colore ds 23 comfort 1972

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Offline Gianluca

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Re: colore ds 23 comfort 1972
« Risposta #30 il: Gennaio 19, 2009, 12:25:24 pm »
...Ho visto una dea tutta rosa. Non era male. Solo non vedo perchè non debba pagare la tassa di proprietà se il proprietario la considera strettissima proprietà privata...

Saprai benissimo come la penso in merito. Mi permetto solo di dire che questo è un terreno parecchio scivoloso  [o:o:]
Le masturbazioni cerebrali le lascio a chi è maturo al punto giusto, le mie canzoni voglio raccontarle a chi sa masturbarsi per il gusto...

Re: colore ds 23 comfort 1972
« Risposta #31 il: Gennaio 19, 2009, 12:41:50 pm »
Saprai benissimo come la penso in merito. Mi permetto solo di dire che questo è un terreno parecchio scivoloso  [o:o:]

Beh, la vettura rosa va preservata perché un giorno qualcuno potrebbe restituirla all'aspetto originale. Ciononostante una commissione tecnica non credo farebbe festa vedendo il confettuccio.

Indi per cui ben venga anche il rosa ma non credo sia giusto farle usufruire di tutti i privilegi di un'auto ben conservata. Se poi si trattasse di una vettura perfetta ma rosa probabilmente sarebbe migliore dell amia 'originale' ma in stato di conservazione soltanto discreto (e magari neanche io merito le agevolazioni, beninteso).

McOrion

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Offline IDcronio

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Re: colore ds 23 comfort 1972
« Risposta #32 il: Gennaio 19, 2009, 12:47:14 pm »
Semplicemente per una norma che non prevedeva che la targa fosse legata permanentemente al veicolo. La targa però appartiene allo stato - nel nostro caso - e quindi non la vedo come fondamentale per il rispetto dell'originalità, la vedo come un "fortunato" di più.

In merito all'utilizzo di accessori per valorizzare, quindi personalizzare un veicolo, nulla di male purché siano d'epoca, non necessariamente studiati dalla casa - almeno secondo la mia opinione - ma almeno consoni al veicolo che si vuole "valorizzare" e non "sminuire".

Troverei sgradevole una ottantenne in minigonna come troverei ridicola - ma meno sgradevole - una DS con cerchioni contemporanei.

Anche se il "fortunato" ha dovuto ricomprare tutti i pezzi della sua DEA e lo "sfrtunato" ha tutto o quasi conservato come in origine tranne la targa?....

Certo Andrea, parlo di palesi personalizzazioni (puramente estetiche) intendendo qualcosa di non storico e non studiato dalla casa ma prodotti dall'inventiva di chi le vuole, fatto salvo il principio della rimozione senza traccia.

Ovviamente consono a valorizzare la bellezza della vettura e non a sminuirla, penso addirittura che si potrebbe fare un concorso per la più elegante personalizzazione prendendo come principio di valutazione lo spirito che ha ispirato il genio di Bertoni, quindi è chiaro che se monto i cerchi in lega o qualunque altra cosa si trovi oggi in commercio mi trovo tagliato fuori, penso piuttosto a manufatti in acciaio, piccoli particolari di gusto o quantomeno di un gusto da sottoporre alla valutazione da apposita giuria ....[^] [^] [^] [^] [^] [^]

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Offline Andrea

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Re: colore ds 23 comfort 1972
« Risposta #33 il: Gennaio 19, 2009, 12:56:13 pm »
Allora ...

Riprodurre un particolare introvabile è lecito ? Non è lecito, è sacrosanto ...

Riprodurre un particolare con un materiale più resistente ? Magari modificandone lo spessore ? Sì se è un particolare non visibile.

Sostituire la vetroresina alla carrozzeria così l'auto non arruginisce ? Ovviamente no !
 

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Offline IDcronio

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Re: colore ds 23 comfort 1972
« Risposta #34 il: Gennaio 19, 2009, 01:24:09 pm »
Allora ...

Riprodurre un particolare introvabile è lecito ? Non è lecito, è sacrosanto ...

Riprodurre un particolare con un materiale più resistente ? Magari modificandone lo spessore ? Sì se è un particolare non visibile.

Sostituire la vetroresina alla carrozzeria così l'auto non arruginisce ? Ovviamente no !
 

DaCCoDDo sono!!!! ;D

Ma cosa ne pensi di un concorso sulle personalizzazioni removibili (nulla a che spartire col tuning) da realizzare con materiali consoni come acciaio, alluminio, gomma..... e rispettando il principio di non snaturare o stravolgere l'eleganza e gli accostamenti cromatici della DEA?

