ID 19 MONOFARO 1966

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Offline mickey

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ID 19 MONOFARO 1966
« il: Agosto 04, 2008, 11:51:37 pm »
Siccome la stragrande maggioranza degli amici forumisti è in vacanza, questo racconto mi sa che è davvero per pochi intimi, ma non importa, spero solo di riuscire a trasmettere con la penna, anzi con la tastiera, le mie 48 ore più incredibili degli ultimi anni....
Forse dal mio nuovo avatar avrete capito....
Da un po' di tempo rimuginavo sulla bellezza delle monofaro, che se è vero che nei primi tempi non le guardavo proprio, con il passare del tempo mi attiravano sempre più, fino alla svolta recente di due autentiche perle viste da vicino: la DS 19 del '61 bianchina portata in Italia da Admin per conto di un amico, e la magnifica Isella ID 19 del '63 di serpiko.
E poi ancora esterelle, la bella ID di Vince.....insomma per farla breve, il solito sogno notturno dell'immersione con lo squalo bianco o con la manta, ha lasciato il posto a sogni della DS monofaro..... avevo già capito cosa stava succedendo!
Piano piano cominciai a studiarmi i vari modelli, e provai a vedere se in Italia fosse possibile trovare una monofaro in discrete condizioni ad un prezzo abbordabile.
E purtroppo così non è stato, con mio grande dispiacere ho dovuto constatare che nel belpaese (?) non ci sono monofaro, qualche rottame quà e là ma nulla più.....
Una DS pallas '67  una volta in Sardegna che con un caro amico proviamo a ritrovare, ma  nulla di fatto.
Ed ecco che si fa strada l'ipotesi di una idea tanto affascinnte quanto folle (almeno per me, che so a malapena cambiare gomme e candele a una DS): la strada di Francia!
Ho le idee chiare, una bella e semplice ID monofaro del '67 (mio anno di nascita), ad un prezzo abbordabile e ovviamente non perfetta.
Dopo poche ore di ricerca ecco subito una bella ID AC 102 (blanc paros) interni rossi, LHS2, in discrete condizioni....va bè è del '66, ma meglio così è ad LHS2.
Cominciano i contatti con il proprietario, le foto, mi diverto anche a rispolverare il mio misero francese (...eh une fois il été très beau....), insomma inizia un lungo lavoro di fitti saliscendi, il tutto in 5/6 gg davvero frenetici.
Quando il tutto sembrava oramai sfumato, ecco il colpo di scena: me la vende, ma veloce, a Didier (proprietario) non può scappare l'occasione della vita, una 23 pallas bhv cuir noir, conservata, che un suo amico vende per motivi di età.
Strano, loro hanno parecchie monofaro sul mercato, ma pare che siano più ambite le post '68....almeno così mi diceva Didier...
Ho due giorni per fare il tutto, è mercoledì, lui aspetta sino a sabato, poi deve scegliere diversamente, rischia di perdere la 23...
Polizza al volo giovedì, e penotazione su un TGV destinzione  Paris GdL per venerdì.
Arrivo a Paris alle 23 c.a., la notte la passerò in qualche modo, Didier mi aspetta al mattino di sabato alle 8 alla gare Lorraine (a 20 km da Nancy).
C'è un treno solo che parte da Paris Gdest alle 6.58 per la gare de Lorraine, non mi può scappare......
Sono felice, torno in Francia (anche se solo per poche ore...), la mia Nazione adorata e madre di tutti i miei miti sportivi, e soprattutto vado a prendermi una splendida ID 19 del '66.
E' tutto pronto, però a poche ore dalla partenza ecco che si fanno strada i tarli, uno su tutti: "..Mik,tu non capisci un'autentica mazza di motori, portati qualcuno...".
Si ma chi al 1° agosto? Admin e serpiko li scarto subito, freschi reduci da avventure simili, le loro mogli e fidanzate mi odierebbero a oltranza,  potrei provare con qualcuno del forum, ma non ho la confidenza necessaria....
Alla fine prevale l'idea più folle, mi basta un'occhiata con la mia compagna Manuela (ma quanto mi vuoi bene tresor ???), e via, si parte.
I dubbi sono tanti, ma alla fine si va, eppoi prima di me ce l'hanno fatta Fperpetto, Admin, serpiko,Robyazz, e tanti altri....ce la farò anche io!
L'inizio è un dramma, venerdì 01 agosto ore 15.30 code km alla stazione centrale di Milano per aggiungere una prenotazione e spostare i posti (fuori tempo per farlo on line con trenitalia....), e come nei migliori film quasi si salta sul TGV in partenza..... alle 16.10.
