Questo fine settimana ho vissuto dei momenti di intensità con la natura e per qualche istante ero in un punto dell'Universo in cui perfezione e felicità e libertà si confondevano....strade con tornanti, neve, un lago sotto e l'odore del camino sui vestiti con musica ad alto volume e una DS che si lascia guidare forte per farmi percepire la vita che accelera assieme alla voglia di viverla intensamente...
Strada che si srotola come un gomitolo capriccioso e passaggi stretti e poi rettilinei con tornanti in fondo per raggiungere un amico che mi ha invitato a pranzo in una casetta sulle rive del lago del Turano. Il cielo nevoso, il freddo secco e l'asfalto nervoso erano la cornice ideale per andare e lasciarsi andare. Il corpo plasmato nella dea e quasi non lo percepisco più...divento parte integrante della DS e ci spostiamo pensando, percepiamo il nostro movimento e riusciamo a scorgerlo dall'esterno, come osservatori sul ciglio della strada e vruuuuummmmm passiamo come fusi acrobaticamente incollati all'asfalto nonostante neve e qualche foglia ritardataria che decide di farsi l'ultimo tratto di strada con noi...
E negli specchietti la condensa dello scarico che ogni tanto ricompare in volute vertiginose e spruzzi di nevischio rendono il posteriore come nebbioso...la corsa si adagia ad ogni curva con agio dinamico e l'imbrunire peggiora la visione ma perfeziona le sensazioni e la nuova mancanza luminosa coadiuva l'acuirsi della sensibilità...alzo il volume e la dea non disprezza, sale di giri, il doppio corpo è fedele e pronto, ormai gli stop illuminano la nebulizzazione del posteriore e ogni curva sembra che accolga un genio rosso che esce da dietro l'auto. E in queste gioiose accelerazioni e rilasci, curve e rettilinei ci ho rivisto la vita e i suoi percorsi talvolta accidentati e talvolta dritti e lisci e ho sentito che il quel momento ero in un punto in cui si sono sovrapposte tutte le dimensioni che ci è dato di pensare e vivere e immaginare: il senso del tutto era là, in me, intorno a me , con me, per me.
Una giornata che era la continuazione di quella precedente...fatta di amicizia e calore..
fischer