Secondo me sarebbe una bella occasione per movimentare un po l'ambiente senza intaccare tutto ciò che riguarda l'aspetto di conformità storica, diciamo che potrebbe essere una specie di Sanremo per le nostre DEE, un po di mondanità, stilisti di grande fama, attori, belle gnocche [:p] [:p] [:p] ;D

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Offline Andrea

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Re: colore ds 23 comfort 1972
« Risposta #35 il: Gennaio 19, 2009, 01:25:59 pm »
ID, cosa vuoi che ti dica ... Non guardo Sanremo ...

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Offline IDcronio

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Re: colore ds 23 comfort 1972
« Risposta #36 il: Gennaio 19, 2009, 01:30:06 pm »
ID, cosa vuoi che ti dica ... Non guardo Sanremo ...

Mink!!...bocciato, rimandato a settembre o debito formativo [A:sob] [V]

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Offline Gannik

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Re: colore ds 23 comfort 1972
« Risposta #37 il: Gennaio 19, 2009, 01:32:32 pm »
Il punto di vista di Mc è interessante, ma sul fatto che le nostre DS ci siano state affidate dallo stato ci sarebbe da discutere... Se fosse stato per lui adesso le nostre DS sarebbero tanti scaldabagno. Mi pare che fino a pochi anni fa lo stato abbia fatto di tutto per farcele rottamare, vedi bolli, blocchi del traffico, campagne di rottamazione, esenzioni per alcuni e per altri no, ecc ecc. Per tale motivo sarei un po' restio a considerarle proprietà dello stato o beni comuni. Più che altro vedo le attuali agevolazioni quasi come un "premio" per aver avuto tanta pazienza.

Detto questo passerei al problema iniziale del topic... Personalmente anch'io sono per i restauri conformi all'originale (con eventuali moderate licenze in favore della praticità), però bisogna tener conto della storia della DS di Carmelo, e del valore che ha per lui. Se è un regalo di una persona importante per lui è chiaro che, anche desiderando una pallas, difficilmente venderà mai la sua confort. Che si fa allora? La macchina per circolare necessita assolutamente di un restauro e non credo che Carmelo sarebbe felice di spendere un sacco di soldi per avvere una macchina che a lui non piace. Beh sinceramente non me la sento di "condannarlo" per la sua scelta. E poi è meglio una DS circolante piuttosto che smontata e immobile in un garage.
Fra i due colori proposti opto decisamente per il rosso, il bianco "500", se è quello che penso io, non ce lo vedo proprio...

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Offline Gannik

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Re: colore ds 23 comfort 1972
« Risposta #38 il: Gennaio 19, 2009, 01:35:45 pm »
DaCCoDDo sono!!!! ;D

Ma cosa ne pensi di un concorso sulle personalizzazioni removibili (nulla a che spartire col tuning) da realizzare con materiali consoni come acciaio, alluminio, gomma..... e rispettando il principio di non snaturare o stravolgere l'eleganza e gli accostamenti cromatici della DEA?

Secondo me sarebbe una bella occasione per movimentare un po l'ambiente senza intaccare tutto ciò che riguarda l'aspetto di conformità storica, diciamo che potrebbe essere una specie di Sanremo per le nostre DEE, un po di mondanità, stilisti di grande fama, attori, belle gnocche [:p] [:p] [:p] ;D

ID ammettilo, hai montato l'alettone della sierra cosworth? Quello per stendere le "rrobbe"... Tanto prima o poi lo scopriremo  ;D

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Offline Andrea

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Re: colore ds 23 comfort 1972
« Risposta #39 il: Gennaio 19, 2009, 02:18:46 pm »
Il punto di vista di Mc è interessante, ma sul fatto che le nostre DS ci siano state affidate dallo stato

Ci sono state affidate, non dallo stato ... Ci mancherebbe ...

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Offline cesio74

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Re: colore ds 23 comfort 1972
« Risposta #40 il: Gennaio 19, 2009, 04:33:19 pm »
ciao ragazzi mi fa piacere che il mio topic sia diventato la base per aprire delle discussioni e comincio a rispondere al alcuni quesiti,intanto la vettura non mi e' stata affidata da nessuno, la ho comprata con i miei soldi, cosi come tutti voi tranne chi la avuta da qualche parente, inoltre riverniciare una dea nel colore originale cosa che comunque tra 10 o 11 anni andrebbe sempre fatto in quanto le vernici nuove non sono poi cosi' eterne e c'e' sempre il cretino di turno che ci graffia la dea.... costa 1500 o 2000 euro ben poco rispetto a quello che una dea perfetta come meccanica , come gomme sfere e telaio puo valere.
gli orpelli pallas cosi come i sedili possono sempre essere sostituiti,non sono ne il primo ne l'ultimo a farlo, e comunque a me piace cosi.... quindi o mi trovo a poco una dea pallas con interni rossi ma con telaio non risaldato e in condizioni eccellenti come il mio ( vettura nata e vissuta nel ridente Sud al caldo), ma siccome e' la mia dea quella che da 17 anni aspetta di vedere la luce... penso che alla fine decidero' io.
per quanto riguarda il bollo, vi devo rispondere male... ma pensate che una persona che lavora che ha tante auto si faccia problemi a pagare 1 bollo per misero 300 o 400 euro lo pagherei senza problemi tanto da quello che voi chiamate stato e che poi secondo me non esiste  ( lo stato e' una macchina capitalista mangiasoldi che mai ci tutela), e' solo che al momento garantisce l'esenzione bollo ma e' ben poca cosa rispetto a quello che costa mantenere e girare con una vettura storica.

