Scusate la mancanza ma proprio non avevo visto questo topic, ringrazio ganluca per averlo rispolverato.
Ebbene sì, due volte, ho montato l'accensione in oggetto e sistemi del genere erano disponibili all'epoca, certo non così evoluti ma qualcosina facevano. Credo che si possano ancora trovare montati su qualche rottame dei demolitori, ma attenzione ai problemi che l'elettronica trentennale potrebbe avere... ergo lasciatele dove stanno, al limite van bene per recuperare il contenitore d'epoca.
Dell'accensione in kit avevo già scritto tempo addietro e oggi posso fornire qualche indicazione in più.
Cosa ti da: un migliore accensione, motore più fluido specialmente oltre i 3.000 giri, un qualcosina in più di elasticità... cioè l'auto è più piacevole da guidare
Cosa non va: l'indicazione del contagiri diventa aleatoria, nel senso è inferiore al reale; bisogna assicurarsi di avere le puntine PERFETTE altrimenti si corre il rischio di rimanere a piedi (successo); l'originalità vien meno se si "massacra" il cablaggio elettrico, ho adottato una soluzione indolore, in 5 minuti si ripristina l'originale; bisogna esser pratici di saldatore e stagno e buona manualità per assemblarla in modo affidabile.
Inconvenienti vari: a parte la questione delle puntine non ho riscontrato problemi, bisogna stare un poco attenti ai cablaggi che non devono essere troppo lunghi e le connessioni, specialmente quella di massa, sicure; per quanto riguarda l'indicazione del contagiri si può sorvolare, io so che quando arrivo a circa 5.000 in realtà sono 6.000, volendo fare i pignoli si può ritarare il contagiri stesso (c'è un trimmer all'interno e con l'ausilio di un frequenzimetro o altro sistema per misurare i giri motore lo si fa diventare precisissimo)
Giudizio globale: estremamente positivo, consigliata a tutti [:up]