Eccomi qua, ieri per colpa di un problema alla rete non sono più riuscito a continuare il racconto.
Domenica 13 Luglio.
Ci svegliamo di buon'ora, il tempo è buono, l'aria frizzantina. Mi chiedo se ho sognato e mi precipito nel parcheggio: è proprio vero, è vera, è solida, è bellissima.
A fianco c'è una stazione di servizio, essendo domenica mattina è quasi deserta, occasione per rimirarsela un po, fare i controlli dei livelli, fare il pieno.
È ora di prendere coraggio e partire. Le strade sono quasi deserte, l'area da attraversare è molto bella, piano piano prendo sicurezza nel mezzo ed inizio a stabilire "un contatto", a sentirla insomma, e mi sembra contenta di andarsene a spasso sapendo che dovrà percorrere pìu di 600km...
Procediamo tranquilli, in superstrada la DS è perfettamente a suo agio intorno ai 110km/h. Non male pensando che sotto il cofano batte il cuore di un Becchia da solo 75 cv...
(come vedete siamo bene attrezzati, macchina fotografica nella C5 di supporto ed anche a bordo della DS...)
Ad un certo punto raggiungiamo una CX, e presto capisco il perchè: la poveretta è malconcia, con le sfere scariche e sobbalza ad ogni imperfezione della strada... che pena...
Una prima spruzzatina d'acqua vicino al confine svizzero ci fa capire che il tempo non ha intenzione di esserci favorevole per tutto il viaggio... passo fra i doganieri incuriositi, che mi fermano ma solo per guardarsi la DS e nemmeno mi chiedono i documenti...
Eccoci nei pressi del lago di Lucerna... il traffico inizia ad essere notevole ed il tempo non promette nulla di buono... Sta per cominciare la parte più difficile e stressante del viaggio.
Puntuali arrivano i problemi. Siamo presto fermi in una coda di diversi chilometri dovuta al tunnel del Gottardo che è ad accesso regolato ed ha una sola corsia. Ebbene se c'è una cosa per cui una DS del 1961 non è stata progettata, è una coda autostradale e per giunta in salita. Dopo una mezz'ora poco piacevole in cui cerco per lo più di non bruciare la frizione (è semiautomatica, è tutto un attacca-stacca) la poverina inzia a manifestarmi il suo disappunto starnutendo e tossendo. Siamo nei pressi di una uscita dell'autostrada, che io imbocco prontamente per trovare un piazzale dove farla riposare (sto pensando ad un fenomeno di vapor-lock dovuto al caldo nel vano motore, e penso di avere ragione).
In effetti bastano 10 minuti a motore spento e tutto sembra tornato alla normalità. Con un minimo di apprensione, pensando alla coda che rimane e soprattutto ai 17km di tunnel, la cui temperatura interna supera i 30 gradi, ci accingiamo a riprendere l'autostrada e... sorpresa! l'accesso è sbarrato!! I solerti svizzeri non permettono di entrare in un tratto di autostrada dove c'è coda!! Ancora peggio, mi costringono a prendere l'autostrada in SENSO OPPOSTO, devo ridiscendere fino all'uscita precedente e RIFARE TUTTA LA CODA !!!
A questo punto sono FURIOSO, esco dall'autostrada ed imbocco con rabbia la strada che porta al PASSO DEL GOTTARDO (2100mt!!)
Il tempo sta dando il peggio di se, piove a dirotto e sembra pieno inverno. Come a sottolineare che siamo dei pazzi, siamo gli unici (o quasi) a transitare sulla strada del passo. Fra contratanti sentimenti, mi forzo a fare almeno una fotografia del momento... prima che cominci la salita quella tosta...
[continua!]