E' un po' ingarbugliata la faccenda, però lo sfratto da te palesato non ha valore in quanto tua zia ha dato il bene placito verbalmente, quanto poi l'automobile non è un essere vivente avente bisogno di ricovero....quindi i danni morali, quanto poi quelli materiali non li potresti chiedere per il fatto su citato(niente contratto scritto).
Non voglio però sembrarti ciò che non sono: non ti sono ne' ostile ne' rompiballe e tantomeno di parte, figurarsi poi con uno che ha una dea! E' che quando uno passa per gli studi di avvocati per cose apparentemente certe poi si scontra con la dura realtà degli assegni e della perdita di tempo per , a volte, essere traghettato dalla parte del torto e poi rimborsi!!! Non sono pessimista, ma ci sono passato e ci sto ancora ri-passando: te lo dico con la mano sul cuore, rinuncia a fare cause o peggio minacce....tutto quello che serve è essere beceri e rozzi, l'intelligenza non paga....mai, anzi sì, la parcella!
Però, nonostante il chiarimento sulla situazione, mi pare che tra le due parti non ci sia via di uscita senza attriti.
L'intelligenza deve fare la sua parte, e siccome la tua testa ha dei super cuscinetti a sfera, e suppongo l'abisso tra te ai conduttori di trattore,mandali affanculo e riprenditi la dea.
Meglio acqua sulla bimba che merda sul proprio nome! Ti pare?
Ponzio Pilato fischer