A tutti i lavoratori, quelli che usciranno indenni dai tempi che stiamo vivendo, quelli che sono anche stati capaci di rafforzare la propria produttività nel privato (così va il mondo) ma soprattutto a quelli offesi, vilipesi, mortificati in qualità di lavoratori e genitori, faccio tantissimi auguri per una ripresa veloce che possa far sentire loro meno il peso di questo lunghi mesi folli.Cronio