Incrocio ds ami 6 (e poi...eredità DS ? CX o altro ?)

Certo, però, che un diessista che scopre le "Mythologies" di Barthes nel 2009... 

si ho scoperto alcune pagine delle "Mythologies" di Barthes solamente oggi, e non ci trovo niente di male, anche perchè pur non conoscendole prima, mi riconosco nel pensiero, la DS và considerata per quello che è, e cioè un'opera d'arte disegnata da un architetto (e non un ingegnere), che ha creato un'auto unica.

per quanto poi riguarda le mie conoscenze, penso di vivere anche se conosco un po' meno di storia citroen, e preferisco conoscere di più di la Storia quella con la S maiuscola.

almeno non mi faccio tante s...e mentali riguardo a chi abbia ricevuto l'eredità della DS.

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aneddoto.
nel 1992 comperai una ZX Td aura, grande macchina, infaticabile in quattro anni e mezzo ci ho percorso 200.000 km senza il minimo problema, ma la comperai solamente perchè era qualla che sul mercato aveva il miglior rapporto qualità prezzo.
mi ricordo che un giorno la portai a fare il tagliando, ed il titolare della concessionaria mi accompagnò in ufficio con una fiammante XM TD 2,1. Ricordo ancora la macchina, si grande spaziosa comoda, ma come finitura più plastica che altro.

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si dopo la Ds la citroen ha smesso di costruire auto speciali ed ha iniziato a fare auto, come tutti gli altri.
anche adesso la C6 grande  (nel senso delle misure) auto, ma nient'altro in cui si possa dire essere avanti ad altre.
la C5, sembra un'Audi A4, bella valida ma anonima.

quindi per me, ribadisco, la DS non ha lasciato discendenti diretti, ma l'eredità è andata a parenti di 2° grado.

Non mi pareva di aver mancato di rispetto a mario55.
Se è accaduto, me ne scuso.
Con lui e con voi.

scuse accettate 
mario

almeno non mi faccio tante s...e mentali riguardo a chi abbia ricevuto l'eredità della DS.

Uff....Che fatica... 

Mario ora non mettertici anche tu però. Senza seghe mentali i gruppi di discussione, i forum, e comunque le community in genere non esisterebbero. Un po' di clemenza, suvvia. Se la discussione non ti interessa e la ritieni una sega mentale hai ampia libertà di evitarla.

 

si dopo la Ds la citroen ha smesso di costruire auto speciali ed ha iniziato a fare auto, come tutti gli altri..

E' chiaro.
E' il concetto del tuo califaniano "tutto il resto è noia" espresso in precedenza.
Naturalmente, in quanto citroenista, non sono d'accordo con te.

si ho scoperto alcune pagine delle "Mythologies" di Barthes solamente oggi, e non ci trovo niente di male, anche perchè pur non conoscendole prima, mi riconosco nel pensiero, la DS và considerata per quello che è, e cioè un'opera d'arte disegnata da un architetto (e non un ingegnere), che ha creato un'auto unica.

per quanto poi riguarda le mie conoscenze, penso di vivere anche se conosco un po' meno di storia citroen, e preferisco conoscere di più di la Storia quella con la S maiuscola.

almeno non mi faccio tante s...e mentali riguardo a chi abbia ricevuto l'eredità della DS.

In Italia il volumetto si chiama "Miti d'oggi", è stato recentemente ristampato da Einaudi e lo trovi abbastanza facilmente.
Si tratta di una raccolta di brevissimi scritti di Barthes redatti tra il 1954 ed il 1956, uscita in Francia l'anno successivo. E piuttosto interessante anche la prefazione di Umberto Eco, altro diessista convinto: ho un amico architetto qui ad Arezzo che l'ha avuto come docente e mi ha raccontato di come Eco usasse la DS come esempio di forma perfettamente funzionale.

Roland Barthes
Miti d'oggi
Einaudi tascabili. Saggi (177)
€ 8.20
ISBN 88-06-13479-5

Quanto alle s. mentali mi associo a Gianluca: i forum son qui per quello, principalmente.