Per le tinte che dire... negli anni 70 i colori e le vernici erano alla Nitro, pochi colori, poca scelta soprattutto a fine produzione adesso le vernici sono acriliche, piu' brillanti, piu' ecologiche e secondo me possono esaltare ancora piu' la linea della Dea.

La carrozzeria in plastica per la Dea... la comprerei subito se avessi problemi di corrosione, pesa meno, dura di piu' e non altera la bellezza estetica, le modifiche al motore,,, se fosse possibile montare sulla dea un moderno 4 cilindri ie catalitico con minor consumo e minor rumosita' lo farei senza problemi, anzi esistessero i motori elettrici probabilmente monterei quelli,... come gia detto e' solo questiono di gusti, dea rivoluzionaria si ma dal 1055 al 2009 di tempo ne e' passata e la tecnologia si e' affinata, se venisse riprodotta con stessa identica linea ,e motori e impianto elettrico moderni, la comprerei d'altronde il gusto e' sempre stato una cosa personale.
Fossi Admin lancerei un sondaggio,,,, se venisse messa in vendita una carrozzeria nuova zincata la compreresti per il tuo ds... o anche se venisse prodotta una carrozzeria completa in alluminio o plastica a prezzi non esosi la compreresti...?
sarebbe interessante vedere le risposte.
della dea non cambierei mai la linea esterna e interna, il comfort, le sospensioni, anche se sarebbe bello avere il diravi,ma pensarla con chiusura centralizzata, ipod, aria condizionata efficiente, cambio semi a 5 o 6 marce ( tipo quello della c4 picasso) sarebbe un sogno.... adesso vi lascio e comincio la colazione ciao a tutti.

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Offline Gianluca

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Re: colore ds 23 comfort 1972
« Risposta #41 il: Gennaio 19, 2009, 04:47:30 pm »
...sarebbe un sogno.... adesso vi lascio e comincio la colazione ciao a tutti.

Eh...Tu ci lasci a fare colazione (a proposito: buona colazione)....Ma ora chi li tiene più a bada ?  ;D ;D

 [:hello]
Le masturbazioni cerebrali le lascio a chi è maturo al punto giusto, le mie canzoni voglio raccontarle a chi sa masturbarsi per il gusto...

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Offline Andrea

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Re: colore ds 23 comfort 1972
« Risposta #42 il: Gennaio 19, 2009, 04:53:46 pm »
intanto la vettura non mi e' stata affidata da nessuno

Io e McOrion intendevamo affidata "idealmente", un oggetto d'arte, un pezzo di design del XX secolo che ci auguriamo non finisca con noi ma ci sopravviva.

Re: colore ds 23 comfort 1972
« Risposta #43 il: Gennaio 19, 2009, 04:55:50 pm »
Io e McOrion intendevamo affidata "idealmente", un oggetto d'arte, un pezzo di design del XX secolo che ci auguriamo non finisca con noi ma ci sopravviva.

E'gente sanguinaria e attaccata al denaro, non possono capire la missione divina  ;D

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Offline Andrea

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Re: colore ds 23 comfort 1972
« Risposta #44 il: Gennaio 19, 2009, 05:05:56 pm »
Se prendiamo l'anno 1972, la Dea ha una gamma colori non troppo modesta, in linea con le gamme colori disponibili quegli anni per vetture di un certo livello. Vorrei ricordare che all'epoca le tinte più vivaci erano riservate alle vetture utilitarie ed alle vetture sportive.

NOIR
BLANC MEIJE
BLEU CAMARGUE
VERT CHARMILLE
BLEU D'ORIENT
SABLE METALLISE
VERT ARGENTE
ROUGE DE GRENADE
GRIS NACRE
ROUGE MASSENA
BEIGE ALBATROS

Insomma non mi pare una gamma modesta. Certo oggi si può acquistare una Fiat Grande Punto in una infinità di combinazioni - esterno-interno-motorizzazioni - dotandola di decine di accessori, un tempo ciò era molto più limitato, ma oggi la Grande Punto la scelgo passando solo attraverso due tipologie di carrozzeria - 3 o 5 porte - mentre un tempo la Fiat 850 la potevo scegliere passando attraverso 4 carrozzerie tra loro molto diverse e numerose varianti realizzate dai più - o meno - noti carrozzieri.