Ciao Nico,
scusa il tono un pò scherzoso e provocatorio della mia E-mail. Io ritengo che non sia possibile usare quotidianamente una Citroen DS - per la verità nemmeno una Fiat 600 - per lunghe percorrenze, non perché non sia realmente fattibile ma perché assai poco pratico. Anche se tu per recarti al lavoro dovessi fare 20 Km di strada, e non mi pare sia il tuo caso, dovresti optare per soluzioni alternative durante la brutta stagione. Immagina: grandine, gelo, pioggia, neve. Magari al mattino l'auto stenta a partire, oppure stenta a partire alla sera dopo una giornata di lavoro lontano da casa. Questo perché magari la batteria oppure l'alternatore sono più sensibili agli sbalzi termici di quelli montati oggi. Poi sono pur sempre componenti che hanno 20-30-40 anni sulle spalle. Anche gli impianti elettrici di oggi sono meglio isolati. Poi c'é il problema della ruggine, le lamiere di un tempo non erano trattate come quelle di oggi. Per non parlare dei freni. Quelle auto hanno spazi di frenata diversi da quelli attuali ma in linea col parco circolante dell'epoca, quindi - a mio avviso - che mal si conciliano con il quotidiano stress di un utente in viaggio di lavoro. Per non parlare di un banale guasto. Una vettura contemporanea si spera che si possa riparare nel più breve tempo possibile ma una DS ? Magari per trovare il pezzo devi attendere qualche giorno. Il semplice appassionato può farlo ma l'utente comune ???
Io non possiedo una Citroen DS, possiedo però una Alfa Romeo Giulia Super 1.3 auto con una tecnica costruttiva assai più semplice della DS e - per dimensioni pesi e potenza - forse più adatta di una "Dea" a muoversi nel traffico urbano, usarla quotidianamente sarebbe una follia. Lo sforzo fisico richiesta per muoverla è il doppio di quello richiesto da un'auto contemporanea, in estate sotto il sole muoverla da fermo significa grondare di sudore, in inverno i vetri si appannano perchè gli impianti di sbrinamento sono quelli che sono - all'epoca tutti viaggiavano con il loro straccetto disappannante - e l'abitabilità inadeguata rispetto a quella richiesta dai nostri standard abituali. Per non parlare della ruggine, lasciarla all'aperto ??? Follia pura. Quando sento i Citroenisti lamentarsi della ruggine sulle loro "Dee", beh, io me la rido. Dopo la mia esperienza con le Alfa Romeo potrei tenere la cattedra di metallurgia al Politecnico di Milano.
Detto questo spero a breve di affiancare alla Giulia una DS ma conservando la mia Punto ELX, che con pioggia, neve e vento mi porta dovunque, può stare all'aperto e subire anche una lieve grandinata - è accaduto lo scorso anno - senza gravi danni per le mie coronarie.
In conclusione, il mio parere è di acquistare pure un'auto d'epoca se ti piace, qualunque essa sia, ma di affiancarla ad un'auto contemporanea.
Ciao