Riesumo questo topic perchè, a dispetto della storia raccontata, è sempre stato sguarnito delle foto che meritava per poterlo accompagnare "visivamente". Oggi colto dall'ispirazione ne metterò qualcuna.
Questa è la prima, in realtà era di mio fratello, l'amavo davvero anche a dispetto del suo stato trasandato:
Forse l'unica DS "vissuta" davvero in libertà; qui siamo nel gennaio del 1985, io ho 18 anni, e questa è la famosa nevicata a Roma rimasta negli annali. La ritargammo nel luglio dell'84 perchè la targa quadrata, all'epoca era molto
out, il numero originale era Roma L20489 e da questa foto aveva di vita ancora si e no tre mesi:
Nell'ottobre del 1990, in preda a nostalgie mai sopite, sempre con mio fratello, decidemmo di ricompraci una DS. I tempi sono cambiati, ma soprattutto io ho una voglia scatenata di vivere un pò la DS dato che con la precedente in maniera attiva non avevo fatto in tempo; non ci sono molti soldi e si sceglie quella che il mercato offriva a minor prezzo: 2.850.000 lire:
Io (che faccio lo scemo) diversi chili ed anni fa:
Ed a maggio del 91 fa in tempo anche a partecipare ad uno tra i primissimi raduni che si tenevano nel Lazio; questo organizzato a più mani (io facevo parte dello staff organizzativo) riuscì a portare nella cittadina di Nettuno, sul litorale a sud di Roma ben 54 DS: fu un successone, ma già l'organizzazione creò grossi contrasti e cosicchè dopo il raduno
rompete le righe...Qui c'è mio fratello, anche lui con parecchi anni in meno...
La vettura era una D Super 5 che aveva avuto un trascorso "garibaldino", nata a Taranto, emigrata a Milano ed infine a Roma ma sempre con lo stesso proprietario, poi andata in mano ai soliti ragazzotti sulla fine degli 80 che adoperarono la pallassizzazione ed il colore ufo. Meccanicamente non era malaccio, ma il mio obiettivo f quello di riportarla alle origini, o comunque almeno vicino. Sbagliai però a far verniciare il tetto bianco mentre sarebbe andata monocolore.
Vabbè, errori di gioventù:
Anche Dyane e 2CV fanno parte della famiglia:
Gran Hotel di rimini, maggio 1994, sempre io in abbigliamento
grunge come i tempi, per certi versi, dettavano:
Questa se ne andò senza nessun rimpianto nel febbraio del 1996; in realtà ho moltissime altre foto di questa vettura ma non le metto dato che oltre alla macchina "c'è dell'altro" che non ho voglia di vedere.
Questa l'attuale, comprata a dicembre del 98 senza particolare enfasi, ma solo per il fatto che comunque, un appassionato Citroen del mio calibro non può non avere una DS. Feci un affaruccio, la vettura molto controllata di meccanica e dalla struttura sana, era appartenuta ad un solo proprietario, si presentava in stato d'uso e la pagai anche relativamente poco, meno di quattro milioni delle vecchie lire.
Quello ricordo, fu un periodo di grossa stanca per le auto "vecchie" e per la DS in generale, inoltre si avvicinava la psicosi per la sparizione della benzina rossa, e non era raro imbattersi in DS sotto la soglia dei vecchi cinque milioni.
Inizialmente me la uso bene, bene, sta al secondo impianto a gas, la tengo per strada, ci macino un sacco di chilometri, la meccanica ben tenuta si apprezza e si fa sentire, però il mio obietivo è quello di tenerla e non di sfruttarla, cosicchè nel maggio del 2002, la faccio rinfrescare di carrozzeria e smetto di utilizzarla tutti i giorni relegandola in garage. Le borchie della SM era un mio vezzo ma che durò quello che durò, poi sparì.
Qui nel 2003 ad un matrimonio (quelle del mio ex me le risparmio volentieri):
raduno Radicofani ottobre 2003:
Riccione 2006:
ICCCR 2008:
Dal 2009 in poi, fino ad oggi e man mano c'è il consolidamento per renderla perfettemente conforme alla sua uscita di fabbrica: il tetto ritorna blanc meije, via le borchie super, via il gpl ormai scaduto da un anno, restauro dei cerchioni e l'arrivo delle coppette piccole originarie, via i dispositivi luminosi posteriori che misi all'epoca dell'utilizzo (retronebbia e terzo stop) per farmi vedere al buio, nel 2010 arriva l'autoradio Autovox d'origine, e poi via via fino ad oggi con tutti i vari lavori meccanici di manutenzione più i rostri anteriori nuovi, la plastica delle frecce posteriori, le frecce anteriori, il restauro delle vasche dei fari, le maniglie dentro e fuori e, ciliegina sulla torta, la tappezzeria. Le foto che seguono poi sono tutte frutto dei miei giretti, qualcuna è anche conosciuta, ovviamente ne metto solo qualcuna.
Tetto e cerchi appena verniciati:
Qui insieme ad una sual sorella..
Un saluto.