La solita risposta

  • 19 Risposte
  • 2599 Visite
La solita risposta
« il: Aprile 06, 2009, 02:44:01 pm »
Come mille volte accade ad esclamazione di mio fratello rispondo con "bello, ce l'ha anche la mia dea di 40 anni fa".

L'ultima volta ieri, contemplando l'Alfa Romeo Mito

"Guarda, ha i vetri come la Jaguar" (come la XK8, ovvero senza cornice, quelli che quando apri la porta scendono leggermente)

"Bello, ce l'ha anche la mia dea di 40 anni fa"

Eh eh, di solito era un'esclamazione riservata a fari adattativi ed altre amenità ma questa delle cornici è stata la ciliegina :-D

McOrion

*

Offline ORAZIO

  • ****
  • 918
  • ci saro' anch'io in olanda (se campo...)
Re: La solita risposta
« Risposta #1 il: Aprile 06, 2009, 02:53:52 pm »
 [(ridotanto1)] [(ridotanto1)] [(ridotanto1)]

*

Offline rechin

  • ****
  • 802
  • Mantenetevi folli,comportatevi come persone normal
Re: La solita risposta
« Risposta #2 il: Aprile 09, 2009, 02:52:52 pm »
 ;D ;D ;D [:clap] [:clap] [:clap]
 [:hello]

*

Offline hal9000

  • ******
  • 5.347
  • La mia mente sta svanendo... giro giro tondo...
    • DEA da 50 anni
Re: La solita risposta
« Risposta #3 il: Aprile 09, 2009, 03:45:58 pm »
eh beh.... c'e' chi puo' e chi non puo'...

noi puo'!

Re: La solita risposta
« Risposta #4 il: Aprile 09, 2009, 07:03:11 pm »
Pensa che è un dettaglio di un'auto che mi fà impazzire quello dei vetri senza cornici!
Pdò

Re: La solita risposta
« Risposta #5 il: Aprile 10, 2009, 10:15:12 am »
Per me é normale dare enormi mazzate a chi crede di avere oggi auto innovative.
Oggi non si inventa più nulla, nel '55 si inventava tutto!!!
DS: l'auto viva

*

Offline fischer

  • ******
  • 4.947
Re: La solita risposta
« Risposta #6 il: Aprile 10, 2009, 10:48:48 am »
Non esageriamo: inventare si inventa!
Il ma sta nelle modalità per la ricerca e la sperimentazione.
Guardate la torre Eiffel e cercate di pensare che è stata progettata "a mano" e calcolata col regolo....
Tornando alla dea è ovvio che quindi lo stupore sia non solo per l'oggetto finale, ma soprattutto per la mole di lavoro che è stata sostenuta per tutte quelle prove e quelle intuizioni e i perfezionamenti non realizzabbili in sede virtuale con l'ausilio del calcolatore elettronico(computer), ma ogni volta rimettendo le mani in pasta su "modelli" reali. Se penso al concepimento dell'idraulica sulla beneamata, ai test sui materiali quali il tetto o le plastiche interne, la chimica dei materiali doventi accogliere i fluidi(LHS) mi sento minuscolo e mi accorgo di quanta dedizione e impegno ci sono dietro quest'auto.
Oggi si fanno grandi progressi in chimica, e quindi c'è una cascata di innovazioni in tutti i dominii, incluso il meccanico, quindi non siamo riduttivi vis-à-vis il contemporaneo inventare, anzi.
La dea è ricca di innovazioni e di genialate, ma è soprattutto bellissima e comodissima.
Fosse stata concepita con un computer forse avrebbe qualche cavallo in più e un po' meno personalità...
fischer

*

Offline Squonk!

  • *****
  • 2.315
Re: La solita risposta
« Risposta #7 il: Aprile 10, 2009, 10:56:34 am »
...in più oggi ci sono una marea di standard ai quali rispondere. Parlavo tempo fa con un amico che lavorava nella direzione marketing di toyota italia e mi accennava qualcosa... ad esempio tipo che i gruppi ottici posteriori devono essere a una certa distanza da terra, e dal bordo della carrozzeria. Un cono per mettere la freccia li dove bisognava mascherare l'accorciatura della carrozzeria... beh, oggi è impossibile  [A:mai]
Ciao Squonk!,
in quello che fai vedo lo spirito che mi anima quando c'è da recuperare una DS, sei - senza offesa - un Diessaro ( con lo stesso senso che ha per i gatti la Gattara).

Re: La solita risposta
« Risposta #8 il: Aprile 12, 2009, 09:44:02 pm »
Ok. Solo che le invenzioni di allora erano frutto del puro genio di qualcuno, mentre oggi tutto é frutto di calcoli e innovazione di qualcosa che c'é già. Quale particolare "innovativo" della più innovativa auto di oggi, riuscirà a stupire tra 50 anni? [?]
DS: l'auto viva

Re: La solita risposta
« Risposta #9 il: Aprile 15, 2009, 07:03:41 pm »
Ok. Solo che le invenzioni di allora erano frutto del puro genio di qualcuno, mentre oggi tutto é frutto di calcoli e innovazione di qualcosa che c'é già. Quale particolare "innovativo" della più innovativa auto di oggi, riuscirà a stupire tra 50 anni? [?]

Beh, a me stupisce l'ESP (ESC in realtà). Lo trovo un degno erede delle idropneumatiche. Un dispositivo attivo in un mondo che fino alla sua invenzione era stato abbastanza passivo. Nel caso delle 'idro', il mondo degli ammortizzatori, nel caso dell'ESC, il mondo della tenuta di strada. Entrambi sono un grande passo avanti nel controllo del veicolo e compiono miracoli.

