Guardare la DEA dalla finestra

Nel mio primo post in questo forum ho spigato del mio desiderio di infanzia che sopito per una trentacinqina d'anni  veniva finalmente a materializzarsi con l'improvviso e travolgente amore per una DEA stracciona vista a un'angolo di marciapiede come una piccola fiammiferaia.

In tutti questi anni nella mia vita c'è stato ben altro ma di tanto in tanto un film....una foto.....e la mente andava a quell'oggetto del desiderio.

Questo che io metaforicamente chiamo "affacciarsi alla finestra" non mi ha mai consentito di realizzare quanto la DEA fosse vicino a me.

Ho vissuto l'adolescenza con un cornutazzo figaiolo di sardo-siculo-francese di nome Wiilliam Castiglia, vive in Francia da una ventina d'anni e l'ultima volta che l'ho visto aveva una CX, solo oggi scopro che commercia export auto in Costa d'avorio (moglie ivoriana) e dio solo sa quante DEE avrà mandato da quelle parti.

Chi mi ha aggiornato di tutto ciò è un suo strettissimo parente che vive a Palermo ma è Carinese DOC che conosco sin da bambino e che non solo è un malato di citronite ma era il proprietario della 23 I.E che ha preso fuoco nel garage di Antonio ....ricordi gianluca? (ado non lo sa ancora) e oltre ad essere in questo momento possessore di una 2cv furgonette che adora è stato fino a qualche mese fà il proprietario di una meravigliosa DS 19 pallas A bifaro del 68 (cruscotto a onda...non reimmatricolata ) SEMIAUTOMATICA!!! che io ho distrattamente visto qualche mese dopo aver pagato la mia Dsuper

Questa vettura è ora di proprietà di un noto giocatore della nazionale di rugby....a Padova.

Morale della favola, mai guardare dalla finestra se si desidera la DEA.....come quella della fortuna se vuoi che ti baci devi passarci vicino.

PS. per ado: la ds semiautomatica dell'altro fratello gemello era di mio ultranoto collega della tua citta

Concordo pienamente IDcronio, anche se il primo approccio con la dea, è sempre da una finestra.
La vedi passare, anche nel passato della tua vita e te ne dimentichi, finchè già grande, la vedi e tac! Di colpo si ravviva nel tuo cuore, pardon, nella tua mente, (perchè i sentimenti son nella mente, il cuore non centra nulla) il desiderio di scoperta e riscoperta. L'inizio è così, l'immaginazione, i films mentali, la timidezza, che solo l'amore può vincere.
E' vero, standosene alla finestra, la dea non ti viene in contro, la vedi passare in strada, "come tutte le puttane di questo mondo" avrebbe detto Michele Serra proprio a proposito della Ds. Le devi andare in contro tu, vincere la timidezza, avere la faccia tosta o di ferro di scendere, girarle attrno e chiedere. Solitamente chi la possiede, non è gente che risponda male o ti liquidi in fretta, lo posso testimoniare di persona...
Verrà un giorno in cui, per varie ragioni, non potremo più pilotare la nostra dea e allora si, la guardaremo passare dalla finestra. Ci sarà tanto tempo per guardarla dalla finestra, come i "viaggiatori della sera" di Tognazzi. Allora, vedendola, ci ricorderemo di quei bei giorni felici di quando non partiva, si abbassava e ci lasciava a piedi.
La finestra serve a chi non può perchè è troppo presto o perchè è troppo tardi, ed il tempo non sente ragioni. Datevi da fare, aspiranti possessori di DS, un po' per giorno, un po' per volta, e vedrete che degli amici che vi possono trascinare in questo turbinoso e soave vortice, ce ne sono tanti!

Caro Angelo, tu con la penna sai davvero emozionare come pochi..... bravo, davvero!
 
Mik

Ma no,  grazie Mickey 
Per la verità io ci penso al futuro e senza pensare la peggio, ma è naturale che al declino dei mezzi, corrisponda il declino delle persone e allora? Ci buttiamo da quella finestra???
I più forti si accontenteranno di vederla passare. Il ricordo poi è quello che fa della triste realtà elevata poesia!
Comunque grazie MIckey 

ciao ROSANGELO,
è la prima volta che le nostre penne si incontrano, anche se io non ho la penna facile, lo riconosco sono più avvezzo alle chiavi inglesi e ai cacciavite, ad essere completamente sincero alle chiavi a cricchetto (sono più comode), il tuo post mi ha sinceramente commosso...................

