Boh, nn so... ormai è un pò di tempo che su sto forum aleggia un clima del "t'inculo-prima-io".. tu dici una cosa e io faccio di tutto per dire il contrario e screditarti.. Mi fa male vedere ste cose... ed è anche per questo che la mia partecipazione al forum si è drasticamente ridotta.
So che a molti importi 'na sega sta cosa, però chi mi conosce sa cosa voglio dire..
A presto, spero..
Ale
Invito tutti a pesare gli interventi degli altri per quello che sono e per quello che meritano. Ad effettuare una sorta di moderazione preventiva personalizzata. Voglio dire: se una cosa non ci piace, non la leggiamola e magari segnaliamola al moderatore. Il nostro ruolo è difficile: se chiudiamo troppo, limitiamo la libertà. Se lasciamo la corda e la gente deraglia, siamo troppo permissivi. Se interveniamo siamo talebani.
Siamo in tanti, ragazzi. E oramai la media dei post giornalieri supera la centinaia. Non è facile andare tutti d'accordo. Abbiamo bisogno anche di voi per farlo. C'è un solo modo per riuscire a veleggiare sereni rimanendo tanti: fare ognuno uno sforzo di comprensione e di pazienza. Altro non mi viene da dire.
La soluzione ci sarebbe ma non la vedo felice: tornare ad un forum esclusivamente tecnico e rigorosamente moderato. In tal senso io sono un "soldato" e seguo delle indicazioni. Se la direzione del Club mi chiede di farlo, a malincuore perché amo le community numerose, non mi rimarrà altro che mettrere in pratica questa strada. Se poi la direzione del Club vorrà accettare le mie dimissione di qualche tempo fa e cambiare amministratore "tecnico", ancora meglio; farò come velvet nel forum RIASC: andrò a dar da mangiare ai piccioni e a vedere gli operai che scavano le buche. E finalmente potrò tornare ad essere lo stronzo testadicazzo che ero prima di prendermi la bega delle stellette rosse.
Però un impegno è un impegno e fintanto che posso e che devo cerco di fare il mio ruolo nella maniera migliore, ma da solo non posso farcela.
La libertà non è stare sopra un albero (l'avrò detto mille volte, lo so, ma ripetere giova) e spesso certe libertà dobbiamo saperle mantenere, oltre che meritare.