Quanto ai dati di vendita Niccolò, vediamo cosa riusciamo a fare in due: io cito quelli DS, tu scrivi quelli CX. Poi vediamo se riusciamo a capire perché CX è uscita di produzione tanto in fretta.
Non c'è bisogno secondo me: i dati dovrebbero conoscerli tutti i cosiddetti appassionati della Citroen (anche se ci troviamo nel
forum della DS, quindi forse la cosa non è così scontata).
Ciò che mi premeva sottolineare è che non è vero che la CX non sia stata un'ammiraglia di successo, tanto che nel 1978 si è permessa persino il lusso di strappare alla DS il
record di produzione su base annua.
Ho una mia teoria (in realtà non soltanto mia, ma tant'è, altrimenti qui diventa una garetta a chi fa le citazioni più brillanti) sul declino delle vendite della CX.
Anzitutto, il
restyling del 1985 non solo tamponò l'emorragia di vendite connaturata ad un progetto vecchio di oltre dieci anni, ma consentì alla CX nel 1987 di recuperare i livelli raggiunti anni prima.
Poi, il mercato della seconda metà degli anni Ottanta, volenti o nolenti, non è assolutamente confrontabile con quello dei primi anni Settanta: entrambi avevano particolarità tali da renderli molto diversi.
Dopo il 1985 il compimento della motorizzazione di massa, l'edonismo culturale dominante, l'evoluzione tecnica e delle mode aveva già portato ad accorciare considerevolmente il ciclo di vita dei modelli.
Nel segmento delle ammiraglie questo si assestava, ormai, sugli otto anni: a me pare che essere riusciti a portare la gamma completa delle CX a listino fino a 1989 inoltrato possa dirsi comunque un grande successo.
Che il mercato non fosse più quello dei tempi della DS e che le concorrenti (tedesche, essenzialmente) avessero colmato il
gap è confermato anche dalla nota e tristissima sorte commerciale della XM.
Quest'ultima sì che avrebbe meritato di venire sostituita dopo sette o otto anni, altro che tirarle il collo fino a giugno 2000... e poi ci si domanda come mai, oggi, la C6 non trova acquirenti...