Che avete fatto oggi con la vostra DEA ?

No, ci si è impigliato il tanga 

Oggi ho deciso di staccare il rivestimento del tetto della mia ID che dopo soli vent'anni dall'acquisto della macchina ed il conseguente rifacimento dell'imperiale, d'improvviso ha deciso di venire giù, come nei cartoni animati, dalla sera alla mattina.

Il colpevole, al solito, è lo strato di gommapiuma sottile che era accoppiata al panno di lana del rivestimento: spugna di 1cm attaccata alla plastica, telo scollato e tanta polverina grigia in mezzo!

Dopo aver tolto fianchetti, arco posteriore e girotetto, mi sono accorto che l'artigiano che l'aveva incollato aveva fatto un lavoro pessimo. Non solo: prima del rivestimento, feci sostituire la guarnizione del tetto con una nuova, ma nonostante questo, sotto al girotetto, ho trovato segni di infiltrazioni. Allora pazienza e vediamo. Chiuso i vetri, messo l'auto fuori e bagnato il tetto. L'acqua entra da vari punti e bagna il rivestimento...

Quindi? Panico: il primo pensiero è il girotetto arrugginito. Eppure solo vent'anin fa il carrozziere mi disse che sani così ne aveva visti pochi...

Pochi indugi. Chiave di dodici, cacciaviti a taglio e croce e tanta pazienza.
Iniziato alle 17, alle 20 era così:

Ho fatto tutto lo smontaggio da solo, ma è un lavoro da fare preferibilmente in due: è facile fare danni spostando il tetto.

La notizia positiva è che il girotetto è SPLENDIDO: non c'è traccia alcuna di corrosione, evidentemente (come mi raccontava anche Saini) è difficile





montare i tetti "avvitati" in maniera perfefetta ed evitare gocciolamenti.
Adesso staccherò la guarnizione, pulirò e la rimetterò in posizione, poi farò riattaccare il panno (che ho salvato e che porterò a lavare) su un nuovo strato di imbottitura e solo dopo rimonterò tutto con abbondante uso di sigillante.

Faticaccia

A questo punto è importantissimo la scelta della colla giusta 

A questo punto è importantissimo la scelta della colla giusta 

Pensavo ad una schiuma poliuretanica 

Pensavo ad una schiuma poliuretanica 

Meglio di no.........ci sono appositi mastici "butilici" neri che una volta catalizzati paino gomma.......
Parere personale
 

Meglio di no.........ci sono appositi mastici "butilici" neri che una volta catalizzati paino gomma.......
Parere personale
 

Senza dubbio esistono prodotti che manco la NASA, ma a me piacciono le cose all'antica.
Ora ho finito di togliere anche il lunotto, le cerniere posteriori (grazie Pallas21) e di alzare il rivestimento alla ricerca di corrosione, senza trovarne.
E la cosa mi preoccupava, perché anche una delle "orecchie" posteriori era macchiata dal basso e pensavo a corrosione sul fianchetto in lamiera del telaio.
Invece, la colpa era di una vite messa da chissà chi secoli fa: ormai corrosa, metteva in comunicazione l'esterno con l'interno esattamente dove vedevo la "gora" marrone allargarsi sul fianchetto imbottito...

Domani pulisco tutto con la spazzola di ferro, tolgo lo stucco da vetrai dell'epoca e ce ne metto di nuovo. Uguale a quello di allora.
Se volessi tramandare l'ID ai posteri utilizzandola quotidianamente, metterei prodotti innovativi e modernissimi.
Ma la piccola, ormai da quindici anni, vive sempre in garage e vede l'esterno per pochi momenti, possibilmente quando c'è bel tempo.

Lo stucco da vetrai durerà altri centoventi anni :-)

Dimenticavo: ecco la vite!

Da inserire nella lista dei "veterinari per squalo"

L'unica concessione che mi concedo quando restauro un telaio DS è proprio quella di chiudere definitivamente il foro e dimenticarmi che lì citroen aveva deciso di metter una vite.         A  proposito, quanto vuoi x il rivestimento della cappelliera?     

Non sono prodotti in uso alla NASA.........sono solo l'evoluzione della tecnologia dei mastici tecnici di carrozzeria che se utilizzati correttamente garantiscono risultati certi che con le vecchiotte sono da intendersi certezza di tenuta, mantenimento della stessa nel tempo e resistenza a sbalzi termici e dilatazioni/contrazioni.........non certo come risparmio di tempo di esecuzione come viene invece visto ora in carrozzeria..........
Certo il mastice da vetrai era come l'originale.........chi lo vede dove è?........garantatisce risultati migliori nel immediato e nel tempo?........c'è un tale gap di costo per cui convenga usarlo al posto del mastice moderno?.......sta quasi sempre in garage........perfetto, ma quel giorno che invece non ci starà e farà maggiori uscite al sole o al freddo (non dico uso quotidiano ehh).........infine la conformità all'origine del mastice da vetraio è un plus che aumenta il valore dell'oggetto?
Parere personale ovviamente ehh.........non dimenticarsi mai che, per quanto noi la si consideri un oggetto "perfetto", di pecche ne aveva tante già da nuova e per anzianità di progetto e per materiali......se in modo non invasivo/visibile c'è la possibilità oggi di correggerle almeno in parte..........perchè fare i "talebani" dell'originalità anche dei difetti?............ripeto essere un mio punto di vista probabilmente sbagliato pure..........
 

Anch'io presto o tardi voglio risolvere il problema di qualche goccia d'acqua che scende proprio lato guida. Il tetto è stato sistemato a suo tempo alla perfezione, meno perfetto di sicuro l'isolamento.

Dopo, se e quando mi deciderò e se mai dovesse ripresentarsi il problema, questo è quello che farò...

https://www.facebook.com/techinsider/videos/582232758641751/

L'unica concessione che mi concedo quando restauro un telaio DS è proprio quella di chiudere definitivamente il foro e dimenticarmi che lì citroen aveva deciso di metter una vite.         A  proposito, quanto vuoi x il rivestimento della cappelliera?     

Il rivestimento è perfettamente integro. Lo riutilizzo ovviamente.

Sotto al fianchetto sinistro, ho trovato un foglietto di circa 5x5 centimetri, rimasto lì perché tenuto fermo da uno dei gommotti che fanno da distanziali tra fianchetti esterni e telaio.
Contiene le istruzioni di configurazione per la catena di montaggio: colore, rivestimenti, accessori.

E' molto rovinato (è di carta e a cinquant'anni secchi) ma contiene la data di messa in catena di montaggio della mia ID: ottobre '66.
Nello stesso mese è stata immatricolata a nome del suo primo proprietario, in Dordogna.

C'è da dire che queste macchine non invecchiavano certo nei piazzali...

Ecco il bigliettino, col gommotto ancora attaccato!



Recto verso, scritta a mano, c'è la data del 3 ottobre 1966, più altre cose ormai illeggibili.

brutte notizie per la mia amata.........vado a spostarla prima dal garage....e ho sentito subito odore di antigelo bruciato....controllato rapidamente la perdita purtroppo presumo si sia fatta una crepa nel monoblocco