla galleria più avanti di circa cinquecento metri, mi alzo in piedi e dal mio metro e novantaquattro vedo gente che corre fuori dalla galleria, macchine che alla guida hanno individui convinti di poter indietreggiare, altri che fanno inversione di marcia occupando la corsia di emergenza, mamme con bambini prese dal panico che piangono, chi scavalcava la recinzione per raggiungere la vicina statale attraversando con bambini in braccio le due linee ferrate che si trovano in mezzo...........insomma, non so cosa si possa dire in questo caso della disciplina dell'Italiano e se volete del Siciliano ma stà il fatto che il panico ha avuto il sopravvento su qualsiasi penziero razziocinante.
Insomma, sono quì e ve la racconto.
Una cartolina di saluti dalla terra degli DEI da un citronista fatalista.
PS. La DEA veglia su di noi