Beh, dai, con una macchina in buone condizioni di originalità non è una impresa impossibile avere l’omologazione.
La gran rottura di balle è quella di preparare il fascicolo con la documentazione tecnica, i campioni di vernice/moquette/tessuti nonché il servizio fotografico.
Diciamo che è cosa giusta per evitare che ruderi o palesi falsi vengano passati per mezzi perfettamente omologati.
Comunque, alla fine, è la soddisfazione personale di dire “dato che ho fatto 30, facciamo 31” e poter apporre la “medaglietta” sulla propria “uniforme”.
Poi il resto, come sempre, è solo sporco business...