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aneddoto.
nel 1992 comperai una ZX Td aura, grande macchina, infaticabile in quattro anni e mezzo ci ho percorso 200.000 km senza il minimo problema, ma la comperai solamente perchè era qualla che sul mercato aveva il miglior rapporto qualità prezzo.
mi ricordo che un giorno la portai a fare il tagliando, ed il titolare della concessionaria mi accompagnò in ufficio con una fiammante XM TD 2,1. Ricordo ancora la macchina, si grande spaziosa comoda, ma come finitura più plastica che altro.

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si dopo la Ds la citroen ha smesso di costruire auto speciali ed ha iniziato a fare auto, come tutti gli altri.
anche adesso la C6 grande  (nel senso delle misure) auto, ma nient'altro in cui si possa dire essere avanti ad altre.
la C5, sembra un'Audi A4, bella valida ma anonima.

quindi per me, ribadisco, la DS non ha lasciato discendenti diretti, ma l'eredità è andata a parenti di 2° grado.

Non sono d'accordo: nel senso che quoto il fatto che DS sia un unicum nella storia dell'auto ma [alcune del]le Citroën che l'hanno seguita non sono fatte come le altre.
C5 somiglia ad un'Audi? Vero. Non su strada però, provala e ne riparliamo: la versione con le idro è morbida quanto una DS, idem per C6.
Stesso discorso vale per CX, GS, BX eccetera.

Come affermavo più indietro,comunissimo modo di sentire di una buona fetta di Diessisti assolutamente sconosciuto alla quasi totalità dei CXisti. E non è per fare "bande",è una pura e semplice constatazione del reale. Pur,se,come diceva Mariozzo,quasi sempre il CXista è anche un Citroensita.

Per quanto riguarda la storia e le vendite di DS e CX sarerbbe interessantissimo vederne l'andamento in Francia,dato che i francesi sono senz'altro i più indicati per testimoniare l'apprezzamento verso modelli così tipicamente appartenenti al loro gusto e alla loro cultura . La miriade di occasoni di mercato che si possono trovare oggigiorno in Francia nel settore CX, mi lasciano pensare che da quelle parti le vendite della berlina oproniana non fossero state poi malaccio così come ovviamente e in modo scontato quelle della Dea.

Il restyling della CX II rappresentò un autentico capolavoro,poche balle. Chi rimprovera la plastica dovrebbe cortesemente fornire un esempio diuna qualunque vettura uscita nel 1985/86 che avesse ancora i paraurti in metallo  
Ciò che venne ottenuto conla plancia fu miracoloso e io stesso ogni volta che la ammiro fatico a credere che lo spazio disponibile rispettoa alla serie 1 rimase identico: chi le ha ben presenti entrambe e sia un minimo onesto sa benissimo di cosa parlo...un vero prodigio !
Il confronto fra strumentazione e design del quadro comadi e della plancia CX e XM è assolutamente impietoso a maggior ragione considerando che XM arriva DOPO la CX. E lo dice uno che è uno sfegatato ammiratore di XM.

Mi pare che tutti (me compreso) abbian detto qualcosa del genere riguardo alla plancia CX. E' l'esterno che fu ri-stilizzato in economia, del resto i volumi di vendita erano quelli che erano e si trattava di "tirare" più possibile in avanti in attesa di capire cosa far dopo. Nel 1984 il progetto V8 (poi V80/V81 e V82, successivamente Y30/31/32 e ancora dopo già c'era: la linea di XM nacque in un volo Roissy-Torino dalla matita di Marc Deschamp, la pagina sgualcita del taccuino su cui fu tracciata è oggi nella hall del Conservatoire.
Per quanto riguarda la plancia, bisogna ancora una volta guardare le varie maquette ed i bozzetti (per altro in gran parte pubblicati) per capire che spesso è il coraggio a mancare.

