Che avete fatto oggi con la vostra DEA ?

Onestamente non saprei rispondere, ho letto varie cose (come tutti voi e forse meno di voi) compreso qualche testo in francese, ma sull'origine dei tre cerchi non so dire nulla .... A me piace moltissimo, soprattutto lo 'Stop' rotondo rosso (sperando non si accenda mai in movimento!!!), ma anche il tachimetro (meraviglioso il disco della 'Distance d'arrêt sol sec', quando i francesi se ne sbattevano delle altre lingue!) e il contagiri li adoro ...... Danno un'aria sempre molto rétro, anche se indubbiamente meno dei precedenti cruscotti ......

Il cruscotto a tre cerchi è bello, sono d'accordo con te. Il cruscotto a onda della DS (già meno il coetaneo cruscotto ID) è molto bello, non discuto, però è adatto a vetture "anni '60". Negli anni '70 era decisamente troppo vecchio e il cruscotto unificato ha donato modernità agli interni DS.

Ogni cosa delle DS andrebbe valutata con gli "occhi" puntati all'epoca in cui quella cosa è nata. Se si riesce a farlo si capisce che quasi niente nelle DS di tutte le epoche è stonato.

Il cruscotto a tre cerchi è bello, sono d'accordo con te. Il cruscotto a onda della DS (già meno il coetaneo cruscotto ID) è molto bello, non discuto, però è adatto a vetture "anni '60". Negli anni '70 era decisamente troppo vecchio e il cruscotto unificato ha donato modernità agli interni DS.

Ogni cosa delle DS andrebbe valutata con gli "occhi" puntati all'epoca in cui quella cosa è nata. Se si riesce a farlo si capisce che quasi niente nelle DS di tutte le epoche è stonato.

D'accordissimo sul ragionamento della storicizzazione degli allestimenti, applicando il quale la DS è sempre stata avanti col tempo, tanto è vero che il cruscotto a tre cerchi ancora oggi ha una sua modernità ......  e comunque il cruscotto a onda piace pure a me, ma già la mancanza del contagiri (seppure forse si tratti dello strumento più "inutile" che si possa concepire, visto che il salire dei giri ce lo comunica già il rumore del motore!) me lo fa sembrare meno desiderabile, mentre l'andamento sostanzialmente orizzontale della lancetta e della scala del tachimetro mi richiamano alla memoria molti cruscotti Fiat (tipo quelli della 500L, ma anche dei precedenti 850 - che poi credo sia più o meno lo stesso - etc.) .... in ogni caso, ribadisco che adoro il segnalone rosso rotondo di Stop che secondo me è una delle differenze specifiche che contraddistinguono la DS (certo, quella dell'epoca che lo monta), così connesso intimamente com'è con il sistema idropneumatico che ne rappresenta l'essenza tecnologica .....

Il tachimetro a nastro era roba vecchia, negli anni '70 sarebbe stato inguardabile su una vettura di fascia alta.

Il tachimetro a nastro era roba vecchia, negli anni '70 sarebbe stato inguardabile su una vettura di fascia alta.

Appunto, anche se non capisco se per tachimetro "a nastro" ti riferisci a quelli (sempre con lancetta) a sviluppo orizzontale tipo onda/ID, oppure a quei tachimetri delle Citroen successive tipo CX o GS che sono veramente brutti ..... anzi, la differenza fra il classico che "non passa mai di moda" ed il moderno (che prima o poi stufa) è tutta riassumibile secondo me nella differenza fra l'intramontabile "tre cerchi" della DS ed i cruscotti da astronave delle CX/GS ..........

Per tachimetro a nastro intendo quello delle DS/ID nell'epoca pre-cruscotto unificato (quello a 3 elementi circolari, uguale per DS e ID).

Quelli CX e GS sono a tamburo rotante (tipo goldrake).
Sulla GS era francamente molto bello e ci stava bene. Meno bene sulla CX.

Le plance di GS e CX (ma anche di SM, AMI8, GSA, CX2 e BX) sono opera di Michel Harmand, un genio dimenticato del Centro Stile Citroën.
Quella della DS ultimo tipo invece no: quella plancia ha una storia che abbiamo chiarito con Henri Dargent in occasione della sua visita a Varese per la conferenza su Bertoni.
E' anche abbastanza triste come storia: il povero Flaminio non avrebbe certamente apprezzato il modus operandi di Citroën in quell'occasione...

Raccontacela...

Non ora e non qui: è lunga e merita d'esser raccontata per bene, con date, nomi e fatti.
Se ne parlerà su un prossimo Le Citroën 

Comunque, genio o non genio, storia o non storia il tamburo rotante su una vettura di fascia alta non si piò guardare. Idem il tachimetro a nastro, eccezion fatta per gli anni '50 e, guarda mi voglio rovinare, primi anni '60

Sai, ne parlavamo giusto sabato scorso con Camillo Saini: quella era un'epoca in cui i tecnici dicevano alla direzione generale quel che si doveva produrre, il marketing l'hanno scoperto realmente più o meno con l'arrivo di PSA a metà anni '70.

I tecnici dicevano che lo strumento "digitale" (nel senso di numerico) che ti mostra a colpo d'occhio la velocità attuale, con tanto di lente d'ingrandimento, era ritenuto un "plus" per la sicurezza del conducente.
Poi io ho un ottimo ricordo della lunule (si chiamava così la plancia strumenti della CX) della mia vecchia 2400GTi, tutta nera con quei due occhioni gialli.
Ma si sa che è facile mitizzare le cose passate solo perché non ci sono più. 

Mio padre aveva la GS con questo cruscotto. Ci ho passato dai 18 ai 21 anni; gliela prendevo sempre!

Si lo so che si chiama lunule e, che dire ? Non è brutta, ha il suo perché e a modo suo è stata innovativa.
Però ribadisco che in un'automobile di un certo livello, specialmente se con connotazioni sportiveggianti (come la CX GTI) è piuttosto fuori luogo.

Bello invece il primo cruscotto GS e bella anche la soluzione BX 16 TRS, con tamburo è contagiri a led (led per modo di dire, a lucine via...).

A me la Lunule piaceva molto all'epoca e piace ancora di più oggi.
Così come non riesco a guardare la Lunule coi manometri Peugeot !

....
Quella della DS ultimo tipo invece no: quella plancia ha una storia che abbiamo chiarito con Henri Dargent in occasione della sua visita a Varese per la conferenza su Bertoni.
E' anche abbastanza triste come storia: il povero Flaminio non avrebbe certamente apprezzato il modus operandi di Citroën in quell'occasione...

A me sembrano proprio due  stili troppo  diversi quelli della macchina rispetto al cruscotto....(senza nulla sapere della storia che c'è dietro, ma che immaginavo ci fosse), per me stride proprio.

Non ho fatto nient'altro che accenderla, spostarla notando un'enorme chiazza di LHM, rimessa la vecchia pompa HP ora sembra funzionare tutto, il C-D scoreggia di tanto in tanto per un secondo scarso e spero tanto che l'idroguida, ricevendo adesso la giusta pressione, non vada più in emorragia. Se la fortuna mi assiste, in settimana spurgo tutto, la provo in strada e vediamo se ne veniamo a capo.