Oggi finalmente primo giro di una certa difficoltà, da Roma verso le montagne d'Abruzzo. Circa 400 km tra Autostrada e tornanti di montagna.
Si torna a casa con qualche certezza e anche qualche dubbio.
Le certezze: prima di tutto l'auto è affidabile, è piantata a terra ed è stabilissima. Temperatura acqua mai oltre la primissima parte bianca, si è arrampicata sui tornanti con una morbidezza ed una classe che solo le dee possono avere. Complessivamente una bella soddisfazione.
Ahimè i dubbi: La mia è una Dsuper DY3 con opzione 5° marcia. Non ho capito se la 5° è una marcia di riposo. In tutte le salite autostradali (tutte) anche cercando di lanciarla, la scalata in 4 è stata obbligatoria, con l'auto che perdeva velocità anche spingendo a fondo. Quindi o il motore è a terra di compressione (ma non mi sembrerebbe) o l'auto è proprio così (la troppa abitudine ad auto moderne mi porta ad approcciare uno stile di guida che la Dsuper non può permettere).
Consumi. Onestamente vista la velocità media non oltre i 100/110 km/h speravo di fare meglio degli 8 km/l che ho raggiunto alla fine. Però voglio pensare che le salite i tornanti e le scalate non abbiano aiutato.
L'auto attorno ai 2000 giri denota qualche buco di alimentazione. Probabilmente il carburatore è da pulire.
Però è stata davvero una bella esperienza, e volevo condividere le belle sensazioni e capire con voi se i difetti che ho notato sono sintomo di problemi più seri oppure elementi da accettare in un'auto di 45 anni.