Non parliamo di quello con la DS che,permettetemi,non è sicuramente mai stato (nemmeno nelle discrete versioni ad onda) il punto maggiormente innvativo o di forza nella caratterizzazione della Dea.

Invece parliamone (è il forum giusto): il cruscotto della prima DS era alla sua uscita il più grande pezzo in nylon mai prodotto in unico stampo, fu disegnato praticamente "di nascosto" da Bertoni dopo che la direzione di Citroën aveva incaricato un altro del progetto, principalmente allo scopo di stimolare lo stesso Bertoni in vista della presentazione. Se non vado errato, la DS fu la prima auto ad avere le bocchette di ventilazione ai lati della plancia... e che plancia!
Poi c'erano tutti i comandi principali a portata di dita (concetto poi ripreso da Harmand), l'armonia nel raccordo con le linee esterne eccetera eccetera.

A livello di carrozzeria esterna,il tanto bistrattato restyling riproiettò l'estetica dela CX avanti di un ventennio,tanto che,non solo a detta mia,se non fosse per alcuni piccoli particolari come il gocciolatoio,la CX II è scevra dall'"effetto antichità" anche rispetto alle moderne. Ovvio,si vede che non è una vettura del 2000,ma la sua linea complessiva vanta ancora un'attualità che difficilmente è riscontrabile un ventennio dopo la progettazione (parlo solo del restyling,ovviamente).

La CX non era "fuori dal tempo" quanto la DS, ma anche lei era abbastanza identificabile e "unica" come linea. Lo stesso Brugnotti il giorno del raduno GS/CX a Vairano mi ha detto "guardale la, sembrano auto disegnate ieri tanto sono attuali". Condivido.

Evitare i confronti fra DS e CX ?? Ma scusate,come è mai possibile fare ciò quando ci si domanda come questione di fondo del topic se CX fu la vera ammiraglia che dovesse rimpiazzare la sua progentirice   ??!!

D'accordo anche su questo.

Il dato di fatto, Gianluca, è che le CX Pallas e Prestige non arrivarono in listino anni dopo l'uscita di scena della DS (ciò che qualcuno qui ha lasciato intendere), bensì poche settimane dopo!
Né più né meno di quanto avvenne nella successione CX-XM, ché, ad esempio, le motorizzazioni a gasolio sulla seconda (molto deludenti, peraltro, rispetto a quelle della prima) in Italia arrivarono soltanto nei primi mesi del 1990.
Non è questione né di fatti non metabolizzati, né di se, né di ma.

La nota commerciale "Citroën Informa" n° 29 relativa alla CX Prestige raggiungeva i concessionari nel dicembre del 1975. Seguiva quella della Break, la n°28 del mese precedente.
E' pubblicata anche sul sito RIASC, anno 1976, qui: http://nuke.riasc.it/Default.aspx?tabid=157
Nei listini italiani si può trovare su quello del mese precedente: novembre 1975, stessa pagina sul sito RIASC. Notare la disparità tra gli accessori "promessi" sulla nota riservata e quelli presenti a listino.

Citroen non aveva bisogno di proporre un'ammiraglia in serie in quel particolare segmento di mercato: essa era proprietaria della Maserati e, infatti, la SM a 4 porte venne realizzata (salvo che non ebbe seguito produttivo e commerciale consistente, arrivando fuori tempo massimo) proprio con marchio Maserati:



Puntualizzo che la XM ebbe certo maggior successo della 'cugina' 605, ma la Safrane ebbe un riscontro complessivo ancora superiore a quello dell'ammiraglia Citroen degli anni Novanta, totalizzando quasi settecentomila esemplari in nove anni di produzione.

