L' avevi di ricambio nel baule?
No, magari. La storia è carina: stavo raggiungendo Pordenone dove la mia piccola ID aveva un impegno mondano, doveva partecipare al "Diabolik fest", kermesse organizzata con la complicità della Astorina (la casa editirice di Diabolik) con la quale sia io che Ilaria abbiamo contatti di natura professionale.
Anno 2002 (o 2003?), tardo pomeriggio di marzo a metà dell'appennino. Mentre superavamo un tir... BUM! un UFO (nel senso di oggetto volante non identificato, perché non abbiamo mai capito cosa fosse stato) sfonda il parabrezza più o meno in centro. Un foro di non più di due centimetri, ma il resto del vetro (temperato) è diventato una ragnatela di crepe e la visibilità è scesa a zero.
Fuori periscopio (il mio capoccione da finestrino che fortunatamente era abbassato sebbene fuori fossero due o tre gradi sopra a zero, la fortuna di fumar sigari) e via fino alla prima piazzola.
Li abbiamo finito di sfondare il vetro con la custiodia di un paio d'occhiali ed abbiamo chiesto aiuto al primo che c'è venunto in mente: Moreno Lotierzo di Bologna che -disdetta- aveva un appuntamento non rimandabile per la sera stessa. Cortesissimo, Moreno mi ha lasciato fuori dalla sua officina un parabrezza "d'emergenza": uno stratificato con una piccolissima crepa dal lato guida, ed un paio di chiavi che si sono rivelate drammaticamente sbagliate.
A quel punto senza attrezzi a bordo abbiamo caricato il parabrezza tra i sedili anteriori e posteriori e siamo rientrati in tangenziale alla ricerca di un autogrill che avesse in vendita chiavi e cacciaviti.
Nulla: padri pii e madonne come piovere, porcellini salvadanaio e scritte "Veicolo lungo" in quantità, ma nessuno con gli attrezzi.
Intorno alle 21, in preda a principi di assideramento mitigati da un paio di bicchierini di superetilici abbiamo finalmente trovato un benzinaio che mosso a compassione ci ha prestato le chiavi giuste ed in minuti venti davanti al personale stupito dell'area di servizio abbiamo smontato le frattaglie del vecchio vetro, aspirato i detriti (ogni tanto ne trovo ancora qualcuno) e rimontato alla meglio il nuovo parabrezza. Intorno a mezzanotte la ID era sulla sua piattaforma a Pordenone.