Nel momento in cui mi è venuta sottomano la mia bambolina non potevo acquistarla per tutta una serie di motivi, ma la passione l'amore il desiderio mi hanno reso irrazzionale e mi sono buttato.
E stato uno svenarsi senza freni,  ma la volevo bella e affidabile, ci sono riuscito e son felice......

Certo ogni tanto qualche piccolo dispiacere continua a darmelo, ma solo perchè il sottoscritto è un perfezionista ma che dico di più..................

ciao buona serata e sei grande......... grande e...................

Troppi complimenti per stasera! Grazie mille anche a te Ado, ma per la verità, se tu manovrassi la penna come le chiavi inglesi, son sicuro che scriveresti come e forse anche molto meglio. Quello che ho fatto non è altro che scrivere quello che tutti noi, (forse) pensiamo ed è per questo che ci piace e ci tocca nel profondo del cuore (che poi è la mente o, come direbbero gli antichi greci, lo tzùmos, la sede dei sentimenti).
Ci commuoviamo, al caso, perchè abbiamo un minimo di sensibilità che nei giovani e meno giovani d'oggi, appassionati di DS e meno appassionati di DS, si è andata a perdere un po'. E' consolante che non sia così per tutti. Non è bravura mia, è intelligenza, sensibilità e sentire comune di chi sa capire e forse apprezzare.
Capisco i sacrifici che avrai fatto, io li sto facendo tutt'ora ed è anche grazie a persone (l'ho già detto mille volte e lo dirò per altri milioni di miliardi di volte) come i miei meccanici, Angelo ed Adamo che non c'è più, se a 20 anni sono riuscito a girare in Ds fino ad ora che ne ho 24.
L'irrazionalità è un elemento essenziale della vita. Se fossimo razionali dovremmo fare un ragionamento logico e lineare: devo studiare, lavorare, per poi morire. Che senso ha? Spendo energie sapendo che me ne andrò al pari di un altro che nella vita non ha fatto un tubo??? Perchè uno vive lo stesso, sta li a vedere come va a finire sapendo che comunque tutto ha una fine. Perchè non ha il coraggio di fare un gesto estremo? Troppo comoda come risposta! La risposta vera è: viviamo fino in fondo perchè siamo irrazionali ed un po' folli, al pari di appassionati che vanno in giro con delle auto vecchie anzichè nuove. La logica è contraria, ma esiste la follia che io considero essere la più nobile delle facoltà umane! W la Dea, la massima espressione della follia sull'asfalto.

Pensa però che una volta che saliamo sulla nostra dea non abbiamo più bisogno di guardarla dalla finestra, ma dal suo finestrino...
...vediamo il mondo!!!...

Rosangelo sei un grande.
Spero di conoscerti di persona. Penso che gli appassionati di DS abbiano nel DNA un grande gene dell'irrazionalità. Del resto la DS é piena zeppa di soluzioni strane ed irrazionali.
Ma il bello é che nella guida ne percepisci ogni istante il funzionamento. E la guida diventa unica. E' questo che fa la differenza tra la DS e un'altra auto storica. E anche la differenza tra un appassionato qualunque e uno di DS. E comunque c'é sempre un perché: la Dea fu disegnata da un artista, e nella testa degli artisti c'é sempre genio, follia e stile. Se mescoliamo il tutto con la tecnica...ecco la DS. Dobbiamo averne cura, perché se é vero che l'auto é un oggetto inanimato, é anche vero che ogni meccanismo, se regolato e lubrificato, funziona bene. Quindi a suo modo ti ripaga. E anche perché auto così non ne vedremo e guideremo mai più.

Da quando ho preso LA MALATTIA....non faccio altro che dire (rischiando l'internamento in clinica psichiatrica) che la DEA non può, non deve essere legata ai lacci e i lacciuoli che legano le altre macchine agli obblighi nei confronti della società civile se non per la responsabilità contro terzi in caso di incidente.

Le parole di ROSANGELO non sono quelle di un'invasato e neanche quelle di un'amante di auto storiche e neanche quelle di esteta e basta, io ammiro, creo oggetti di straordinaria bellezza come gioielli con pietre preziose incastonate nel più nobile dei metalli ma nessuno di questi oggetti mi da l'idea di qualcosa che vive di vita propria come la DEA, le sue forme sembrano muoversi mentre gli giri intorno e starne alla guida è come andare al trotto con un purosangue arabo.....non serve sapere se è ultrapotente o velocissimo ma la sublime consapevolezza delle sue divine forme ti esalta.