Il viaggio in treno per me è sempre una favola, guardare fuori dai finestrini e vedere scorrere le immagini dei paesaggi insieme a quelle della tua vita, beh  è  sempre qualcosa di unico e indescrivibile.......
Alle 24 siamo a Paris, subito vado a fare il biglietto per il treno del mattino, e poi ci spostiamo in direzione gare de l'est (il treno partirà da lì).
Nel breve tragitto mezz'ora di odori, immagini e luci di Parigi, la città per eccellenza, capace di rifilarti dosi di  euforia ed emozione come nessun'altra metropoli al mondo.
Arrivati alla stazione, immagino che sarà una tragedia trovare una camera al 1 agosto a parigi, ed invece proprio d fronte a la gare de l'est, una piccola stanza disdetta in giornata.....se non è cu..o questo....
Finalmente arriva il mattino, alle 5.30 suona la sveglia, sono un grillo, in un lampo  siamo già sul treno, colazionati e ....ci siamo tra 1 ora e mezza la vedo, la ID c'è!!!!
Arrivati a Lorraine,  ci avviamo lentamente fuori stazione come da accordi con Didier, e subito la vedo, la sua sagoma inconfondibile appanna tutto il resto del paesaggio, la ID è davanti a me.
Sono sincero, il primo impatto non è dei migliori, la macchina ha una carrozzeria davvero pessima, punti di ruggine sulle portiere, spennellate di vernice orrende quà e là, insomma una bella delusione.
Penso ad un viaggio a vuoto.
Però già che ci sono mi guardo il resto, tanto il prossimo treno per Parigi è al pomeriggio.... interni belli e conservati, telaio buono,sotto ok, longheroni ok, idraulica e motore molto buoni.
Rimugino un po' sul provarla o meno, mi conosco troppo bene, se mi siedo su quel sedile con il volante tra le dita il rischio che la ID mi "freghi" è enorme.
Ed infatti così fu, docile e morbida come solo una LHS può essere, sincera e spartana come solo una ID  può essere....nello spegnere il motore un breve sussurro della ID "...io sono pronta, sai dopo tanti anni di Alsazia vorrei passare gli ultimi gloriosi anni in Italia, un po' alla Napoleone, tu che dici"?
Fregato, lo sapevo.
Ed in fondo giusto così, cosa pensavo di trovare , una monofaro perfetta per la cifra  che avevo disponibile?
Oggi la mia ID non è all'altezza di bianchina o isella o la id del mitco Vince, ma un giorno lo sarà.....è conservata, è eventualmente una buona base per fare un bel lavoro, anche senon negodi avere una passione sfrenata per il conservato "zoppicante" piuttosto che per il fiammante restaurato.
Si parte da Lorraine alle 10 in punto (abbiamo espletato le operazioni di passaggio proprietà in pochi minuti, in fondo come da noi in Italia...:-)))), ed ha inizio un viaggio MERAVIGLIOSO, passando per l'Alsazia Francese, i cui paesaggi rimarranno per sempre scolpiti nella mia mente in modo indelebile, Manuela è senza parole ed io pure......  vallate incantevoli, sensazioni a tinte forti, odori acri e dolci al tempo stesso.....
Ci fermiamo spesso, la "vecchietta" gradisce un po' di fermate ogni ora, ma la grinta non gli manca, motore e idraulica sono perfetti.
La fortuna degli incoscienti vuole anche che in un giorno quale il 02 agosto , bollino nero su tutte le strade, noi si faccia solo venti minuti di coda classici alla dogana Franco-Svizzera, per il resto, Gottardo compreso, si vola (dall'altra parte, dall'Italia vs. la svizzera al Gottardo ci sono 10 km di code....).
Nel tragitto Manuela si fa pure un pisolino di un paio d'ore...eh i sedili DS, non li batte proprio nessuno....guardo Manuela mentre dorme, e penso che è davvero strana la vita, dopo la recente separazione avevo giurato basta donne, o meglio basta cose impegnative..... così come avevo detto basta DS....d'ora in avanti non dirò più nulla, forse è meglio:-))))
Alle 19 siamo a Milano, stanchi ma felici come forse mai, la ID mi guarda, lei è già pronta per un nuovo viaggio......
P.s. purtroppo causa la partenza improvvisa non ho potuto fare foto, ma forse meglio così, la bellezza di poter vivere nell'immaginario un viaggio così vale cento, mille foto, non drebbero il giusto "feel".... però ne ho alcune della ID che mi ha lasciato il precedente proprietario che giro a qualche admin per postarle qui o  da qualche parte, l'auto è così come la vedete, solo non fatevi ingannare dall carrozzeria, che è davvero bruttina....se ingrandite bene lo vedete....
Ma io la adoro anche così....
 [:hello]

