... invece non apprezzo molto l'iniezione elettronica ... Troppo lontana (e complessa) secondo me dalla concezione di auto storica ....
Piccolo excursus: può spaventarti, non piacerti, quello che vuoi: ma non dire che è lontana dalla concezione storica in quanto la DS, nella sua storia sempre piena di momenti innovativi, ha un posto in primo piano nella storia dell'iniezione elettronica.
Molto velocemente ricorderò che l'iniezione a comando elettronico nasce nel 1967, ad opera della Bosch, ed equipaggia come prima vettura ovviamente una tedesca (VolksWagen 1600L). In Citroën ci mettono poco a comprendere l'importanza dell'innovazione, e ci vuole poco più di un anno a mettere a punto il motore 21ie, che viene presentato a fine 69 insieme al nuovo cruscotto che per l'epoca aveva un look più agressivo e sportivo (grazie anche al contagiri per la prima volta di seire su tutte le DS)
L'iniezione elettronica della DS, la D-Jetronic, è un vero pezzo di storia dell'auto. Primordiale e scorbutica, piena di difetti come spesso accade con la primissima implementazione di una idea complessa, le altre auto che la montano sono quasi tutte sparite dalle strade (di certo in Italia lo sono; altrove è possibile trovare ancora qualche Porche 911 o 914) mentre per la DS è uno dei modelli ancora più ricercati.
Di per se l'iniezione - a patto di sostituire periodicamente le tubazioni in pressione del carburante - è affidabile: il grosso difetto è la sua totale mancanza di retroazione, ovvero è progettata per un motore "fatto così " e non ha modo di controllare il proprio funzionamento. Questo -specie ora che i motori son vecchiotti ed i carburanti un po' diversi- è spesso causa di irregolarità che fanno impazzire i pazienti diessisti.
Scusate l'excursus, ma da ingegnere elettronico quale sono, per me è un punto di fascino ed è MOLTO retrò, credetemi.
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