Merito anche dell'unicità del prodotto che non aveva uguali. Credo che entrando al Salon del 1955 alla ricerca di un'auto ed avendone le possibilità, ciascuna persona non poteva non rivolgere un pensiero ad una delle Dee esposte [magari quella verde primavera].
Adesso sarebbe interessante sapere perché tutto quel concentrato di tecnologia immesso su un'auto sola, su quell'auto. Il cambio semiautomatico era un tecnicismo importato dall'America, quindi ben conosciuto ma, il resto ?
La linea personale era senza eguali, forse un poco il frontale poteva ricordare - ad alcuni lo rammentava - il frontale delle nuove Studebaker disegnate da Raymond Loewy, anche lui un artista come Bertoni. Un uomo, il francese [Loewy], attento ai particolari, al dettaglio, nel disegnare una locomotiva così come nel modellare una saponetta. Il cruscotto della prima DS - un'autentica scultura - così come autentiche sculture sono le trombette con le frecce innestate, la particolare conformazione del cofano anteriore e quel singolare posteriore. Inoltre la centrale idropneumatica, qualcosa di irripetibile.
La cosa che mi stupisce è che tutto ciò si vide su quest'auto, anche quello che già si era visto, per es. l'idropneumatica sulla 15 Six H di cui però si parla pochissimo, ma su quest'auto l'effetto fu stupefacente tanto da trovare spazio sulla stampa mondiale, da subito. Adesso sarebbe interessante sapere cosa portò i vertici Citroen a concepire la DS proprio così. Fu la centrale idropneumatica a far dire che quell'auto doveva avere un'estetica senza paragoni, oppure il design "bertoniano" a far scaturire, per forza di cose, la necessità di dargli anche un'apporto tecnologico tale da distanziare anche tecnologicamente le concorrenti ?
La CX adottava elementi tecnologici già visti, ed un estetica nota - prototipi BMC e genealogia derivata - senza dare quegli apporti migliorativi che già si attendevano dalla DS, un motore più performante per esempio.
Dalle informazioni fornitici dal Marini, pare emergere che la CX, la futura ammiraglia, non era in origine destinata a quel ruolo e la nuova ammiraglia, utilizzante il motore Maserati, avrebbe potuto diventare, quella sì, un vero passo avanti - perché migliorativa - della DS.
Una cosa non torna. Perché acquistare la Maserati ? Solo per motorizzare la SM ? Mi pare poco probabile mentre mi pare possibilissimo che ci fosse dell'altro che bolliva in pentola. Del resto la Comotor aveva un suo perché, mica solo fornire un pugno di propulsori alla GS Birotor.