Le 'idro' furono specifiche di un modello, il controllo elettronico (in accordo con un mondo sempre più veloce) si è rapidamente e per fortuna diffuso dalle lussuose berline alle più piccole utilitarie.

Le 'idro' sono rimaste di nicchia e non hanno avuto un'evoluzione degna delle loro qualità, l'ESC e l'elettronica in genere crescono come solo i computer riescono a crescere.

Ad ogni modo si, dai, anche oggi si fanno cose belle. Il fatto che diventino rapidamente popolari (dai, pensa al navigatore, che invenzione fantascientifica!) non le rende meno grandiose!

Il punto è che la DS aveva un tale pacchetto di innovazione concentrate su un solo modello e raramente replicate da renderla un prodotto unico.

Una vettura moderna, per eguagliarla, sarebbe dovuta nascere 10 anni fa con TUTTE le innovazioni attuali e qualcuna in più ad un prezzo tutto sommato abbordabile per molti. ESP, navigatore, idro+elettronica, radar, parcheggio automatico e, perché no, pilota automatico (tecnologia già esistente ma non commerciabile per una serie profonda di implicazioni legali in caso di incidente).

McOrion

*

Offline fischer

  • ******
  • 4.947
Re: La solita risposta
« Risposta #10 il: Aprile 17, 2009, 11:24:28 am »
...il sensore pioggia.....lo specchietto intelligente......la carta con chip che ti rende onnipotente....la DSG ....magnesio ...carbonio ....nanotecnologie...fari allo xeno... e una tonnellata di elettronica per la gestione dell'alimentazione, della sovralimentazione, della frenatura, del cambio, del clima...
La dea resta un baluardo dell'inventiva, ma oggi di meraviglie ce ne sono tantissime e tutte o quasi mirate alla sicurezza o comunque alla gestione della potenza in relax e della comodità nel viaggiare.
 [:hello]

Re: La solita risposta
« Risposta #11 il: Aprile 17, 2009, 11:33:38 am »
Credo la dea ebbe semplicemente 'tutto e subito' e con un design fuori dal tempo. D'altra parte commercialmente parlando fu un flop... opvvero si una berlina di lusso a tiratura da utilitaria ma anche soldi persi su ogni dingola unità prodotta, una produzione coraggiosa e suicida, un'auto che è stata portata avanti per orgoglio e vetrina.

*

Offline Andrea

  • ******
  • 6.913
Re: La solita risposta
« Risposta #12 il: Aprile 17, 2009, 12:36:15 pm »
Mc, non esageriamo, non un fu un flop, diciamo che era "quasi" in pareggio, anche le Morris Mini/Austin Seven erano in perdita, per parlare di un'altra grande automobile.

Marini così scrisse su questo forum il 17 ottobre 2006:

"Ci sono diverse interviste a Pierre Bercot, all'epoca PDG (Presidente Direttore Generale) di Automobiles Citroen quindi piuttosto ben informato sui fatti. Deliziosa quella sul doppio volume "Citroen, l'histoire et les secrets de son bureau d'etude" dove spiega piuttosto chiaramente che il punto di break-even perché la DS fosse "rentable" era di 500 pezzi al giorno, la produzione media non ha mai superato i 400 pezzi/giorno, quindi è chiaro come la DS fosse principalmente un mezzo per promuovere il resto della gamma".

La DS era in perdita, ma trattavasi di una perdita calcolata, sostenibile, i problemi erano altrove, la mancanza di una o due auto nella fascia 1100-1600 per esempio ed una serie di investimenti "dubbi", vedasi Panhard prima, Comotor-Wankel, SM, Maserati, Berliet e crisi del '73 poi.

L'intervento di Marini lo trovate integralmente qui:
http://forum.ideesse.it/smf/index.php?topic=5271.0

Re: La solita risposta
« Risposta #13 il: Aprile 17, 2009, 12:53:49 pm »
Beh, quello che intendo con "orgoglio e vetrina" è questo, il ritorno economico non fu diretto ma indiretto (credo sia uguale per veicoli come Fiat Coupè, Punto Cabrio e Barchetta che quando nacquero trainarono la Fiat fuori dall'idea di marchio di auto cecoslovacche e servivano proprio ad ubriacare i visitatori delle concessionarie nella speranza di vender loro una Punto 55 S).

McOrion

Re: La solita risposta
« Risposta #14 il: Aprile 18, 2009, 10:43:21 am »
...il sensore pioggia.....lo specchietto intelligente......la carta con chip che ti rende onnipotente....la DSG ....magnesio ...carbonio ....nanotecnologie...fari allo xeno... e una tonnellata di elettronica per la gestione dell'alimentazione, della sovralimentazione, della frenatura, del cambio, del clima...
La dea resta un baluardo dell'inventiva, ma oggi di meraviglie ce ne sono tantissime e tutte o quasi mirate alla sicurezza o comunque alla gestione della potenza in relax e della comodità nel viaggiare.
 [:hello]
Sisi, vero.
Ma si tratta di invenzioni plastico-elettroniche. Io parlo di pura meccanica. Il meraviglioso funzionamento della DS, il fine piacere della guida che offre, sono solo il frutto della perfezione dei suoi meccanismi, messi a punto dalle meravigliose manine di qualche tecnico dell'epoca, tanto sensibile nel mettere a punto allora quanto lo siamo noi nell'apprezzarlo oggi. Per me questo conta. Oggi é in voga il termine "gestione". Il programma gestisce...,la centralina gestisce....E il pilota?  IO preferisco gestire l'auto senza intermediazioni. Sono all'antica?
DS: l'auto viva