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Offline Andrea

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Re: ID 19 MONOFARO 1966
« Risposta #1 il: Agosto 04, 2008, 11:57:01 pm »
[:clap]

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Offline Nick82

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  • ..........Deesse...1974.....
Re: ID 19 MONOFARO 1966
« Risposta #2 il: Agosto 05, 2008, 12:06:06 am »
Senza parole............................


 [(compl)] [(compl)] [(compl)]
E' un problema di testa...

Re: ID 19 MONOFARO 1966
« Risposta #3 il: Agosto 05, 2008, 12:21:16 am »
Complimenti! Sia per l'acquisto che per il bellissimo racconto!  [:clap] [:clap] [:clap]
Pdò

Re: ID 19 MONOFARO 1966
« Risposta #4 il: Agosto 05, 2008, 12:29:09 am »
Hai fatto bene!!!

Pero' basta con questi racconti..........................mettono strane idee che potrebbero minare la stabilita' economica e morale di svariate famiglie ;D

Pero' hai fatto bene!!!
VIVA VIVA VIVA!!!

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Offline Swan

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Re: ID 19 MONOFARO 1966
« Risposta #5 il: Agosto 05, 2008, 03:37:24 am »
sei un grande, spero di conoscerti all'ICCCR  [(su)]

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Offline Samuds

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  • Habere non haberi
Re: ID 19 MONOFARO 1966
« Risposta #6 il: Agosto 05, 2008, 08:13:59 am »
Complimenti.... [:clap]
La voglia ora aumenta anche per me
Non sei un perdente finchè non smetti di tentare!

FALANGE TOSCANA

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Offline IDcronio

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Re: ID 19 MONOFARO 1966
« Risposta #7 il: Agosto 05, 2008, 08:25:32 am »
............"vedere scorrere le immagini dei paesaggi assieme a quelle della tua vita"
............"la bellezza di poter vivere un viaggio così nell'immaginario vale cento , mille foto"
............"d'ora in avanti non dirò più nulla forse è meglio."


Caro Mickey, ha "dipinto" nella mia mente delle immagini a metà tra impressionismo e pittura fiamminga.........mi hai veramente emozionato.

Consolati e di pure tutto quello che vuoi, tu come me e tanti altri innamorati della vita anche al costo di intensi dolori di quore e di saccoccia siamo sempre lì......pronti a rituffarci nel folto e nero gorgo della........... [:clap] [:clap] [:clap] [:hello] [:hello]

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Offline ALMAURI65

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Re: ID 19 MONOFARO 1966
« Risposta #8 il: Agosto 05, 2008, 09:04:10 am »
Ciao Michele,

e' un periodo che ho una pericolosa flippata per le ID monofaro....
...mi hai appena fatto morire d'invidia !!!

i miei complimenti, sei un fantastico !!