Caro ROSANGELO, dovunque risiedano i sentimenti (valli a convincere quelli che si ostinano a dire che sono nel cuore ) noi sappiamo andare anche oltre, ci portiamo addosso anche la missione di sensibilizzazzione artistica delle masse metropolitane elargendo agli occhi di tutti quello che un collezionista o un feticista chiuderebbe in cassaforte

Io invece guardavo la Dea dalla casa che stavo per comprare. Il legame al mondo onirico mentre toccava prendere una decisione che costava quanto alcune cabriolet...una wastgate che serviva per ridimensionare i valori e dare peso al fatto che il passo della Dea era fatto e che ora toccava pensare alla casa.
Ora che rivedo questa foto, mi ricordo che avevo la Delfina da neanche due settimane: ma era stato amore a prima vista, a nulla era servito non averla provata perché senza assicurazione e batteria: la volevo! Tre decenni di desiderio finalmente corrisposto, giri e ricerche ma poi come nel più classico dei classici di Coelho il paradiso era sotto i miei piedi e io che invano lo cercavo per mari e monti...

 

Dsupercinque, anche tu mi fai commuovere!
Che dire, vi ringrazio!
A parte questo, vedi Idcronio, sensibilizzare le masse non è cosa facile. Te lo dico perchè mi capita di andare a dare spettacolo ogni tanto nei teatri e ti posso dire che, mentre in teatro il pubblico è già SELEZIONATO, perchè è il pubblico a scegliere di venire, fuori non è così. O meglio...
Se pensi di andare a far proselitismo, a fare opera di cultura, ahime... Troverai sempre delle persone che non capiranno mai e ti daranno del matto. Apro una parentesi: matto è colui che viene definito dagli altri tale, ma uno è matto quando non viene capito, quando la mente degli altri non è abbastanza grande da contenere certi concetti. In quel caso o ti danno torto, o ti danno del matto. Sii felice in entrambi i casi. Chiusa parentesi.
Tornando a prima, a volte penso, con grande rammarico, che quello che proviamo noi come appassionati di Ds in particolare ma non solo, la cosa potrebbe riguardare benissimo i gioielli che tu realizzi con passione, non valga neanche la pena di esprimerla. E' triste ma è così. La gente non capisce. Chi è interessato viene da te, scavalca la finestra, non può essere la dea ad andare a cercare le masse, come giustissimamente sottolineavi tu. Perchè l'interesse non è generale. Se poi la si impone, si finisce per odiarla.
L'obiettivo, più che essere quello di sensibilizzare, darebbe più frutti se fosse semplicemente quello di girare con lei e godertela. Troverai chi ti fermerà e ti domanderà. Non sprecare perle per i porci! Onore invece ala tua volontà di far vivere i gioielli (intesi come automobili) anzichè rinchiuderli nel garage come ha fatto un mio conoscente, che ha fatto MURARE le auto nel garage perchè non gliele portassero via. Un altro che le ammira dalla finestra, con la differenza loro sono dentro e lui si è chiuso fuori!!!
P.S. Anche a me piacciono molto i gioielli, in particolare i gioielli da uomo come gli anelli massonici con pietre vistose ed in oro rosso o giallo. Oggi se ti vedono con un anello del genere ti danno come minimo del pappone o del mafioso. Oggi è di moda l'anellino di oro bianco  con la pietrina microscopica.
Mai sensibilizzare, goditi, non essere una fascion victim, chi ti ama ti segua, gli altri vadano al diavolo! 