Infatti l'idea di Bercot di dare un'erede alla DS spostandone contemporneamente verso l'alto la posizione sul mercato è antecedente all'acquisto di Maserati.
Panhard, Maserati, Berliet ed altre acquisizioni dell'epoca fanno parte della visione d'insieme di Pierre Bercot che puntava alla realizzazione di un grande gruppo industriale capace di produrre dalle vetturette urbane agli elicotteri, sfruttando le più avanzate tecnologie disponibili (vedi investimento in Comotor) e producendo MOLTI diversi modelli.
Per quanto ne so, la QuattroporteII morì con l'intervento di Michelin nella conduzione aziendale, l'arrivo di Fiat nel 1969 e la "promozione" di Bercot, li morirono molti altri progetti.
Stupisce come in ogni caso la L "grande" su base SM sia andata avanti sino alla maquette pubblicata da Pagneux e datata 1973, altro che "mai esistita".
Per non parlare dell'elicottero: al Conservatoire ci sono addirittura i depliant ed il catalogo ricambi, tanto era avanti il suo progetto di produzione!

si ho scoperto alcune pagine delle "Mythologies" di Barthes solamente oggi, e non ci trovo niente di male, anche perchè pur non conoscendole prima, mi riconosco nel pensiero, la DS và considerata per quello che è, e cioè un'opera d'arte disegnata da un architetto (e non un ingegnere), che ha creato un'auto unica.

per quanto poi riguarda le mie conoscenze, penso di vivere anche se conosco un po' meno di storia citroen, e preferisco conoscere di più di la Storia quella con la S maiuscola.

almeno non mi faccio tante s...e mentali riguardo a chi abbia ricevuto l'eredità della DS.

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aneddoto.
nel 1992 comperai una ZX Td aura, grande macchina, infaticabile in quattro anni e mezzo ci ho percorso 200.000 km senza il minimo problema, ma la comperai solamente perchè era qualla che sul mercato aveva il miglior rapporto qualità prezzo.
mi ricordo che un giorno la portai a fare il tagliando, ed il titolare della concessionaria mi accompagnò in ufficio con una fiammante XM TD 2,1. Ricordo ancora la macchina, si grande spaziosa comoda, ma come finitura più plastica che altro.

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si dopo la Ds la citroen ha smesso di costruire auto speciali ed ha iniziato a fare auto, come tutti gli altri.
anche adesso la C6 grande  (nel senso delle misure) auto, ma nient'altro in cui si possa dire essere avanti ad altre.
la C5, sembra un'Audi A4, bella valida ma anonima.

quindi per me, ribadisco, la DS non ha lasciato discendenti diretti, ma l'eredità è andata a parenti di 2° grado.

Scusa ma volevo solo dire che Bertoni non aveva nessuna laurea, non ne ha avuto bisogno, era un tecnico/designer geniale.

Scusa ma volevo solo dire che Bertoni non aveva nessuna laurea, non ne ha avuto bisogno, era un tecnico/designer geniale.

Bertoni si è laureato in architettura il 29 giugno del 1949 con il progetto per la "casa dell'artista" abbiamo esposto a Roma all'ICCCR alcune tavole originali.

 
Chiedo scusa non sapevo di avere un così esimio collega! nella nota biografica che ho io non é assolutamente riportato, c'é solo scritto che aveva fatto studi tecnici...
 

Evitare i confronti fra DS e CX ?? Ma scusate,come è mai possibile fare ciò quando ci si domanda come questione di fondo del topic se CX fu la vera ammiraglia che dovesse rimpiazzare la sua progentirice  ??!!

D'accordo anche su questo.

L'argomento del topic è oramai chiaro anche alla Luna. Diciamo che qualche confronto è fisiologico, l'importante è non scendere nel confronto fine a se stesso.

Un confronto diretto e sfacciato DS e CX, parlo per esperienza vissuta, porta inevitabilmente a "picchiarsi" duro e a lungo e non serve a niente e a nessuno.

Un confronto diretto e sfacciato DS e CX, parlo per esperienza vissuta, porta inevitabilmente a "picchiarsi" duro e a lungo e non serve a niente e a nessuno.

Solo che dello squalo la cx ha solo i denti.................da latte  ............

Che bella pubblicità,non la ricordavo !!! Peccato sia stata citata in modo non certo proprio