CIAO [:hello]

ALMAURI65


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Offline fischer

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Re: ID 19 MONOFARO 1966
« Risposta #9 il: Agosto 05, 2008, 09:08:17 am »
Sono felice che tu abbia avuto questa bellissima storia con una dea dans son jus et sans problèmes!
Complimenti per il diario di viaggio e soprattutto viva la tua dea in carne e ossa...davvero una compagna fantastica...e devo pensare che un po' tuti noi abbiamo la fortuna di poter contare sulle nostre dolci compagne...dietro una grande auto c'è sempre una grande donna!
A l'ICCCR voglio vedere le foto!
fischer

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Offline MarioCX

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Re: ID 19 MONOFARO 1966
« Risposta #10 il: Agosto 05, 2008, 09:22:27 am »
Fino a qualche anno fa non badavo troppo alle monofaro...ma da qualche tempo a questa parte mi affascinano parecchio.
Un gusto retrò e Francia anni '60 (Gainsbourg, Delon, Bardot...)  irripetibile.
Il bifaro è più legato agli anni '70.
Non discutere mai con un idiota, ti trascina al suo livello e ti batte con l'esperienza. Oscar Wilde (Dublino 1854 - Parigi 1900)

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Offline Squonk!

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Re: ID 19 MONOFARO 1966
« Risposta #11 il: Agosto 05, 2008, 09:29:51 am »
Che bella questa storia! Mi sa che prima o poi toccherà pubblicarle tutte su un libro!!
Complimenti


PS sulle Manuela/Emanuela si può contare ad occhi chiusi [:love]
Ciao Squonk!,
in quello che fai vedo lo spirito che mi anima quando c'è da recuperare una DS, sei - senza offesa - un Diessaro ( con lo stesso senso che ha per i gatti la Gattara).

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Offline SCARABEO

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Re: ID 19 MONOFARO 1966
« Risposta #12 il: Agosto 05, 2008, 09:30:10 am »
Complimenti per l'acquisto, ma soprattutto per il racconto.
Ho avuto, in passato, una monofaro. Una DS19 Pallas del 1965.
E in tutta sincerità non la vorrei più.
Ma la comprerei di nuovo solo per vivere il momento dell'emozione dell'acquisto e il viaggio.
Già prendere una DS anche qui vicino a noi è vivere un'emozione.
Ed emozionanti sono i primi KM. Figurati poi se fatti in Francia.
Bravo. GRANDE INVIDIA !!!

Re: ID 19 MONOFARO 1966
« Risposta #13 il: Agosto 05, 2008, 09:33:26 am »
Bravo Mickey ! Conosco fin troppo bene le emozoni indelebili che hai così mirabilmente descritto nel tuo bellissimo ed emozionante racconto,ricco anche di colpi di c..ehm..di fortuna, che altro non sono che segni del destino. Per la carrozzeria non mi preoccuperei più di tanto,l'importante come si sa è il telaio,in attesa di metterci mano te la puoi godere per bene come sto facendo io con la mia più umile Desirée.

Peccato per l'assenza di foto,il problema è che c'è di mezzo una Dea,che in era di digitale qualche testimonianza visiva dell'importante ritiro l'avrebbe magari meritata.Però il concetto lo comprendo benissimo e io stesso lo attuai parecchi  anni fa, pur se in un contesto differente, con mia moglie, proprio a Parigi: decidemmo che quella vacanza dovesse essere solo nostra,rimanendo nelle nostre testoline sfumata e indefinita, come un sogno.
Ti auguro che alla fine l'effetto ottenuto sia il medesimo.
Ancora complimentoni  [:clap]
 

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Offline juillet61

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Re: ID 19 MONOFARO 1966
« Risposta #14 il: Agosto 05, 2008, 10:00:49 am »
Ciao. [(compl)] [(compl)]
[:clap] [:clap]
 [:hello]
JACQUES
2cv AZA 1963.
C4 Cactus. 2014.
CX PRESTIGE 25 TURBO 2  1988.(vendu).
DS 23 Pallas 1975.(vendu).
Traction Avant 7C 1937.(vendu)
"Mieux vaut vivre ses rêves que rêver sa vie"
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