Dsupercinque, anche tu mi fai commuovere!
Che dire, vi ringrazio!
A parte questo, vedi Idcronio, sensibilizzare le masse non è cosa facile. Te lo dico perchè mi capita di andare a dare spettacolo ogni tanto nei teatri e ti posso dire che, mentre in teatro il pubblico è già SELEZIONATO, perchè è il pubblico a scegliere di venire, fuori non è così. O meglio...
Se pensi di andare a far proselitismo, a fare opera di cultura, ahime... Troverai sempre delle persone che non capiranno mai e ti daranno del matto. Apro una parentesi: matto è colui che viene definito dagli altri tale, ma uno è matto quando non viene capito, quando la mente degli altri non è abbastanza grande da contenere certi concetti. In quel caso o ti danno torto, o ti danno del matto. Sii felice in entrambi i casi. Chiusa parentesi.
Tornando a prima, a volte penso, con grande rammarico, che quello che proviamo noi come appassionati di Ds in particolare ma non solo, la cosa potrebbe riguardare benissimo i gioielli che tu realizzi con passione, non valga neanche la pena di esprimerla. E' triste ma è così. La gente non capisce. Chi è interessato viene da te, scavalca la finestra, non può essere la dea ad andare a cercare le masse, come giustissimamente sottolineavi tu. Perchè l'interesse non è generale. Se poi la si impone, si finisce per odiarla.
L'obiettivo, più che essere quello di sensibilizzare, darebbe più frutti se fosse semplicemente quello di girare con lei e godertela. Troverai chi ti fermerà e ti domanderà. Non sprecare perle per i porci! Onore invece ala tua volontà di far vivere i gioielli (intesi come automobili) anzichè rinchiuderli nel garage come ha fatto un mio conoscente, che ha fatto MURARE le auto nel garage perchè non gliele portassero via. Un altro che le ammira dalla finestra, con la differenza loro sono dentro e lui si è chiuso fuori!!!
P.S. Anche a me piacciono molto i gioielli, in particolare i gioielli da uomo come gli anelli massonici con pietre vistose ed in oro rosso o giallo. Oggi se ti vedono con un anello del genere ti danno come minimo del pappone o del mafioso. Oggi è di moda l'anellino di oro bianco  con la pietrina microscopica.
Mai sensibilizzare, goditi, non essere una fascion victim, chi ti ama ti segua, gli altri vadano al diavolo! 

Sante parole....soprattutto quest'ultime...

Sicuramente la maggior parte delle persone qua dentro gode di una sensibilità particolare...non comune potrei dire, perchè oltre alla passione sviscerata per la Dea ha voglia di esprimersi di CONDIVIDERE la propria passione con altri "matti", ed è proprio questa la forza di luoghi come questo (il forum)...avere la possibilità di conoscere nuova gente che ALMENO ha in comune con te una grande passione...di confrontarsi anche, alla fine se non ci fossero queste cose (insieme ad altre per carità!) saremo un pò più vuoti...non si può pensare solo al lavoro o ai problemi azzo!!!

EVVIVA NOI....

 

...siete tutti in gamba, qualcuno conosciuto per pochi minuti (Nick), qualcuno solo visto al raduno ma senza stretta di mano (Rosangelo), altri solo "via forum" (ID, Ado) ma sembra di conoscervi da un'eternità, anzi da un'eternitè....
Un abbraccio a tutti    

...siete tutti in gamba, qualcuno conosciuto per pochi minuti (Nick), qualcuno solo visto al raduno ma senza stretta di mano (Rosangelo), altri solo "via forum" (ID, Ado) ma sembra di conoscervi da un'eternità, anzi da un'eternitè....
Un abbraccio a tutti    

Grazie di cuore Giovanni...

quoto pienamente il tuo pensiero...

 

Si, devo dire che conoscere le persone ciberneticamente è assolutamente qualcosa di straordinario per me che non ho altre esperienze che questa, trovo che sia molto positiva come ho scritto più volte e penso che ci sia un po di miracoloso in quanto il nostro approccio oltre che mediato dalla presenza virtuale della DEA (che non è poco) avviene attraverso il nostro pensiero e non è influensato dal possibile e spesso anche facile pregiudizio che attraverso gli occhi la parte più antica del nostro cervello ci induce ad avere nei confronti delle persone.

In linea di massima si è portati a relazionarsi con la parte più "nuova" e aperta del nostro cervello, in sintonia con il mezzo che usiamo e questo ci predispone a mantenerlo tale quando ci incontreremo ( ma pensate che io non conosco nessuno di voi, magari quando vi vedrò avrete una faccia diversa da quella che ho immaginato ma che importa non devo portarvi a letto .....conosco ado e devo sempre stare attento a non abbassarmi )


Rosangelo sono daccordo con quello che dici, ma vedi io non ho detto che porto addosso la croce......ma è un piacere, una goduria vedere giovanissimi, giovani, adulti, vecchi di ogni sesso e religione acclamare la DEA quando passa, per quello che è (un'oggetto di superba bellezza) e non per quello che rappresenta come ogetto status symbol (ogetto rappresentante la superbia del denaro)

Non me ne importa di sembrare figo....voglio che la gente guardi e si renda conto......" sa signore oltre al suo disegno artistico di grande stile c'è di più, una rivoluzione ingegneristica....se A. Citroen fosse vivissuto ancora qualche centinaio d'anni noi gireremmo già da un pezzo con delle astronavi a energia solare e "l'uomo dei limoni" l'avrebbe lanciata quì nel circuito della targa florio....nella terra dei limoni " etc. etc.